::Lysinis' Games ♣

Dove tutto ricomincia.

::Chapter 00: Prologue and informations.
 

-New Tokyo, ore 19.28.

Una giovane donna correva trafelata per i corridoi dal pavimento marmoreo, intralciata dalla stretta gonna del tailleur azzurro. Il solo rumore che si udiva era quello dei suoi tacchi che rimbombava tra le pareti spoglie.
Si fermò davanti ad una porta, anzi, un imponente portone di legno di mogano finemente intarsiato.
Bussò un paio di volte, per poi entrare pochi secondi dopo.
L'interno della stanza nella quale era appena entrata era arredato davvero di buon gusto, e si poteva chiaramente sentire un profumo di rose. Lo stesso fiore, bianco, che spuntava dal taschino della giacca di un uomo -probabilmente appena superiore alla ventina d'anni-, seduto nel bel mezzo della stanza, dietro ad una scrivania colma di fogli tutti perfettamente impilati.
-Oh, Meia. È tutto pronto?- domandò con calma alla segretaria, ferma davanti al portone.
-Sì, signore. Ero venuta qui giusto per avvisarla.- rispose quella, spostando una ciocca dei suoi capelli color lavanda dietro l'orecchio.
-Perfetto.- asserì l'altro, alzandosi dalla poltrona. La poca luce che filtrava dalle spesse tende delle finestre, formando perfetti fili che cadevano sul pavimento, rivelò ben presto il suo aspetto.
Longilineo, capelli bianchi ribelli e delgi strani occhi color ametista.
Il primo pensiero di Meia, vedendo quegli occhi, fu quello di riconfermare tutte le precedenti voci udite sul suo conto; quegli occhi, così profondi e al contempo inquietanti, si addicevano perfettamente al ruolo di presidente di una nazione risorta dalle ceneri della precedente.
E mentre segretaria e presidente uscirono dalla stanza, tutta Lysinis stava ad aspettare l'ennesimo bagno di sangue che si sarebbe svolto di lì a poco.
-A proposito, Meia. Chiamami pure Saryuu.-

Da sessantatrè anni ormai la tradizione dei Giochi di Lysinis affliggeva i suoi abitanti, provenienti dai dodici distretti nel quale era diviso il paese.
Questi giochi, ideati da New Tokyo nel Primo anno della Nuova era di pace di Lysinis, vogliono ricordare che nessuno può distruggere la grande capitale del paese. Dopo la rivolta repressa nel sangue nella quale i dodici distretti si ribellarono alla dispotica capitale, il primo presidente della Nuova era ideò questi Giochi, come punizione per la ribellione.
Nei Giochi di Lysinis ventiquattro ragazzi tra i sedici e i vent'anni, provenienti dai vari distretti, vengono scelti per poi essere lasciati tutti insieme in una regione sperduta del paese, essa varia ogni anno. Combatteranno, o decideranno di collaborare tra di loro. Tutto questo per la durata di due settimane. Allo scadere del tempo, i ragazzi ancora in vita saranno incoronati vincitori dei Giochi, e porteranno innumerevoli vantaggi alla propria famiglia e al distretto a cui appartengono.
Ma la sopravvivenza sarà dura; chi può dire con certezza che ne usciranno tutti vivi?

-Distretto 4, ore 21.25.

Le onde del mare lambivano lentamente la costa, andando avanti ed indietro.
La brezza leggera, che accarezzava i capelli color salmone del diciannovenne Tsunami Jousuke, dava uno strano senso di leggerezza. Tutto il contrario di quello che sarebbe successo l'indomani.
Qualcosa che, nel peggiore dei casi, avrebbe realmente compromesso la sua vita. Insieme a quella di altri ventitrè ragazzi provenienti da tutta Lysinis.
Stare seduti sulla spiaggia alleviava la tensione, ma non la faceva scomparire. E in quel periodo il suo carattere allegro e solare scemava un poco. Ma in fondo, chi non si sarebbe preoccupato di morire, per una colpa che non aveva?
-Ehi, tu. Fra pochi minuti c'è il coprifuoco, torna nella tua casa.-
Tsunami si girò quanto bastava per notare che un pacificatore, con la sua solita divisa bianca ed un fucile carico in mano, gli aveva appena ordinato di andarsene. Odiava il coprifuoco nei giorni precedenti ai Giochi. Orribili.
Stupidi Giochi, stupidi pacificatori, stupido tutto. Avrebbe voluto fuggire da quella nazione così dispotica, così crudele, così inumana, ma non poteva. Che fregatura.
-E va bene, fratello. Non c'è bisogno di farne un dramma.- rispose con un tono atono, mentre si alzava e si allontanava verso casa.
Avrebbe fatto di tutto pur di far cessare quell'orribile tradizione che ormai da anni affliggeva la nazione di Lysinis. Persino una rivoluzione. Ma sapeva fin troppo bene che sarebbe stata subito repressa, il presidente era alquanto previdente e furbo.
Bene, ormai bastava solo affidarsi alla sorte.
Disse un'ultima frase, prima di scomparire dalla visuale dell'uomo vestito di bianco. Una frase così significativa, ma al contempo dannatamente ironica.

