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Autore: Franky93    24/04/2013    3 recensioni
In un giorno come tanti altri, i maghi della Gilda più forte di Fiore si ritrovano tra le mani un incarico in apparenza molto semplice: aiutare due maghi appartenenti ad una Gilda dei paesi nordici, detta Moon Wolf, a ritrovare una persona scomparsa per mano di una misteriosa Gilda Oscura chiamata Bloody Wyvern. Ma sarà davvero così? Oppure c'è qualcosa di più grande dietro le intenzioni di costoro, considerati i più sanguinari fra tutti i Maghi? Unendo le loro forze, riusciranno le Fate e i Lupi a fermare la terribile avanzata da parte delle Viverne?
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cap.32 - Finale:
Il confronto finale! I Draghi del Fuoco e del Ferro contro la Viverna Nera

-Uh? Ma cosa…!?- esclamò improvvisamente Heather, in quel momento impegnata ad aggirarsi assieme a Lucy e Yuki per un’altra zona del castello, in risposta ad uno strano brivido arrivatole alle spalle.

-Che succede, qualcosa non va?- le domandò la lupa, interrompendo il passo.

-Non saprei… ho come avvertito una strana sensazione- spiegò la maga del nord -E forse mi sbaglierò, ma è come se fosse stata la stessa che ho sentito quando eravamo alla Foresta dei Ghiacci…-

-Temi quindi che Nate si sia nuovamente messo in pericolo?- le chiese invece Lucy.

-Non ne sono sicura, ma proprio come quella volta, ho il timore che gli sia successo qualcosa…- continuò l’interpellata, il cui tono si era fatto visibilmente preoccupato -Anche se so che l’allenamento con Gazille lo ha aiutato a migliorarsi e a diventare più forte, non riesco a non essere in ansia per lui…-

-E allora che cosa conti di fare? Anche se volessimo raggiungerlo, dubito potremmo arrivare in tempo andando solo a piedi e limitandoci a girovagare per questo castello enorme- le disse Lucy -Per non parlare poi del fatto che potremmo correre il rischio di incontrare gli altri di Bloody Wyvern-

-Non vedo perché ti preoccupi- ribatté ancora una volta Heather -Primo, anche se ciò succedesse, avremmo comunque la fortuna dalla nostra perché potrebbero star ancora combattendo con Erza o gli altri, e in secondo luogo… ho appena pensato ad una buona alternativa per proseguire con più calma- aggiunse, per poi tirare fuori la Chiave d‘Argento dell’Altare -A quest’ora dovrei aver recuperato una buona parte del mio potere magico, per cui… Altar, mi serve il tuo aiuto!-

-A cosa devo la sua chiamata, Milady?- la salutò cordiale lo Spirito omonimo una volta invocato -Vuole forse che curi le ferite a qualcuno dei suoi alleati?-

-No, Altar, niente di tutto questo- tagliò corto la maga -Ho solo bisogno che tu ci porti dove si trova Nate il più presto possibile. Forse ti chiedo troppo, ma è una questione assolutamente importante-

-Non si preoccupi di questo, Milady. Qualunque sua richiesta non è mai troppo per me- rispose ancor più cordialmente l’altra, mostrando un sorriso sincero -Inoltre, considerando anche il suo buon legame con il signorino Nate, la cosa non può che farmi ancor più piacere… ma tornando a noi, se usiamo come trasporto la mia Sfera Lucente dovremmo riuscire a raggiungerlo in poco tempo-

-Avrei solo una domanda- intervenne ancora la bionda Heartfilia -Come puoi essere così sicura che lo raggiungeremo sul serio?-

-Non sottovalutare troppo Altar- fu la risposta da parte di Heather -Dato che rappresenta la costellazione dell’Altare, vanta un buon grado di conoscenze fra tutti gli Spiriti Stellari, ed è anche in grado di rintracciare chiunque tu desideri tramite la percezione del potere magico di quella persona, a patto che ovviamente sia in suo potere e si tratti di una persona che già conosce-

-Ah, capisco… in tal caso lasciamo fare tutto a te, Altar-

-Perfetto, allora mi metto subito all’opera!-

Detto questo, Altar non perse altro tempo e, facendo brillare il cristallo bianco incastonato nel suo bastone, creò una grossa sfera trasparente che avvolse tutti i presenti, per poi illuminarsi ed iniziare a viaggiare sotto il semplice comando dello Spirito dell’Altare, che proprio come aveva detto Heather non ebbe nessun problema a rintracciare e seguire il potere magico di Nate, arrivando infine all’interno di una stanza ricoperta di cristalli che sembravano brillare di luce propria. Al centro di essa vi era proprio il ragazzo dai capelli argentati, sdraiato a terra e ricoperto di diverse ferite su tutto il corpo.

-Nate!- esclamò la maga, correndo preoccupata verso di lui assieme a Lucy e Yuki -Oh, cielo... fa che non sia arrivata troppo tardi… ti prego, fa che non sia così…- disse poi tra sé mentre si avvicinava al corpo esanime del suo compagno, girandolo e iniziando a smuoverlo leggermente -Nate… Nate, rispondimi-

-Aspetti, Milady- intervenne invece Altar, avvicinatasi anche lei -Mi lasci fare un’analisi, per favore- aggiunse dando una rapida occhiata alle condizioni del ragazzo e successivamente controllare il polso per provare a sentire il battito cardiaco.

-Allora? Cosa hai scoperto?- le domandò poi la sua padrona.

-Può anche tirare un sospiro di sollievo, Milady… Nate è fuori pericolo- rispose lo Spirito dell’Altare mostrando un sorriso sereno dipinto sul volto -A giudicare dall’entità delle ferite deve aver certamente combattuto una battaglia molto intensa, ma per fortuna non è in pericolo di vita-

-Oh, meno male… per un attimo ho davvero temuto il peggio- disse Heather con tono sollevato, per poi portare a sé il ragazzo e osservare come sul suo volto fosse dipinta un’espressione tranquilla e rilassata, forse ad indicare che ormai aveva compiuto il suo dovere fino in fondo -Non sai quanto mi faccia piacere vederti sorridere, Nate… specialmente adesso…-  proferì mentre lo abbracciava con tenerezza -Mi dispiace solo di non aver potuto assistere alla tua lotta, ma non importa… qualunque cosa sia successa, sono sicura che ce l’hai messa tutta e non ti sei mai arreso fino alla fine… ed è questo quello che conta… così come per me conta che tu sia qui con me, vivo e vegeto- concluse stringendo ancor di più l’abbraccio, ignara che dietro di lei Lucy e Yuki la guardavano quasi commosse per tali parole.

***

-Come va ora, Gray? Ti sei ripreso?- domandò Erza rivolta al suo compagno di Gilda, in quel momento seduto assieme a lei sul pavimento della stanza dove si era scontrata con Boris e Sergej.

