Leggetela ascoltando questo :))

 

Ti ho sognato Blaine, sì, ho sognato proprio te. E solo te.

Non Adam, non Rachel né nessun altro. Te.

In realtà, ho sognato me e te, Kurt e Blaine… È una fortuna che mi ricordi ancora i nostri nomi!

E… ho sognato "Come what may". Sì, la nostra canzone

Non ce la faccio Blaine, non ce la faccio più.

Ho bisogno di te, ed è stancante questa situazione, sono tra due fuochi.

Voglio disperatamente andare avanti ma mi è impossibile anche solo provarci quando si parla di te, ogni minima cosa mi ricorda te, sa di te.

Ti rendi conto!? Ho sognato quella canzone, la nostra, quella del nostro matrimonio, quando sognavamo che un giorno saremmo diventati la famiglia Anderson-Hummel.

Io ci ho provato e ci sto provando con tutto me stesso a dimenticarti e ad andare avanti, ma a quanto pare l'universo si è messo contro di me.

È possibile!?

Sai, ha nevicato tantissimo qua a New York, ed eravamo bloccati in casa.. c'era anche Adam.

Poi Santana ha parlato della nostra scappatella al matrimonio di Schuester e mi sono arrabbiato.

Sto provando ad andare avanti, perché tutti sembrano avere il dovere di dovermi ricordare sempre e costantemente di te?

Comunque, dopo è successo il peggio (no, non ho picchiato nessuno, tranquillo.)

Ho costretto tutti a guardare "Moulin Rouge" (probabilmente picchiare Santana sarebbe stata una scelta migliore…), la mia spina nel fianco, lo sanno tutti.

L'ultima volta che mi ricordi di averlo visto ero con… oh.

Con te.

Non fare caso alle lacrime sul foglio, vai avanti, non piangere anche tu Blaine o questa lettera non riuscirai mai a leggerla fino in fondo.

Ti prego, il solo pensiero che tu possa piangere fa piangere anche me.

Siamo terribili lo sai!? Non so perché io stia ridendo, ma non lo trovi esilarante? Siamo destinati a stare insieme, è stato così fin da subito; e cosa stiamo facendo invece?

Stiamo provando ad allontanarci. Siamo due campioni in questo sport.

Comunque, ti ho sognato; eri su un tetto.

Hai iniziato a cantare "Come what may", ma quando stavi per andartene, probabilmente scoraggiato, sono arrivato.

E abbiamo cantato insieme e ci siamo abbracciati.

Ma quando sono tornato alla "realtà" stavo piangendo, ancora.

Ancora per colpa tua, perché sei una triste meraviglia.

O una terribile meraviglia, o una perfetta meraviglia, o una stupefacente meraviglia.

Sono di parte ormai, per me saresti meraviglioso in ogni modo.

Qualche mese fa, quando ero ancora a Lima e avevo delle certezze quasi concrete per il nostro futuro, l'ultima volta in cui abbiamo visto quel film insieme eravamo a casa tua ed ero accoccolato su di te, ed era tutto perfetto.

Me lo ricordo come se fosse ieri, mi stavi passando le dita tra i capelli e io ho pensato alla promessa che mi avevi fatto a Natale, il nostro primo Natale insieme, ho pensato a cosa ti avrei detto al nostro matrimonio.

Ti avrei ripromesso quello che tu mi promisi allora: di ricordarti sempre quanto perfettamente imperfetto tu sia. Conosco le tue insicurezze e le tue paure, non lo dai a vedere ma sono tante e tu la maggior parte delle volte le sottovaluti e ti sottovaluti, ma non devi,

Blaine; ti avrei promesso che ti avrei sempre ricordato quando perfetto tu sia per me, per tutti, ma sopratutto per te. 

Un cucciolo spaurito!

Fino a qualche mese fa, avevo tanti progetti per noi ed erano tutti ovvi.

Saresti venuto a New York alla fine dell'anno, saremmo andati a vivere insieme e la nostra vita sarebbe (ri)cominciata da lì, sempre noi. Ancora noi.

Ma ora mi chiedo solo quando ti sentirò, quando di vedrò, quando sarai di nuovo Mio…Sempre che tu lo voglia ancora.

Sai, qualche tempo fa ho trovato all'interno di un libro un bigliettino con su scritta una frase, una frase perfetta che mi ha ricordato te.

Dice:

"Certe persone non sanno quanto sia bello semplicemente vederle. 

Certe persone non sanno quanto sia incoraggiante il loro sorriso.

Certe persone non sanno quanto importante sia la loro vicinanza.

Certe persone non sanno quanto ci sentiremo poveri se loro non ci fossero. 

Certe persone non sanno di essere un dono.

Se non glielo diciamo, non lo sapranno mai."*

Tu sei tutto per me. Sei il mio sorriso, la mia casa, la mia famiglia, il miglior regalo che mi sia mai stato fatto.

Sei tutto e lo sai, sei tutto.

L'importante è fartelo capire.

Kurt.