-E possa la fortuna essere sempre a vostro favore!-

Angolino informazioni & co. (?)

Ma buonsalve, bella gente~
Ecco, lo so che ci sono fin troppe storie ad oc qui, ma volevo davvero scriverne una anch'io. Insomma, diciamo che è una sorta di sfida per me. E voglio vedere come verrà fuori, quindi eccomi qua :'D
Innanzitutto devo ribadire due cose;
-L'ispirazione di questa storia ad oc è stata in parte presa da The Hunger Games e un pochino da Battle Royale (non si era capito, no no) (leggetevi Hunger Games, è una cosa stupenderrima)
-E vorrei ringraziare quella santa di Rie per avermi aiutato e consigliato con la trama, perché ero ad un punto morto ed è arrivata lei~
Se vedi questo, Rie cara, grazie mille! °3°/
Ah, non chiedetemi com'è venuto fuori Lysinis. Spero sia un nome che vi piaccia ;u;
La storia/trama dei Giochi e tutto il resto non è spiegata del tutto qui, ma dirò le cose man mano che andiamo avanti con la ff.
Oh, ma mi sto dilungando troppo, signori miei. Adesso arrivo agli oc, tranquilli :'D
Innanzitutto voglio rendere chiara una cosa. visto che le iscrizioni per gli oc sono aperte fino a sabato, scordatevi i "mi prenoto Tizio, modifico dopo la recensione" o "mi tieni occupato Caio pls?".
NO. Perchè non sceglierò gli oc in base a chi me lo sbatte per primo nella pagina delle recensioni, ma solo se saranno fatti bene e mi ispireranno.
Quindi, se per caso dovete ancora mandare un oc e qualcun'altro prima di voi ha già messo come ragazzo/a quello che volevate voi, scrivetelo pure; deciderò io che oc tenere oppure no, comunque :'D (o magari mettete più di una scelta, ancora meglio) (boh, fate voi ahah)
Se mi invierete una Mary Sue o un Gary Stu sapete benissimo che fine faranno♥
Ah, preferirei nomi giapponesi per gli oc, thanks. Va bene che è una cosa post-apocalittica, ma è pur sempre il giappone. Sono ben accette anche coppie yaoi o yuri c: Per i ragazzi, mi vanno bene sia quelli di IE che di IE GO/ GO CS, tranquilli. Insomma, è un AU, per fare un esempio potreste trovare un Endou quindicenne che parla con un Kirino ventiduenne c':
Ah, Lysinis è divisa in dodici distretti (ma chi ha letto o conosce hg già sa l'organizzazione). Ogni distretto è diverso dagli altri, e ha particolari caratteristiche; su di esso potrete in parte basare i vostri oc c:
Ecco qui la lissssta~ click (mh, dovrei dare i crediti ad aki per questa cosa perché la storia di scrivere informazioni in un blog l'ho vista da lei, quindi... ecco, crediti ad aki (?))
Gli oc dovranno essere inviati solo via recensione; inoltre non pretendo che recensiate ogni singolo capitolo della storia, ma almeno far capire che siete ancora vivi sarebbe carino da parte vostra, neh?
Ah, e finalmente arriviamo alla scheda tanto agognata~

Nome:
Cognome:
Età (tra i 16 e i 20 anni):
Distretto dal quale proviene:
Aspetto fisico:
Carattere:
Storia/passato:
Tic/fobie:
Segni particolari e abilità particolari (anche in riferimento al distretto):
Ragazzo/a (se volete specificare il suo distretto, fate pure; ma se ci saranno problemi provvederò a cambiarlo, quindi non vi assicuro niente) (se mi mettete anche il tipo di rapporto che hanno vi amerò lol) (Suzuno e Tsunami sono occupati, I'm sorry):
Può morire?:
Eventuale immagine:

Ecco, ho finito lol.
Non sceglierò più di dieci/dodici oc, in modo da gestirli meglio. Quindi date il meglio di voi, gente~
Spero partecipiate in tanti c:

And may the odds be ever in your favor~

Aurara