-Questo dovrei dirlo io, semmai, visto che quando ti ho trovata qui sembravi ridotta molto male- si limitò a rispondere Gray poco convinto, ricevendo tuttavia un’occhiata quasi irritata da parte della compagna dai vividi capelli rossi -Ma a parte gli scherzi, sembra che anche tu abbia avuto da faticare- aggiunse con tono molto più serio mentre si osservava i vari tagli che aveva subito a causa delle carte affilate di Dimitri -Anche se le loro magie non paiono niente di che, c’è da dire che se le sanno sfruttare fin troppo bene, quei dannati…-

-Già…  sembra proprio come quando abbiamo combattuto contro gli Oracion Seìs… anche se li prendi singolarmente la loro forza non è da sottovalutare- proferì la maga di Classe S.

-Così come non bisognerà sottovalutare la forza del loro leader…- continuò l’Ice Maker -Prima di perdere i sensi il quattrocchi coi dadi ha detto che qualunque fosse stato il risultato la vittoria sarebbe stata per loro-

-E tali parole ti hanno forse impensierito?-

-Affatto, mi hanno solo fatto pensare che se il loro leader è davvero così forte come dicono, allora per Natsu e Gazille si prospetta una sfida davvero ardua… ma io so che posso contare sulla loro vittoria!-

-E come darti torto… dopo tutto, credere nella vittoria anche nelle situazioni più disperate è ciò che fa di noi dei veri membri di Fairy Tail-

***

-E così, nonostante le mie alte aspettative, Boris e gli altri non riusciti a portare a termine il compito che gli ho assegnato…- mormorò il leader di Bloody Wyvern, ancora intento a concentrarsi all’interno della sua stanza -Per assicurarmi che ognuno di loro non commettesse errori, ho seguito le loro battaglie tramite la mia Aura Magica… tuttavia, uno dopo l’altro sono stati sconfitti da Fairy Tail… e Sylvester, pur usando tutto il suo potere, non è riuscito ad uccidere il giovane che possedeva la Magia della Luna ed è morto…- aggiunse, aprendo lentamente gli occhi e alzandosi dal suo trono -Ma poco importa, ormai… avrò comunque modo di onorare i loro sacrifici…- concluse, alzando in maniera teatrale la sua squamosa mano destra e fissarla per qualche secondo -E tutto questo per mandare avanti la mia nobile causa...-

Ma ancora prima che il Milord potesse aggiungere altro, il portone della sua stanza venne improvvisamente fatto a pezzi da una fitta serie di lamine di ferro e poi ridotto in cenere fumante da una sorta di fiammata, entrambi elementi provenienti dall’esterno. Tale gesto non parve sorprendere il mago oscuro, ma in compenso gli bastò poco per riconoscerne i responsabili, il primo dai curiosi capelli rosa e una sciarpa a scaglie intorno al collo, il secondo dagli ispidi capelli neri e lo sguardo minaccioso, entrambi accompagnati da due esemplari di gatti bipedi e muniti di candide ali sulla schiena.

-Oh, ma quale gradita sorpresa…- esordì Yuri, mostrando un sorriso compiaciuto sul volto -Vi porgo i miei più sentiti omaggi per essere arrivati fin qui, Dragon Slayer di Fairy Tail- proseguì con un breve inchino come per dare il benvenuto ad entrambi -Spero non sentiate troppo disagio qui nella mia umile dimora…-

-Disagio, dici? Vorrai scherzare- lo interruppe Natsu -Dopo tutte quelle scale che ho dovuto percorrere insieme a quell’idiota di Gazille, l’unica cosa che sento è una voglia sempre più grande di gonfiarti di botte, moltiplicata cento volte tanto!- proseguì mentre infiammava entrambi i pugni.

-Non montarti troppo la testa, Salamander- intervenne invece il Dragon Slayer di Ferro, avanzando con sicurezza verso il Milord -Se qui c’è qualcuno che può avere più possibilità di batterlo, quello sono io!-

-Non esiste! Sono io quello che ha già combattuto una volta contro di lui, perciò se solo lo volessi potrei contrastare le sue mosse anche con una mano legata dietro la schiena!- ribatté il mago dai capelli rosa.

-Perché non provi, allora? Tanto sono sicuro che il risultato sarà lo stesso di quella volta…- replicò l’altro con una nota di sottile sarcasmo nella voce.

-N-Non succederà di nuovo, te lo assicuro!- fu la pronta risposta di Natsu, visibilmente punto sul vivo.

-Non vorrei interrompere la vostra discussione, ma se state già pensando che basti solo uno di voi per sconfiggermi siete totalmente in errore…- si intromise il Milord, riportando l’attenzione dei due maghi di Fairy Tail su di lui -Anzi, posso dire senza alcun dubbio che anche attaccandomi entrambi le speranze di vincere questo confronto sono davvero poche…-

-Tsk… come puoi essere così sicuro della tua vittoria se non abbiamo ancora cominciato?- gli chiese Gazille, iniziando a mettersi in posizione per il combattimento ormai imminente.

-Sì, sono d’accordo…- si aggiunse anche Natsu, imitando l’esempio del compagno -Non lo sai che dire spacconerie del genere può portare più alla vittoria che alla sconfitta?-

-Lo so benissimo…- rispose il diretto interpellato con tono piuttosto rilassato -Tuttavia, sono sicuro di vincere, anzi, di porre la mia supremazia in questo scontro non tanto perché ho raccolto il massimo del mio potere magico in vista di ciò, quanto per il fatto che non ho mai perso una singola volta in tutta la mia vita… e questo, unito alla forza della mia Lost Magic, mi pone tutte le condizioni necessarie per ottenere un trionfo sicuro non solo su di voi, ma anche su chiunque altro vorrà tentare di fermare la mia avanzata!-

-Questo sarà tutto da vedere!- concluse il mago dai capelli rosa, le cui fiamme all’interno dei suoi pugni chiusi si erano fatte ancor più incandescenti -Ti colpirò così forte che non ti lascerò nemmeno reagire!-

-Non se prima ci penso io a rompergli la faccia con il mio ferro, Gih ih ih- disse invece l’ex membro di Phantom Lord, facendo schioccare sonoramente le nocche di entrambe le mani.

