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Autore: crazygurl91    25/04/2013    0 recensioni
Rose sta ritornando a casa, quello è stato il suo ultimo anno, ma a differenza delle altre volte, Rose non è contenta di ritornare. Devo comunicare alla famiglia un importante notizia e ad paura delle conseguenze, in più ci si mette l'ansia per il futuro.
Buona Lettura
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Rose si svegliò al improvviso, il treno aveva fatto un movimento brusco svegliandola. Rendendosi conto che si trovava ancora sul treno diretto a Londra, si portò una mano sulla fronte massaggiandola.

Quello era stato il suo ultimo anno e, adesso, molte strade si aprivano dinanzi a lei, bastava sceglierne solo una...ma quale? Ci aveva pensato tutto l'anno: fare l' Auror come suo padre? Entrare nel ministero seguendo le orme materne? Diventare una giocatrice professionista di Quidditch? Oppure intraprendere la carierà di scrittrice?

Davvero non sapeva cosa fare della sua vita; per la prima volta Rose Weasley aveva paura di sbagliare. Lei che era sempre stata la secchiona della famiglia, che aveva avuto il miglior punteggio del suo anno agli esami finali, lei...non sapeva cosa fare.

Guardò fuori dal finestrino, sperando che il crepuscolo sapesse consigliarla, ma nulla da fare. La sua testa era vuota, mentre il suo cuore sapeva che, almeno, una cosa sarebbe stata per sempre sicura.

Ma quello era un altro problema, un enorme problema, che avrebbe dovuto affrontare tra breve e ne aveva timore.

Timore di deludere per la prima volta i suoi genitori.

Per tutta la sua vita non aveva fatto altro che cercare di renderli orgogliosi di lei, e ora li avrebbe delusi e feriti profondamente, soprattutto suo padre che, più di chiunque altro, era fiero di lei.

La porta del suo scompartimento si apri, facendola sussultare e, per una attimo, distrarla dai suoi problemi; un bellissimo ragazzo dai lunghi capelli biondi, stretti in una coda alta, color platino, era appena entrato e le sorrideva teneramente. Era stato proprio a causa di quel sorriso che lei, da un giorno a un altro, era cosi cambiata.

Mentre Rose si perdeva in quei immensi occhi color del ghiaccio, ripensava alla loro storia: i continui litigi, la continua competizione, il voler sempre sconfiggere l'altro su tutto e poi quel bacio, un bacio che lui le aveva rubato, stravolgendo completamente il suo mondo...ma infondo questo era il bello di Scorpius: era imprevedibile.

Solo in quel momento Rose si accorse cosa stringeva tra le braccia il biondino: un numero sproporzionato di dolciumi.

 

<< Cos'è? Hai una carenza di zuccheri? >>

 

<< No, solo che questa sarà l'ultima volta che potremmo comprare i dolciumi della Signora col il carrello...quindi, perché non approfittarne? >>

 

Rose scosse la testa riprendendo a guardare il paesaggio fuori dal finestrino: il suo ragazzo bello quanto infantile...il suo ragazzo!

Come una valanga, tutte le sue preoccupazioni la travolsero. Guardò l'ora, mancava esattamente un ora al loro arrivo a Londra, un ora all'apocalisse. Chi sa cosa avrebbero detto i signori Malfoy? Fin'ora si era solo preoccupata della sua famiglia, ma c'era anche un'altra gatta da pelare: Draco Malfoy!

Come avrebbe reagito nel scoprire che il suo unico figlio, era innamorato della figlia di un Weasley e di una Mezzosangue?

Sia sua madre che suo padre, sopratutto suo padre, gli avevano detto cose orribili su Draco e di come si fosse comportato durante i loro anni a Hogwarts...ok! Stava per avere un attacco di panico, in quel preciso momento.

 

<< Rose! Tutto ok? Sei più pallida del solito >>

 

La ragazza era talmente presa dalle mille preoccupazioni, che gli frullavano nella testa, da non accorgersi che Scorpius la stava osservando con molta attenzione e da capire al volo che qualcosa la angustiava.

