Una sinistra chiamata

Una leggera brezza marina soffiava attraverso il buco che si era formato sulla porta della prigione, era veramente piacevole sentirla e i gli operai che si stavano adoperando per risistemare la porta al suo posto non dispiaceva.

Anche i prigionieri del primo piano potevano sentirla, alleviandoli un po dalla sofferenza della prigione.

C'era però qualcuno che non poteva sentire quell'odore e non voleva minimamente sentirlo talmente la sua rabbia e la sua vergogna erano forti.

Quel' uomo era Magellan, dopo la fuga di quel massiccio contingente di prigionieri e quella di Cappello di Paglia la sua frustrazione era salita alle stelle tant'è che la sua produzione di veleno era aumentata vertiginosamente causando non pochi problemi a i suoi collaboratori. Un mese era passato dal quell'accaduto e in quel mese la Marina non era riuscita nemmeno a ritrovare la metà dei fuggitivi. Più ci pensava e più il nervoso aumentava distraendolo da quello che stava facendo in quel momento.

Decise quindi, per adesso, di scacciare via il pensiero della fuga e tornare a concentrarsi sui lavori di riparazione che si stavano svolgendo al secondo piano, che stava osservando da una balconata interna. La grande voragine che Cappello di paglia aveva causato aveva procurato non poche grane ai muratori e non solo quello,la stanza dei monitor doveva essere ricostruita da zero e questo rendeva difficoltosa l'operazione di sorveglianza. Emise poi un sospiro e si sedette su una sedia a sdraio ,che aveva fatto appositamente portare, per poi bere un bicchiere di arsenico con ghiaccio che era appoggiato su un tavolino vicino a lui. Mentre lo sorseggiava sentì il rumore dei passi di qualcuno che correva.

Voltò la testa per vedere chi fosse e in quel istante un secondino sbucò dall'arco della porta che collegava la balconata a un corridoio interno.

Prima di presentarsi il secondino cercò di riprendere fiato e si chinò appoggiando le mani sulle ginocchia , era tutto sudato e accaldato per la corsa che aveva fatto.

Magellan in quel momento pensò “Strano che un secondino si affretti a venire fin qui visto che ho espressamente detto di chiamarmi sul mio lumacafono se c'era qualche problema”.

Poi il secondino si tirò su fece il saluto militare e disse – Direttore Magellan! Una chiama urgente dal quartier generale della Marina!- .

- Digli di passarla al mio lumacofono-
-Mi dispiace signore, ma questa è sulla linea segreta di Impel Down!- a quella affermazione Magellan strabuzzo gli occhi,”La linea segreta?! Era dai tempi della fuga di Shiki il "Leone Dorato" che non si usava quella linea, mi ero anche quasi dimenticato che esisteva!”.
Si alzò poi dallo sdraio e si avvicinò al secondino che gli porse il luamacofono, di una strano colore cremisi con gli occhi di un viola scuro, poi chiese – Chi è il trasmittente?-
- Non lo sappiamo Direttore ci è stato ordinato di consegnarlo subito a lei, altro non ci è stato detto!-Magellan sembrò seccato da questo, lui odiava non sapere in anticipo con chi parlava al lumacofono questo perché non gli permetteva di prepararsi su cosa dire e su come dirlo.
- Va bene ,adesso puoi tornare a i tuoi doveri- disse Magellan e la guardia si congedò con l'ennesimo saluto per poi sparire.
Aspettò che il secondino sparisse dentro il corridoio e poi rispose – Qui il direttore Magellan con chi parlo?-
- Romulus Magellan, che piacere risentirti dopo tanto tempo che non ci vediamo- disse una voce delicata ma molto sinistra.
In quel momento un improvvisa scarica di paura trapassò Magellan, poco ci mancò che fece cadere il lumacofono, e impulsivamente il suo potere si attivò ricoprendolo di veleno, dovette fare ricorso a tutta la sua volontà per controllarsi e disattivare il suo potere visto che stava liquefando la balconata.



Angolo dell'autore
Ciao tutti questa e la mia prima FF che scrivo, spero che ve sia piaciuta e che vi abbia instillato un po di curiosità su chi potrebbe essere il misterioso individuo che ha voluto mettersi incontatto con Magellan e su cosa vorrà da lui, mi aspetto tante recensioni!

Al prossimo capitolo!

Iron Otaku