-Se il tempo per parlare è già finito… allora fatevi pure avanti e mostratemi la vostra forza… Dragon Slayer!-

-Non me lo faccio di certo dire due volte… sono così infiammato che non vedo l’ora!-

-Gih ih… Preparati al peggio, bastardo in ghingheri, perché stiamo arrivando!-

Osservando con occhi intrigati i suoi due avversari, il Milord non rispose a nessuna delle loro provocazioni e si limitò ad alzare il dito della mano destra e accennargli di farsi avanti, come a dare un segnale per indicare che lo scontro era finalmente iniziato. Senza perdere tempo, consapevoli che quella sarebbe stata l’unica chance per ottenere l’iniziativa, entrambi i Dragon Slayer si lanciarono all’attacco, circondando Yuri da entrambi i lati in modo da non lasciargli alcuna via di fuga. Il primo ad attaccare fu Gazille, che dopo aver trasformato il braccio sinistro in una lancia di ferro sferrò i Pali Demoniaci, mentre Natsu si limitò a raccogliere le fiamme su entrambe le braccia e in seguito lanciare la Fiamma Abbagliante. Sebbene a prima vista sembrasse una tattica efficace, in realtà a Yuri bastò allargare entrambe le braccia, girare elegantemente su se stesso e scatenare un’ampia folata di vento nero per contrastare entrambi gli incantesimi e osservare ciò che ne era rimasto, ovvero semplici tizzoni e un mucchio di polvere ferrosa.

-Sono stupito… un’immensa palla di fuoco e una raffica di lamine di ferro…- proferì il Milord con tono pacato mentre si risistemava i capelli una volta conclusa la sua particolare “esibizione” -Avete scelto con molta cura con quale incantesimo cominciare questa battaglia… e sono certo che non sono gli unici che avrò occasione di vedere… o sbaglio?-

-Non sbagli affatto, Occhi da Rettile- gli rispose prontamente Natsu -Questo era solo l’inizio… e non intendo fermarmi finché non ti avrò colpito almeno una volta!- proseguì mentre infiammava il suo pugno destro e si scagliava a tutta forza verso di lui -Prendi questo! Pugno di Ferro del Drago di Fuoco!-

-Già… e lo stesso vale per il sottoscritto- aggiunse Gazille, ricoprendosi delle Scaglie del Drago di Ferro e seguendo l’esempio del compagno di Gilda -Non credere che basti il tuo venticello ad impensierirci!-

-“Venticello”? Sei in errore, Drago del Ferro…- ripeté Yuri, rimanendo fermo dov’era mentre una lieve coltre di vento nero iniziava a circondarlo man mano che i due maghi di Fary Tail si avvicinavano -Questo… è il Vento Nero che tutto distrugge… Ali della Viverna!- disse ancora, per poi portare in alto le braccia e scatenare così una doppia coppia di lame d’aria nere, le quali colpirono duramente i loro bersagli e li scagliarono via fino a farli sbattere contro le pareti della sala.

-Natsu!- esclamò Happy con voce preoccupata, volando in direzione dell’amico sul luogo dove era “atterrato” dopo l’attacco del Milord -Va tutto bene?-

-M-Mai stato meglio, socio…- mentì spudoratamente il ragazzo, rialzandosi con evidente fatica dalle macerie provocate dal suo impatto con la parete -Visto? Sono come nuovo! Il suo attacco non mi ha nemmeno sfiorato, ah ah ah ah!-

-Non dire cazzate, Salamander… hai visto anche tu che razza di incantesimo ha usato…- replicò prontamente Gazille, anche lui rimessosi in piedi ma con parte della sua maglia già a brandelli e parte delle sue scaglie di ferro scheggiate in modo fin troppo evidente -Forte quanto un’onda d’urto, ma tagliente come una lama… e scommetto che quel bastardo non sta nemmeno facendo sul serio-

-Ah, quindi dici che quell’attacco di prima era solo un avvertimento?- ribatté il mago dalla sciarpa a scaglie, scrollandosi via i rimasugli di polvere.

-Chissà… magari poteva anche essere un semplice assaggio del suo potere… e devo dire che nel mio caso abbia trovato pane per i miei denti, se ha già ridotto così le mie scaglie al primo tentativo- si limitò a rispondere l’altro, sul cui volto si stava disegnando un ghigno compiaciuto -Sarà proprio una bella sfida…-

-Da come parli, deduco che il mio vento nero ha suscitato in te non poco interesse, Drago di Ferro…- disse il Milord, ritornando alla sua solita posa composta -E c’è da dire che hai fatto una corretta analisi del mio incantesimo nonostante l’abbia usato solo una volta… a discapito del tuo aspetto così rozzo, sembri essere un buon osservatore-

-Risparmia queste sviolinate da quattro soldi per qualcun altro- lo interruppe Gazille con tono secco, trasformando il proprio braccio in una spada ferrosa -Se ho fatto quell’affermazione è stato per un motivo ben preciso, e cioè farmi una qualche idea di come combatti… peccato che per adesso ho solo capito che data la natura della tua magia prediligi la lotta a distanza-

-Perciò pensi che affrontandomi in un combattimento ravvicinato l’esito di questa battaglia possa in qualche modo cambiare?-

-Chi lo sa… la cosa certa è che finché non ci provo non lo saprò mai, Gih ih ih-

-Aspetta solo un istante, tu!- intervenne Natsu, rimasto in silenzio fino a quel momento -Chi diamine ha deciso che saresti andato tu per primo, eh?-

-Non ti preoccupare, Salamander…- replicò il Dragon Slayer dai lunghi capelli neri, iniziando lentamente ad incamminarsi verso Yuri -Appena avrò finito hai la mia parola che potrai dargli il colpo di grazia-

-Sì, come se potessi davvero fidarmi di uno come te!- lo spintonò via il rosato -Perché non lasci che ci pensi io a gonfiarlo di botte e tutto il resto?-

-Assolutamente no! Credi davvero che lascerei fare tutto a te e rimanere a guardarti come un coglione?-

-Te lo ho già detto, no? Lui è il mio avversario, perciò spetta a me sconfiggerlo!-

“Che tipi interessanti, costoro di Fairy Tail… qualche attimo prima hanno chiaramente detto che mi avrebbero affrontato, eppure ora sono persi a discutere tra di loro…” rifletté il Milord mentre osservava i due litiganti, per poi ghignare quasi divertito “Forse questo loro comportamento potrebbe giocare a mio totale favore per questa battaglia…”

-Lo sai che ti dico? Fai un po’ il cazzo che ti pare, perché da adesso vale il detto “ognuno per sé”- tagliò corto Gazille, prima zittendo Natsu mollandogli una gomitata allo sterno e poi, tendendo per bene la sua spada, caricare contro il nemico -Perdona l’attesa, damerino, ma ora sono tutto tuo!-

-Ne sono onorato, ma prima lascia che mi prepari anch’io, in modo da lottare alla pari- rispose il mago dagli occhi da rettile, avvolgendo la sua mano squamata all’interno di un lieve strato di vento nero, il quale prese la vaga forma di una lama.