Rose gli sorrise dolcemente, accarezzandogli il viso; lui la conosceva meglio di chiunque altro, persino meglio di lei stessa.

 

<< Sto bene...solo che ho un po' di paura. Insomma tra poco svuoteremo il sacco >>

 

Scorpius fece un'espressione basita, come se prima di quel momento non ci avesse pensato minimamente, facendo sentire Rose una vera stupida.

Il biondino si buttò sul morbido sedile, analizzando i dolci appena comprati, scegliendo con cura quale mangiare per primo. Lui era fatto cosi: non si preoccupava mai delle conseguenze, andava dritto per la sua strada fregandosene degli altri; Rose odiava e amava lo stesso tempo questo suo carattere: anche lei sarebbe piaciuto essere cosi, ma mai cosi tanto incosciente.

 

<< Beh, credo che un po' si incazzeranno...insomma stiamo insieme da tre anni, ma vedrai che si abitueranno...prima o poi >>

 

<< O per tutte le mutande di Merlino! Miseriaccia Scorp! Io sono seria, mio padre ti potrebbe uccidere e il tuo ti potrebbe diseredare, e tutto questo per colpa mia >>

 

Scorpius la guardava, con un sorriso da vero ebete, come se non avesse ascoltato una singola parola di quello che gli aveva detto...l'odiava a morte quando faceva cosi.

 

<< Scorpius, ma mi stai ascoltando? Guarda che io sono davvero in ansia per questa cosa >>

 

<< Ti sto ascoltando, solo che mi piaci da morire quando dai di matto. Sei davvero sexy quando fai la pazza Weasley >>

 

<< E tu sei un idiota patentato, Malfoy >>

 

<< Mai negato il contrario >>

 

Rose esasperata si volto verso il finestrino, era troppo arrabbiata e nel panico, per farsi prendere in giro da quel biondino slavato senza cervello.

Perché diamine era una cosa che colpiva solo lei? Insomma il primo a voler cominciare quella relazione era stato lui, quindi era colpa sua se lei si trovava in quella situazione. Si! Era colpa sua: era stato lui che, dopo quel primo bacio di tre anni fa, le aveva dato il tormento, corteggiandola spudoratamente; era stato lui che alla fine l'aveva fatta innamorare, follemente, di lui.

Scorpius gli poso una mano sulla spalla, che la fece salire un brivido lungo la schiena, ogni volta che lui la toccava gli faceva sempre quel effetto, e lui lo sapeva benissimo.

 

<< Rosie, anch'io sono spaventato, ma poi penso che io ho te al mio fianco e che, qualsiasi cosa succederà, tu mi stringerai la mano pronta a donarmi uno dei tuoi meravigliosi sorrisi >>

 

Scorpius gli prese il viso tra le mani, costringendola a guardarlo in faccia.

 

<< Io ti amo Rose Tonks Weasley, e se per averti dovrò affrontare da solo l'intera famiglia Weasley e Malfoy, lo farò >>

 

Rose, intenerita dalle parole del suo amato, gli passo un dito sulle labbra. Quelle semplici parole avevano scacciato ogni suo timore.

 

<< Anch'io ti amo Scorpius Hyperion Malfoy, e non sarai mai da solo. Combatteremo insieme questa battaglia >>

 

Le loro labbra si stavano avvicinando sempre di più, quando un sudatissimo Albus entro nel loro scompartimento, nascondendosi sotto i sedili, facendo segno alla coppietta di tacere.

Dopo dopo Al entrò, con tutta l'arroganza di questo mondo, Molly II Weasley.

 

<< Avete visto Severus? Lo devo mettere in punizione >>

 

<< Molly, la scuola è finita e Al non ritornerà mai più a Hogwarts...non credi che sarebbe inutile? >>

 

<< Si infatti Weasley smamma, io e la mia ragazza abbiamo da fare >>

 

Molly, che tra tutti i suoi innumerevoli cugini, era l'unica che Rose non sopportava, soprattutto da quando l'anno scorso era stata nominata prefetto, alzo il viso con supponenza.

