Ero intenta a leggere un giornalino e come al mio solito mi innervosii subito non appena lessi le stronzate che diceva.
Il titolo dell'articolo era: “Harry è un puttaniere?” che nervoso avrei preso il giornalista e lo avrei ucciso con le mie stesse mani. E così mi sono rovinata un'altra giornata.. pensai decisi allora di fare un giro al parco del castello dato che non era molto lontano da casa mia, mi aiutava a pensare.
Perchè tutti dicevano che Harry era un puttaniere proprio non capivo cosa avesse fatto per essere chiamato così.
Come se non bastasse a peggiorare la giornata mentre camminavo inciampai su un sasso e caddi di piena faccia.
-Cazzo- imprecai
un ragazzo venne subito ad aiutarmi ma siccome mi girava storto quel giorno non so chi mi trattene dallo sputargli in faccia. Forse il suo bel faccino da angioletto.
Era alto magro, palestrato si vedeva lontano un miglio, occhi verdi-marroni e capelli sul marroncino -biondo.
-Hai bisogno di aiuto-mi chiese gentilmente.
-No! Ma che dici e solo che la mia faccia voleva assaporare il terreno- gli ringhiai contro.
-ehi ehi che bel caratterino-
-si e ora se non ti dispiace mi daresti la mano così magari mi riesco ad alzare-sbuffai
mi porse la mano, io mi alzai e mi ripulì dalla polvere, sentivo il labbro dolorante, per questo lo sfiorai, sanguinava.
-ciao, io sono Mike- mi disse amichevolmente
-Giulia- risposi fredda
-Vieni andiamo a bagnare quel labbro prima che si gonfi più di quanto non è già-
Non so perché ma a quella affermazione sorrisi.
Mi guardò strabiliato come se avessi fatto chissà cosa.
-Finalmente un sorriso-
-Scusa per prima e che oggi non è giornata- gli dissi arrossendo un po'.
-Tranquilla capita a tutti una giornata no!-
Mentre stavamo andando alla fontanella per sciacquarmi il labbro notai una ranger rover con i finestrini oscurati. Che strano pensai fra me e me.
Un pizzicotto sul braccio mi fece tornare alla realtà: sobbalzai guardando Mike con uno sguardo assassino.
-Ahio- gli dissi
-scusa ma non mi ascoltavi- mi guardò ridendo
a quell'affermazione risi anch'io. Arrivati alla fontanella presi un fazzoletto e lo bagnai ma mentre lo stavo per portare sulla piccola ferita Mike lo prese in mano tamponando il lato della bocca.
-Grazie- sorrisi.
Lui si limitò a sorridermi
-perché mi stai aiutando- chiesi curiosa
-non lo so appena ti ho visto mi sei stata simpatica- ammise
gli sorrisi e forse perché spinta da quel momento gli lasciai un dolce bacio sulla guancia ma me ne pentii subito dato che mi feci un gran male al labbro.
-ahi- dissi
lui scoppio in una fragorosa risata contagiosa infatti dopo poco mi unì a lui.
-Che hai da ridere- gli dissi fingendomi un po' offesa
-Niente e che sei così buffa- mi sorrise lui
-dovrei prenderlo come un complimento-
-mmm.. credo di si-
Non so perché ma quel ragazzo mi ispirava fiducia così gli chiesi:
-ti va di andare a prendere un gelato?-
Mike mi sorrise sorpreso
-Sì certo perché no!?-
Così andammo a prendere un gelato quel pomeriggio lo passai ridendo e scherzando fu uno dei migliori da molto tempo alla fine si fece tardi così ci salutammo ma non prima di esserci scambiati il numero.
Ritornando a casa vidi di nuovo quel ranger rover si formò davanti a me quando si aprì lo sportello e..Angolo dell'autrice:
Ciaooo, io sono Giulia questa è la mia prima fan fiction e spero che il primo capitolo vi sia piaciuto.
Spero anche lo lo leggerete in molte ora vado e non vi rompo più ciaooo.
P.S recensite grazie mille