Una volta che ebbe finito di “armarsi”, il Milord seguì senza esitare l’esempio dell’avversario e cominciò correre verso di lui. Successivamente i due contendenti fecero scontrare le rispettive “lame”, ritrovandosi nel giro di poco tempo a confrontarsi in una sorta di duello all’arma bianca. Tale tipo di scontro non fu un problema per il Dragon Slayer di Ferro, essendosene già abituato durante i duelli di allenamento con Nate, ma per quanto fosse resistente, la sua Spada di Ferro sembrava in totale svantaggio contro la lama nera di Yuri, al quale bastò una semplice finta seguita da un fendente in diagonale per romperla in tanti pezzi e allo stesso tempo ferire duramente Gazille al petto. Sopportando il dolore, l’ex mago di Phantom Lord tentò di reagire sferrando un pugno, ma il Milord non perse tempo e, portando in avanti la mano sinistra, invocò un tremendo vortice d’aria nera, col quale lo travolse in pieno e lo fece atterrare malamente alle sue spalle. Vedendola come un’occasione da non sprecare, Natsu approfittò della distrazione di Yuri per tentare di colpirlo con il Ruggito del Drago di Fuoco. Apparentemente, l’effetto sorpresa parve funzionare, e infatti il leader di Bloody Wyvern si ritrovò colpito in pieno dalle fiamme di quell’attacco, ma non appena il fumo si diradò pochi secondi dopo, Natsu vide con sorpresa che, proprio come era successo nel loro primo confronto durante l’attacco a Moon Wolf, il Milord era ancora una volta rimasto incolume.

-Mi deludi, Drago di Fuoco…- esordì il mago oscuro -Speravo che dopo l’ultima volta avresti in qualche modo imparato dai tuoi errori, a giudicare dal tuo ultimo attacco sembra che queste mie speranze siano cadute nel vuoto più totale…- proseguì, voltandosi poi verso Gazille e dirgli -Allo stesso modo mi deludi anche tu, Drago di Ferro… Sylvester mi aveva raccontato di quanto tu potessi essere un avversario pericoloso, ma vederti già a terra dopo aver subito nemmeno tre colpi mi spinge a pensare che la forza di voi Dragon Slayer non sia tutto questo granché che si narra… al contrario, più che essere “coloro che possiedono il potere di un Drago” sembrate solo dei “poveri stolti che si credono Draghi”-

-E… E tu che cosa cazzo ne sai?- gli rispose il mago dagli occhi rossi, rialzandosi per la seconda volta e rivolgendogli uno sguardo piuttosto adirato.

-Prego?-

-Hai sentito bene… un bastardo come te che guarda la gente dall’alto in basso e crede di essere superiore agli altri… cosa cazzo può saperne della nostra forza effettiva!-

-Mi sa che per questa volta sono d’accordo con te, Gazille- si aggiunse Natsu, che dopo aver compiuto un breve salto mortale si era affiancato al suo “rivale” -Questo maledetto ci sta ampiamente sottovalutando, e la cosa non può che infiammarmi ancora di più- disse ancora mentre si rimetteva in posizione offensiva, mostrandosi ancor più determinato di prima.

-“Sottovalutarvi”? È così che la pensi, Drago di Fuoco? Allora come puoi spiegare il fatto che malgrado i vostri sforzi non siate ancora riusciti a farmi un misero danno?- ribatté il Milord, rimanendo nuovamente nella sua compostezza mentre allargava le braccia e puntava gli indici verso i due -Semplice, perché è merito della mia Lost Magic se finora non ho mai subito danni o ferite… a differenza di voi poveri stolti inferiori, che ne subirete ancora e ancora se continuerete a combattere…- aggiunse, disegnando con entrambi gli indici una “x” nera nell’aria -Croce Nera della Viverna-

Come animata dal quel comando, la “x” si scagliò rapida verso il bersaglio, prima suddividendosi in copie e poi procedendo ad attaccare in gran numero. Sebbene a Natsu quella mossa fosse già abbastanza familiare, la difficoltà nell’evitarla rimaneva alta, e infatti i due Dragon Slyayer ne furono colpiti più e più volte senza possibilità di reagire, ritrovandosi ricoperti di tagli a forma di croce una volta finito l’assalto, ma nonostante tutto ancora in piedi. Senza dirsi nulla, i due maghi di Fairy Tail ripartirono all’attacco, e il primo a prendere l’iniziativa fu Gazille, il quale dopo aver messo da parte ciò che rimaneva delle Scaglie di Ferro aveva trasformato il braccio sinistro nel Pilastro del Drago di Ferro, allungandolo quanto bastava per poter spingere via Yuri. Per nulla colpito da quella mossa, al Milord bastò intercettare il pilastro e bloccarlo con la sua strana mano destra, per poi infondere in esso il suo vento nero in modo da distruggerlo poco per volta. Ma proprio mentre era già pronto a fare ciò, un breve fischio attirò la sua attenzione, facendogli notare Natsu, con metà del suo corpo avvolta nella fiamme, che correva in equilibrio sul pilastro di ferro e sembrava pronto a colpire.

-Ora ti ho in pugno, dannato! Lama Affilata del Drago di Fuoco!- gridò il mago dai capelli rosa, caricando a testa bassa il nemico, sperando di colpirlo in pieno sia con la testata che dava il nome all’attacco che con lo strato di fiamme in cui era avvolto.

-Non imparate proprio mai… Folata della Viverna…- rispose il Milord, portando in avanti la mano sinistra e scatenando un’ondata d’aria nera contro il suo avversario, spazzandolo via assieme a Gazille.

-AAAARGH!- urlarono all’unisono i due, finendo a terra ancora una volta.

-Se volete provare ad avere anche solo una sola possibilità di vittoria contro di me, anche se dubito davvero che ne abbiate, dovreste tentare qualcosa di meglio delle vostre inutili tattiche…-

-Ah, sì? Allora che ne dici di questo?- replicò con tono di sfida Gazille, rialzandosi e incominciando a prendere un bel respiro -Ruggito del Drago di Ferro!- aggiunse, rilasciando dalla bocca un potente vortice a base di lamine ferrose.

-E se non ti basta ci sono anch’io. Ruggito del Drago di Fuoco!- gli fece eco Natsu, seguendone l’esempio e lanciando dalle fauci il suo caratteristico soffio di fiamme.