 

<< Se fossi in voi, non farei tanto i maleducati, visto che non ho mai detto nulla alla famiglia della vostra relazione >>

 

<< Non hai detto niente solo perché Fred e James, assieme agli altri, compresa tua sorella, ti hanno minacciata di isolarti dal nostro gruppo e di renderti la vita un vero inferno >>

 

Molly poteva fare quanto le pareva la sotuttoio, ma il vero genio della famiglia rimaneva Rose, quindi era impossibile cercare di fregarla, o sperare che si dimentichi qualcosa.

Non sapendo come ribattere alla cugina, Molly, sempre a testa alta, usci alla ricerca del cugino che doveva punire.

Scorpius guardo in giù porgendo una mano all'amico.

 

<< L'arpia se ne andata, puoi uscire amico >>

 

Albus, afferrando la mano di Scorpius, usci dal suo nascondiglio passandosi una mano tra i folti capelli neri, ricoperti completamente di polvere. Albus Severus Potter era il migliore amico di entrambi, in più cugino di Rose, ed era l'unico della famiglia della ragazza ad essere finito a Serpeverde, ma non era mai stato un problema per nessun Weasley-Potter.

 

<< Grazie ragazzi, quella pazza voleva mettermi in punizione, solo perché mi ha beccato con Gemma a scambiarci qualche effusione. Se non cambia carattere si ritroverà vecchia, sola e con la casa piena di gatti >>

 

<< Al non essere cattivo. È solo che Molly non è capace a relazionarsi con gli altri, prende tutto troppo sul serio >>

 

<< Tu sei troppo buona cuginetta, va bene ora vi lascio ci vediamo dopo >>

 

Albus si diresse verso l porta, ma si blocco immediatamente e si volto nuovamente verso la coppia, con un enorme sorriso. Rose conosceva bene quell'espressione e, di solito, voleva dire che stava per farne una delle sue.

 

<< Giusto Scorp, hai dato a Rosie l'anello che hai comprato l'altro giorno? >>

 

<< Albus! Io ti ammazzo! >>

 

Scorpius si tiro di scatto in piedi, ma Al fu più veloce a darsela a gambe, mentre una Rose osservava il tutto sorpresa e sospettosa.

Di che anello stava parlando Al?

Scorpius ritorno a sedersi vicino alla sua fidanzata, con la promessa di tirare il collo a Potter quando meno se lo aspettava.

 

<< Quale anello? >>

 

Gli occhi di Rose brillavano dalla curiosità e, Scorpius ne era sicuro, non gli avrebbe più dato pace finché non sarebbe stata soddisfatta. Di solito cedeva, vista che la Weasley era la donna più ostinata che conosceva, ma questa volta no, prima voleva essere sicuro di avere la benedizione di entrambe le famiglie...o almeno di quella dei Weasley, prima di fare ciò che aveva intenzione di fare da qualche mese.

 

<< Niente di importante. Albus dice cose senza senso, lo sai >>

 

<< Ma... >>

 

<< Rose! Possiamo parlare d'altro, tipo che prima ci stavamo baciando? >>

 

E senza dare il tempo a Rose di ribattere, Scorpius la bacio con passione, ma anche con gentilezza. Rose in realtà voleva capire cosa stava tramando il biondino slavato, ma più lui continuava a baciarla, più ogni cosa perdeva d'importanza...le preoccupazioni...la guerra che suo padre avrebbe scatenato...i rimproveri di sua madre...cosa fare della sua vita d'ora in poi...no! Una cosa la sapeva perfettamente, certo non aveva scelto quale professione intraprendere, ma ne era certa che presto, molto presto, avrebbe dovuto cambiare il suo cognome.

 

-THE END-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note dell'Autrice: stavo ritornando a casa dall'università (odio fare la pendolare) ed ero stanca morta, ma non riuscivo a dormire, ho la fobia di svegliarmi a Firenze invece che a Orvieto, quindi mi sono messa a scribacchiare ed ecco qui il risultato...solite cose: spero che vi piaccia e via di li :)

Un Bacio.

Very 

  
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