AVVISO. Ho messo giallo, ha una scena lime, quindi lo consiglio dai 13/14 anni in su. Buona lettura!
 
IL PARAGRAFO DELLA CENA SI SVOLGE SU UN PROMONTORIO VICINO A PALLET TOWN.
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*Aspetta un attimo… ma quella è Misty!! Che cosa ci fa qui a quest’ora???*
Ash cercò di scorgere meglio la figura della ragazza, nelle tenebre, ma era talmente scuro che non riusciva a vederla bene. Lei si avvicinò alla porta luminosa del laboratorio e suonò il campanello. Quando ne uscì un ragazzo vestito elegantemente, alto, gli occhi castani luminosi, Ash tornò dietro al muro, per non essere visto.
-Misty! Che bello rivederti!!- esclamò Gary.
-Gary! Come sei elegante! Non dirmi che stasera è un’occasione diversa dal solito!- ridacchiò lei.
-Volevo solo essere al meglio per te- sorrise.
Ash sentiva la conversazione.
Cosa cavolo stavano facendo? A quel punto era ovvio che era Misty la persona con cui doveva incontrarsi Gary, ma non ne capiva il motivo. Soprattutto, non si spiegava perché,  ogni volta che ci pensava, sentiva una morsa al petto.
-Che ne dici di andare?-
-Ok! Dove mi porti stasera?-
-Al promontorio.-
Appena il ragazzo nascosto udì i passi allontanarsi, uscì allo scoperto. Stava morendo dalla voglia di seguirli e capire il motivo dell’uscita.
Si mise a riflettere: conosceva una scorciatoia per il promontorio. Sarebbe certamente arrivato prima di loro e…
Ma che cavolo gli saltava in mente?? Perché mai avrebbe dovuto seguirli?  Perchè era curioso. Ed estremamente teso.
*Ma dai, che motivo ho di agitarmi tanto?*
Eppure, non riusciva a togliersi dalla testa l’idea di spiarli. Anche se sua madre lo aspettava a casa, con una ricca cena.
-Mamma, stasera tarderò un po’, quindi non preoccuparti se non torno subito.-
Prima che se ne rendesse conto, aveva spedito via messaggio queste parole a Delia, e stava imboccando la scorciatoia per raggiungere il promontorio prima di quei due.

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Era ormai mezzora che Ash si era messo comodo fra i cespugli e aveva osservato tranquillamente l’andamento della cena fra i due amici.
Finora tutto sembrava a posto: non era successo nulla di particolare, se non qualche frase galante di Gary. Un momento, da quando in qua Gary riusciva a dire qualcosa di gentile?
Aveva tuttavia potuto vedere, grazie alla luce soffusa delle candele, com’era diventata Misty. Era una bella ragazza, alta, con un grazioso viso e due grandi occhi. Le si era ingrossato il seno, ed era diventata più aggraziata. Oltre a tutti questi particolari, Ash non poté fare a meno di notare che aveva sempre i capelli corti, anche se li teneva sciolti. Indossava una camicetta bianca e una gonna celeste che le stavano divinamente.
*Misty è diventata davvero carina* pensò Ash. Mentre la osservava, udì finalmente qualcosa di interessante nella conversazione.
-…senti, Gary, per caso hai qualche notizia di Ash?- chiese titubante lei.
- È da quando è diventato Maestro che non lo sento.-
Gary stette in silenzio a masticare qualche minuto, poi chiese tranquillamente a sua volta:
-Perché vuoi saperlo?-
-Perché è un mio caro amico. Con tutti i suoi viaggi, non abbiamo potuto parlarci molto. Lo sai comunque che quella è una faccenda chiusa!- esclamò sospirando in risposta.
-Beh, no. Non ho sue notizie- rispose corrucciato Gary.
-Ah…. Va bè, non importa….- Disse un po’ triste la ragazza.
*Gary, stupido! Lo sapevo che sei un poco di buono!* Ash, che aveva sentito tutto, stava per balzare fuori dal cespuglio. Ma chi si credeva di essere, per non dire alla sua amica che era lì?? E soprattutto, che cosa significava ‘è una faccenda chiusa’?
-Beh, e in laboratorio come va? -chiese tornando sorridente Misty.
-Bene. Ora che sono un ricercatore, posso finalmente aiutare il nonno, che non ha più l’età per affaticarsi troppo- disse -E poi, abbiamo notizie del pokèmon misterioso-. Le fece l’occhiolino.
Misty, entusiasta, chiese subito le novità.
-Si aggira un po’ ovunque per Kanto, e ciò è strano. Non sembra che abbia un habitat preciso. Oltretutto, ogni volta che è stato avvistato, non si è riusciti a riconoscerlo bene, perché era di notte, e purtroppo… ha anche attaccato delle persone, appena si sono avvicinate. Le foto che abbiamo sono poche, e di coloro che sono riusciti a fuggire prima che caricasse qualche mossa potente- disse serio.
“Quindi è importante che capiamo subito con cosa abbiamo a che fare.”
-Già, speriamo che non causi altri danni.-
Ormai il piatto era vuoto. I due si alzarono e fecero qualche passo per vedere meglio il mare.
-Che vista splendida- sospirò sognante Misty.
-Già, sono davvero felice di poter condividere questo momento con te.-
La ragazza si voltò verso Gary, che le prese i fianchi e la baciò.
*COSA!?!* Ash rimase impietrito vedendo la scena.
*Misty! Che aspetti a tirargli uno schiaffo, o un calcio??!*
Ma ciò non avvenne. Misty continuò a baciarlo, come se non fosse la prima volta che Gary Oak posava le sue labbra sulle sue.
Nascosto nel cespuglio, Ash era immobilizzato. Perché lei non reagiva, con quel suo carattere forte e indipendente?
Ora lo sapeva. In fondo, fin da quando lei era arrivata al laboratorio, vestita elegantemente, aveva sempre saputo che si trattava di un appuntamento romantico. Ma non l’aveva voluto ammettere, e ora non poteva più negarlo.
Gary spostò la mano dai fianchi della ragazza fino a sollevare leggermente la camicetta. Tutto questo finché si baciavano. Per un secondo, ad Ash sembrò che lei tentasse di indietreggiare. Ma fu solo questione di un secondo.
Gary riprese a far scorrere la mano sotto la camicetta. Era arrivato alla zona seno.
Nascosto nel cespuglio, Ash non riusciva a scollare gli occhi dalla scena. Vide Misty scostarsi dal ragazzo di fronte e dire, in modo dolce ma un po’ triste:
-Per stasera direi che basta così.-
Il ragazzo annuì e, lasciando la tavola imbandita, si allontanò con lei, cingendole le spalle.