-Davvero penoso…- commentò con tono piatto il diritto interessato mentre guardava i due incantesimi attaccare nello stesso momento, per poi allargare un’altra volta le braccia e proseguire dicendo -Se non sapete davvero fare di meglio, allora non mi resta altra scelta… Boato della Viverna…-

Una volta detto ciò, il Milord batté entrambe le mani, e da esse, senza alcun preavviso, partì un’immensa quanto potente onda di vento nero, che risucchiò via i due attacchi dei Dragon Slayer e allo stesso tempo li colpì senza alcuna pietà, travolgendoli alla stessa maniera di un’onda d’urto ma con l’impeto e l’intensità di un tifone. Non sentendosi soddisfatto, il Milord volle continuare prima invocando lo stesso vortice che aveva usato contro Gazille, e poi creando una miriade di correnti nere che circondò e si abbatté con violenza su i due malcapitati. Infine, volendo dare una sorta di “tocco finale” alla sua serie di attacchi alzò gli indici di entrambe le mani e, facendoli roteare lentamente, creò due piccoli globi fatti d’aria nera che, una volta lanciati, esplosero simultaneamente e scagliarono via i maghi di Fairy Tail in maniera tale non solo da provocargli danni pesanti, ma anche da farli sbattere contro il soffitto della sala e fargli sputare non poco sangue dalla bocca. Vedendoli in quello stato, il Milord sorrise trionfante, assistendo poi alla loro rovinosa caduta verso il basso, che data l’altezza a cui si trovavano avrebbe lasciato sicuramente un solco indelebile sul pavimento, ma tale evento non avvenne dato che furono salvati in extremis dal tempestivo intervento dei due gatti alati che erano venuti con loro, e che nonostante le loro dimensioni erano riusciti a prenderli al volo e a riportarli a terra sani e salvi.

“Oh, ma guarda… mi ero totalmente scordato di quei due piccoli esseri” pensò Yuri, guardando i due mici mentre ora svolazzavano intorno ai rispettivi “padroni”.

-Sembra che siamo arrivati in tempo, vero Happy?- domandò il gatto nero.

-Aye, sir!- rispose invece quello blu -Ancora un po’ e Natsu avrebbe fatto la fine delle uova strapazzate- aggiunse mentre successivamente cercava di trattenere le risate riguardo a ciò che aveva appena detto.

-C’è anche da dire che quel tipo è davvero potente se gli è bastato così poco per ridurli così- suppose Lily mentre osservava il Milord, in quel momento immobile e in silenzio -Ma oltre a ciò, ci sono fin troppe cose che non tornano…-

-Non serve che tu dica altro, compagno mio- lo interruppe Gazille, cercando di tenersi in piedi nonostante le evidenti ferite su tutto il corpo -È certamente di un altro fottuto livello rispetto a noi, ma è impossibile che sia totalmente invulnerabile- proseguì voltandosi verso Natsu -Non sei d’accordo, Salamander?-

-E perché dovrei pensare il contrario?- si limitò a rispondere il mago dai capelli rosa, mostrando uno sguardo molto più deciso dei precedenti -Non esiste che un dannato come lui possa definirsi un vero mago e guerriero se non ha mai ricevuto neanche un cazzotto in vita sua!-

-Oh… dunque secondo te non sarei un vero guerriero… quale accusa, Drago di Fuoco- fu la replica del Milord, il quale si fece sfuggire una lieve risata -Questa è proprio una situazione ironica, specie se detta da uno stolto che si crede un Drago- continuò mentre il suo sguardo, così come il suo tono di voce, si faceva via via più cupo e i suoi occhi iniziavano a brillare sinistramente -Anche se nemmeno io dovrei parlare visto che la mia Lost Magic, Essence of Wyvern, non mi ha reso una Viverna vera e propria ma ne ho solo ottenuto le capacità in cambio dei miei occhi e del mio braccio destro…- concluse scoprendo tutto il braccio e mostrando ai presenti che, dalle dita fino al gomito, era totalmente ricoperto di squame nere.

-In cambio, hai detto?- domandò uno stupito Natsu -Pur di diventare così mostruosamente forte sei arrivato a tanto?-

-Di che ti sorprendi, le Lost Magic agiscono quasi sempre così… in cambio della loro forza e del loro potere devi sempre sacrificare qualcosa… anche se posso concordare con te che nel caso di questo bastardo in ghingheri sembri un sacrificio fin troppo estremo- commentò Gazille.

-Non fu un trattamento facile, dato che questa Lost Magic la si può ottenere solo tramite il trapianto di qualche rara squama di Viverna nel proprio corpo- tornò a spiegare Yuri -Ma grazie a questo potere il vecchio me, ultimo erede di una nobile stirpe ormai decaduta, era morto, e al suo posto sono nato io, il Milord e Master de facto della Gilda Oscura Bloody Wyvern, il cui obiettivo è spazzare via tutte le leggi di questo mondo pacifico e indolente e instaurare al suo posto un regno dove solo i forti prevalgono… vi sfido a dirmi se non sarebbe il mondo ideale dove vivere, dove il potere lo si ottiene con la forza e i guerrieri possono dare sfogo ai loro istinti più bassi e deplorevoli!- continuò, mentre la compostezza che lo aveva tanto caratterizzato fino a quel momento svaniva e lasciava il passo ad un’evidente vena di follia mista ad un’ambizione e ad una sete di potere insaziabili -Ma perché questo mio sogno si realizzi, devo prima eliminare voi due e in seguito radere al quest’isola e con essa tutti i suoi abitanti-

-Sembra un bel piano, non c’è che dire… peccato che non si realizzerà mai se noi due continueremo a starti tra i piedi come abbiamo fatto finora, Gih ih ih- se la rise di gusto il mago dagli ispidi capelli neri, mostrando il suo solito ghigno sardonico.

-Proprio così- si aggiunse Natsu -Se credi che te la faremo passare liscia hai già perso in partenza… e ora che ti sei mostrato come il folle bastardo che sei, ho una ragione in più per infiammarmi al massimo!-

-Ma sentiteli come fanno ancora i duri nonostante tutto…- commentò il leader di Bloody Wyvern, squadrandoli con altezzosità -Perché non accettate la dura realtà dei fatti e vi arrendete? A meno che non stiate bluffando per attendere l’inutile arrivo dei vostri compagni, dubito ancor più seriamente che ridotti come siate nutriate ancora una speranza di vincere!- gridò successivamente mentre rilasciava il suo potere magico, manifestandolo come un’intensa aura nera contornata di verde e giallo -Oppure siete così folli da gettare inutilmente la vostra vita sfidando qualcuno più grande di voi?-

-Non abbiamo bisogno dei nostri compagni per battere uno come te…- gli rispose nuovamente Gazille, ricoprendosi nuovamente della Scaglie del Drago di Ferro.

-Già…- annuì Natsu, strappandosi di dosso il gilet ormai consumato dallo scontro e mettendosi in posizione di offesa e con entrambe le mani avvolte nelle fiamme -Per mettere definitivamente fine a tutto questo e dare una lezione di umiltà ad un invasato come te, il nostro potere basta e avanza!-

-Ma come ho già detto, tutti questi vostri sforzi sono e saranno inutili se non riuscite nemmeno ad avvicinarvi a me e colpirmi- continuò il mago oscuro, mentre il suo volto sembrava ritornare ad un’espressione calma e rilassata -Tuttavia, visto che sembrate così disperati e, da quanto ho capito, solo uno di voi vorrebbe ottenere il diritto di sconfiggermi, posso proporvi un accordo…-

-Un accordo, dici? E di che genere?- gli chiese Gazille, vagamente incuriosito.

-Ovviamente, parlo di un accordo che potrebbe favorire entrambe le parti- continuò a spiegare l’albino dagli occhi da rettile -Se combatteste tra di voi per scegliere chi mi affronterà non avrei nulla in contrario… ma badate bene che accetterò la sfida solo se uno di voi ucciderà il proprio avversario davanti ai miei occhi-

Conclusa la sua proposta, il Milord tacque e rimase in silenzio ad aspettare la risposta da parte dei due Dragon Slayer, i quali prima si erano guardati negli occhi a vicenda, e poi si erano voltati dall’altra parte per discutere tra di loro, come a valutare sul serio una possibilità del genere per poterla fare finita. Dal punto di vista del Milord, giocare quella carta era stata la tattica migliore, in quanto non solo avrebbe fatto sì che i suoi nemici, presi com’erano dal proprio orgoglio, nel migliore dei casi si sarebbero fatti fuori a vicenda, ma avrebbe anche atteso il momento ideale per eliminare l’eventuale “vincitore” di quella sfida, se mai ci sarebbe stato davvero. Infine, una volta tolti di mezzo anche i compagni dei Dragon Slayer, avrebbe finalmente avuto campo libero per completare i suoi piani e imporre finalmente la propria supremazia. Tempo più tardi, i due Dragon Slayer si voltarono nuovamente verso di lui e successivamente, seguiti dal rispettivo Exceed, iniziarono a prendere le distanze l’uno dall’altro.

-Oh… sembra che abbiate finalmente preso una decisione…- notò il Milord, per poi domandare intrigato -Posso solo sapere qual è stata?-

-Non è forse ovvio, Occhi da Rettile?- gli rispose Natsu, mettendosi in posizione offensiva.

-Abbiamo solo deciso cosa è meglio per noi…- lo imitò Gazille, lasciandosi sfuggire un ghigno.

-Oh, bene… in tal caso, siate liberi di scatenarvi quanto volete, ma ricordate anche che solo uno di voi dovrà restare vivo per affrontarmi…-

-Natsu…- miagolò Happy, preoccupato per il suo amico.

-Stai tranquillo, amico mio…- lo rassicurò il mago dai capelli rosa -Ci vuole ben altro per farmi fuori-

-Gazille, sei sicuro di ciò che stai facendo? È una decisione rischiosa- disse l’Exceed nero al suo “socio”.

-Sarà, ma se servirà a fermare quel bastardo in ghingheri sono pronto a tutto, Gih ih ih…- ribatté con sicurezza l’ex mago di Phantom Lord, rivolgendosi poi a Natsu per dirgli -Faresti meglio a prepararti, Salamander, perché a differenza delle altre volte non ci andrò leggero con te-

-Lo stesso vale per te, caro il mio Ferro Nero-

E scambiatisi le provocazioni a vicenda i due Dragon Slayer non persero tempo e cominciarono a lottare sia sotto gli occhi attenti del Milord che davanti agli occhi preoccupati di Lily e Happy, con quest’ultimo che temeva che a lungo andare sarebbero arrivati anche ad uccidersi a vicenda. Tale confronto cominciò prima come semplice lotta a mani nude, ma successivamente i due passarono anche all’utilizzare gli incantesimi più forti che avevano, non risparmiandosi nemmeno un colpo nonostante fosse abbastanza evidente quanto fossero al limite date le forze sprecate inutilmente contro il Milord, che mentre li osservava già iniziava a pregustare il suo trionfo. Tuttavia, quasi contro ogni aspettativa dei presenti, e proprio mentre avevano preso delle larghe distanze tra di loro, segno che erano alla pari, i due combattenti erano improvvisamente caduti in ginocchio, apparentemente stremati.

-Che vi prende, Draghi? Per caso avete già esaurito le energie? Strano, eppure delle persone forti come voi dovrebbero essere instancabili…- proferì il Milord con tono deluso mentre si avvicinava a loro con passo calmo ma allo stesso tempo deciso -È un vero peccato che questa vostra lotta sia finita con un nulla di fatto, visto che volevo vedere io stesso chi sarebbe rimasto in piedi- aggiunse, ricoprendo di vento nero la sua mostruosa mano destra -Ma rallegratevi, una volta nell’Aldilà avrete modo di riflettere su quanto sia stato folle sfidarmi… e in via del tutto eccezionale, il primo essere inferiore di cui mi occuperò sarai tu, Drago di Ferro… non so perché, ma il tuo modo di fare ha acceso un vivo interesse in me…- concluse mentre portava il suo sguardo inquietante su Gazille.

-Gih… Gih ih ih ih ih… questa è bella…- se la rise improvvisamente il Dragon Slayer, ruotando un po’ a fatica la testa verso il suo interlocutore -Noi, dei folli a sfidarti? Questa è proprio bella…-

-Cosa ci trovi di così divertente? La paura della morte e la fatica ti hanno forse fatto perdere il senno?- domandò Yuri, vagamente sorpreso da quello strano comportamento.

-Affatto, sono solamente soddisfatto-

-Soddisfatto? E di cosa, per giunta?-

-Perché finalmente ho capito come sconfiggerti e allo stesso tempo tenere a bada quel tuo vento nero-

-Sconfiggermi, hai detto?- ripeté il Milord -Se prima non capisci come ferirmi è quasi impossibile che tu possa pensare una simile sciocchezza-

-Oh, tu credi? Allora perché non provi ad attaccarmi con una di quelle tue fottute folate ora che mi hai a portata di tiro?- lo sfidò il Dragon Slayer di Ferro.

-C-Come?- parve trasalire l’altro.