 
 
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-Sono tornato!-
-Finalmente! Ce ne hai messo di tempo!-
-PIKA PIKA!!-
Delia e pikachu corsero incontro ad Ash, che si era affacciato sulla soglia di casa.
-Dove ti eri cacciato, si può sapere???-
-Mi sono trattenuto per un incontro...-
-Un incontro?? A quest’ora???-
-PIKA PIIII?-
-Già, avevo le pokèball con me e….-
-Ok, ok, ho capito. Scommetto che non hai fame. Beh, tutto quello che ho preparato andrà bene anche domani. Piuttosto, non vuoi neanche una tisana?-
-No, grazie mamma. Io vado a letto… sono molto stanco.-
Ash si avviò a passi pesanti verso la camera, seguito da pikachu.
*Quindi l’hai scoperto, caro…* pensò Delia. *Non pensavo che lo saresti venuto a sapere così presto…. E ora cosa farai, Ash?* si chiese, pensando al figlio che poche ore dopo il suo ritorno aveva ricevuto una grossa sorpresa.
 
 
 
ANGOLO DELL’AUTRICE
E così, siamo arrivati a questo secondo episodio! Anche stavolta voglio tanti pareri!
Ash: ehi dov’è Misty??
Gary: subito dopo aver girato la scena finale è scappata in bagno.
Ash: Ci credo, dopo che la stavi per assalire!
Gary: Guarda che non è colpa mia, è colpa dell’autrice. Prenditela con lei.
Ehi, no, aspetta un momento, ora la colpa sarebbe MIA??? Non mi sembra che Misty si sia ritirata!
Ash: OVVIO, perché l’hai costretta!
Misty: (uscendo dal bagno sbattendo la porta) Sono tornataaaaaa!!!
Eccoti qui! Questi due bifolchi stavano parlando di come hai recitato male, senza impegno.
Ash: M-ma no, Misty, se lo sta inventando! Stavamo solo dicendo che quella scena era troppo per te…
Gary: (rosso) g-già, n-non devi prendertela.
Misty: AH, E COSì IO, DOPO AVER FATTO TUTTE LE FATICHE DI QUESTO MONDO PER SOPPORTARE LE MOINE DI UNO E LE FANTASIE DELL’ALTRO DEVO ANCHE NON PRENDERMELA perché SPARLATE DI ME??! SE VI PRENDO VI….
*cala il sipario*
Ehm, scusate, gente, vi è piaciuta? Aspetto recensioni con ansia, appena potrò posterò il prossimo capitolo! Ovviamente, se siete curiosi di sapere il seguito, non mancate! Alla prossima!