-Hai sentito bene…- continuò il mago dai lunghi capelli neri, rialzandosi ancora una volta, anche se più lentamente e con più fatica -Ad una distanza così ravvicinata non dovrebbe esserti difficile attaccarmi e uccidermi… o sbaglio?-

-Osi forse mettere in dubbio le mie capacità, nonostante tu e il Drago di Fuoco le abbiate provate più volte sulla vostra pelle? Questo è un errore madornale che non bisognerebbe mai commettere quando si ha a che fare con me…- ribatté il Milord, ricoprendo con molto più vento nero la mano destra -Ad ogni modo, se queste erano le tue ultime volontà, allora sarò ben lieto di esaudirle!- concluse, procedendo col suo attacco ravvicinato e mirando verso il suo nemico senza esitare -Muori… Lama Nera della Viverna!-

Ma proprio quando il Milord stava per vibrare il suo colpo mortale contro Gazille, questi a sorpresa evitò la Lama Nera spostandosi all’ultimo secondo, e poi approfittò dell’istante creatosi in quel momento per afferrargli il braccio destro e cominciare a stringerglielo con forza. Non nascondendo un certo stupore, Yuri annullò la Lama Nera e cercò di liberarsi da quella presa, ma il Dragon Slayer lo anticipò tirandolo a sé e sferrandogli una tremenda capocciata, la quale fu parecchio potente dato che il mago di Fairy Tail era ancora ricoperto dalla sue fidate Scaglie di Ferro. Le sorprese tuttavia non erano ancora finite, e infatti Gazille continuò la sua rimonta dando al nemico diverse ginocchiate all’addome e pugni sul viso, lasciandolo sia totalmente inerme e impossibilitato a reagire. E proprio in quel momento, il Milord non riusciva a comprendere come potesse avere ancora tutta quella forza e quell’impeto nei suoi colpi, pensiero oltre cui non riuscì ad andare oltre in quanto ricevette un ultimo e improvviso pugno in faccia.

-Allora, bastardo in ghingheri?- Gli domandò il Dragon Slayer di Ferro una volta conclusa la sua pesante serie di attacchi fisici -Come ci si sente a provare dolore per la prima volta?-

-Dannato… essere inferiore…- mormorò invece Yuri, sentendo il sangue scendergli sia dalla fronte che dal volto orribilmente tumefatto -Come… come hai osato…- aggiunse, per poi alzare la voce e gridare di rabbia -Come hai osato infierire sul mio nobile volto!- ricevendo come risposta un tremendo ceffone, come per dirgli di fare silenzio -Aspetta solo che mi liberi e…-

-E poi cosa farai, mi ucciderai per questo affronto? Ma cambia un po’ registro ogni tanto, altrimenti rischi di diventare noioso- lo interruppe Gazille -In secondo luogo, non credere che ti lascerò scappare così facilmente… non dopo quello che ho passato per fare in modo che il mio piano funzionasse- disse ancora mentre aumentava la presa sul braccio di Yuri.

-Il tuo piano? Di che cosa stai parlando?- gli chiese il Milord.

-Perché non provi a fare un po’ mente locale, magari ci arrivi anche da solo, Gih ih ih- disse con tono vago il mago di Fairy Tail, continuando a ghignare sardonico.

“Un piano, eh? No, starà sicuramente bluffando…” rifletté il mago dagli occhi di rettile “Avrà pure compreso la meccanica dietro uno dei miei incantesimi, ma dato il ritmo serrato di questa battaglia mi sembra impensabile che un tipo come lui abbia avuto il tempo per ideare una strategia” continuò a pensare mentre ripercorreva mentalmente tutte le fasi dello scontro, soffermandosi di più sulle parole e le azioni di Gazille nei pochi attimi di respiro “Aspetta… a meno che…” fu il pensiero decisivo che parve aprirgli gli occhi.

-Gih ih ih… a giudicare dallo sguardo sorpreso che hai ora, sembra che tu sia arrivato alla soluzione-

-Allora la decisione di accettare la mia proposta era solo una finta… avrei dovuto capirlo prima che stavate fingendo e non facevate sul serio durante quella lotta…-

-Oh, ma è qui che ti sbagli. In realtà io e Salamander ci siamo davvero pestati di santa ragione, e non ci siamo nemmeno trattenuti-

-Cosa?!-

-Era un azzardo, lo so, ma era comunque l’unico modo per far sì che tu cadessi in trappola senza sospettare niente e confermassi anche le teorie che mi ero fatto sul tuo potere-

-E cosa ci sarebbe da teorizzare? Ve lo ho detto, la mia Lost Magic mi consente l’utilizzo dei poteri di una Viverna, tra cui l’invincibile vento nero che tutto spazza via-

-Non è questo il punto della questione, bello mio… ma i modi in cui controlli quel maledetto vento. Primo, puoi usarlo sia come onda d’urto che come lame taglienti per gli scontri a distanza; secondo, in qualche modo, probabilmente muovendo l’aria nera attorno a te o ai tuoi attacchi per creare una sorta di “vuoto d’aria”, riesci ad usarlo come una fusione di attacco e difesa per annullare gli incantesimi dei nemici e travolgerli allo stesso tempo; terzo, in almeno due casi hai preferito la lotta ravvicinata avvolgendo quella tua mano schifosa nel vento nero e usandola come lama. Inoltre, forse per risparmiare energie, sembra che tu non possa usare più di un’abilità per volta-

-E con ciò? Dove vuoi arrivare?-

-Non è ovvio? Il fulcro di tutte queste tue tecniche risiede proprio nella mano destra… e una volta bloccata, vorrei proprio vedere se sarai in grado di darti ancora tutte queste arie, Gih ih ih-

-Uh uh uh uh… Ah ah ah ah ah ah! Non pensavo potessi essere così interessante, Drago di Ferro- se la prese improvvisamente a ridere il Milord, lasciando non poco sorpreso il mago di Fairy Tail, salvo poi ritornare a darsi un contegno -Ebbene, devo nuovamente complimentarmi con te, perché si dà il caso che le tue teorie siano più che confermate… ma c’è solo una cosa su cui ti sbagli…-

-E cioè?- domandò Gazille notando una strana luce negli occhi del nemico.

-Sarà anche vero che finché mi blocchi la mano con cui attacco sono inerme…- proseguì l’altro portando la mano sinistra dentro il taschino destro della sua giacca e tirandovi fuori una daga, ricoprendola subito dopo di vento nero -Ma è anche vero che ogni essere umano ha due mani, ciascuna delle quali può anche impugnare delle armi, se necessario-

Senza aggiungere altro, Yuri non perse tempo e approfittò del momento sorpresa per piantare la lama a metà tra la spalla e il pettorale destro di Gazille, riuscendo a perforare e incrinare con successo le Scaglie di Ferro che ancora lo avvolgevano. Ignorando il dolore, il Dragon Slayer tentò di ragire sferrandogli un pugno diretto al gomito, ma il Milord lo anticipò estraendo l’arma nel punto in cui lo aveva colpito e attaccando di nuovo, questa volta infilzandolo all’addome. Fatto ciò, il leader di Bloody Wyvern ripeté lo schema ancora tre volte, colpendolo prima alla gamba sinistra, poi ad un fianco ed infine puntando al braccio di Gazille che gli teneva bloccata la mano destra, riuscendo a strappargli un grido strozzato.

-Gh… dannazione…- imprecò il mago dagli occhi rossi -Mi hai fregato per bene, bastardo…-

-Credevi forse di tenermi in pugno così facilmente? Povero illuso…- disse il Milord, andando più in profondità con la sua “lama nera” -Se tu avessi avuto un po’ più di lungimiranza, questa tua strategia sarebbe stata a dir poco ottima per finirmi… peccato che ti si sia ritorta contro all’ultimo secondo. È stato un bel tentativo, ma non è servito a nulla…-

-Oh, tu credi? Io non ne sarei tanto sicuro!- rispose Gazille, prima ruotando il braccio sinistro sia per torcere in malo modo quello di Yuri che per bloccare la daga fino a spezzarla, e poi usare il braccio destro per afferrargli deciso il collo ed iniziare a stringerglielo -Non pensare che bastino certe tattiche per impensierirmi, bastardo in ghingheri… io sono Gazille Redfox!- aggiunse con rabbia mentre gli spezzava il braccio squamato con una violenta ginocchiata e in seguito, dopo averlo sollevato da terra, lo lanciava via solo per poterlo colpire con il suo Ruggito, causandogli finalmente qualche danno pesante -Perdona se ti ho fatto aspettare… ma adesso è tutto tuo, Salamander… vai e dagli la fottuta lezione che merita!- si rivolse infine al suo rivale, in quel momento di nuovo in piedi, mentre lui si accasciava a terra a causa delle ferite.

-Con molto piacere… ero davvero stanco di aspettare per colpa del tuo piano- rispose il rosato, correndo a tutta velocità contro Yuri e dirgli -Ma ora posso finalmente ripagarti cento volte tanto di tutte le pene che mi hai fatto passare… e non solo!- aggiunse mentre lo raggiungeva per poi colpirlo col Pugno di Ferro -Te la farò pagare per tutti i guai e le sofferenze che hai fatto patire a quest’isola e alla Gilda di Nate!-

Colto di sorpresa dall’attacco di Natsu, il Milord cercò di riprendersi e reagire col vento nero, ma a causa del braccio rottogli da Gazille e alla successiva carica del mago con la sciarpa a scaglie, costituita da un attacco in rapida successione di Ali, Artigli e Zanna Distruttrice del Drago di Fuoco, tale ancora di salvezza gli fu negata e si ritrovò alla totale mercé del nemico. Dopo aver subito quegli attacchi, il Milord tentò di fuggire per prendere le distanze da Natsu, ma a lui bastò inseguirlo per un breve tratto facendosi trasportare da Happy, per poi lasciarsi cadere e colpirlo col Ruggito del Drago di Fuoco, travolgendolo un’altra volta.

“Maledizione… quei due Dragon Slayer… nonostante i loro diverbi, hanno unito le forze pur di combattermi e sconfiggermi… lo hanno fatto sul serio…” rifletté il leader di Bloody Wyvern, rimettendosi in piedi e tentando nuovamente, ma invano, di evocare il suo vento nero “Non può succedere veramente… non sta succedendo veramente…” continuò a pensare, sentendo per la prima volta la disperazione dentro di sé.

-Non credere che abbia ancora finito con te…- lo avvertì il rosato -Quei colpi di prima erano per ciò che hai fatto alle altre Gilde di quest’isola… loro volevano solo vivere in pace… e voi invece le avete distrutte senza alcuna pietà!- proseguì raccogliendo le sue fiamme su entrambe le mani e poi unendole, creando un’immensa palla di fuoco -Questo attacco invece è per ciò che tu e i tuoi stronzi avete fatto a Moon Wolf, tormentandola per tutto questo tempo… Fiamma Abbagliante del Drago di Fuoco!- concluse scagliando quella sfera ardente contro Yuri e innescare una tremenda esplosione che abbatté gran parte della stanza e con essa le varie decorazioni.

-Come? Come è possibile che nonostante io gli sia superiore, lui abbia ancora tutta quella forza?- si chiese ancora il Milord mentre subiva quell’incantesimo in tutta la sua potenza “Possibile che alla fine mi sia sbagliato su tutto? E che in realtà siano davvero i Draghi ad essere i veri esseri supremi che volano in cielo?”

-E ora… il mio colpo finale sarà tutto per te, Occhi da Rettile- continuò ancora il figlio di Igneel, facendo partire da entrambe le braccia due lunghi torrenti di fiamme, per poi spiccare un breve balzo e colpire ripetutamente l’avversario usandoli come fruste -Questo attacco… rappresenta sia la mia furia che ciò che tu e la tua Gilda meritate per aver sottovalutato la nostra forza… la forza di Fairy Tail!- concluse, per poi aumentare il ritmo dei colpi ed esclamare a gran voce -Loto Cremisi: Lama Fiammeggiante Esplosiva!-

Scatenandosi in tutta la sua forza, la Lama Fiammeggiante Esplosiva ebbe finalmente l’effetto sperato sul Milord, esplodendo ad ogni colpo scagliato e causandogli danni ancora più pesanti dei precedenti incantesimi. Al termine di tale attacco, Yuri, il cui corpo era pieno di ferite tremende e i cui abiti erano quasi del tutto laceri, finalmente cadde a terra, esanime e sconfitto. Natsu, invece era ancora in piedi, ferito ma soddisfatto di aver compiuto il suo dovere fino in fondo come mago di Fairy Tail. A riprova di ciò, quasi come a voler ripetere ciò che era successo dopo la sua vittoria contro Laxus, il mago dai capelli rosa alzò le braccia al cielo e, dopo aver preso un bel respiro, espresse il suo trionfo lanciando un poderoso ruggito, il quale riecheggiò per tutta la stanza.

Fine Cap.32 - Finale

**Angolo dell'Autore** Uff... cavoli, che capitolo esplosivo, eh, gente? Spero che questi miei due mesi di assenza non vi abbiano fatto dimenticare l'esistenza di questa storia, che come promesso è giunta al suo incredibile finale, e che come avete potuto vedere è così pieno d'azione che varrà fin troppo l'attesa patita, non è vero? In ogni caso... beh, non posso nascondere che mi fa un po' tristezza vedere un'opera finalmente conclusa, ma allo stesso tempo mi sento appagato in quanto ho avuto la conferma che il fandom di Fairy Tail è l'ideale, almeno per me, se ciascuno di noi vuole liberare al meglio la propria creatività e la propria fantasia... oh, quasi me ne dimenticavo: anche se il titolo indica il "finale" di questa saga, la storia non è ancora del tutto conclusa, in quanto manca solo la parte migliore di ogni saga che si rispetti, ovvero l'epilogo... cosa succederà ai nostri ora che hanno vinto su tutti i fronti, ma non senza difficoltà, contro la Gilda Oscura definita la più sanguinaria di tutte? Beh, questo e altro lo scoprirete solo nel "Capitolo Extra/Epilogo". Detto questo, alla prossima ^^
   
 
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