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Autore: allylove1d    26/04/2013    0 recensioni
Lei è Zoe Turner, giornalista del The Times, tipico quotidiano di Londra.
Lui è Harry Styles, campione di pugilato per ben 4 volte di seguito.
Lei ha capelli arancioni scuro e occhi azzurri come il cielo.
Lui ha capelli marroni e occhi verdi smeraldo.
Passate.. non ve ne pentirete.. ;)
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1
“Skies are crying
I am watching
Catching teardrops in my hands
Only silence as it’s ending, like we never had a chance
Do you have to, make me feel like there is nothing left of me?”.

 
Spensi la sveglia e mi alzai subito dal letto... un’ altra giornata di duro lavoro mi aspettava..
Scesi in cucina, misi la macchinetta del caffè sul gas e andai a vestirmi (http://sphotos-b.xx.fbcdn.net/hphotos-prn1/c0.0.403.403/p403x403/531920_628111190548411_1121137800_n.png)
Odiavo quest' abbigliamento però per il lavoro che facevo non potevo mica andare in giro con scarpe da ginnastica.. una giornalista deve sempre essere elegante ;)
Una volta pronta versai un po’ di caffè bollente della tazzina di ceramica color panna.. lo sorseggiai lentamente soffiando perché era un po’ bollente, misi la tazzina nel lavandino.
Presi la borsa e uscii di casa dirigendomi verso la macchina. Aprii lo sportello di dietro buttando la borsa sul sedile posteriore e mi sedetti al posto del volante. Misi in moto la macchina e partii verso il The Times.
Spensi il motore, presi la borsa ed entrai nel grosso edificio dirigendomi verso l’ascensore...
Spinsi il bottone n° 3 e l’ascensore si chiudeva lentamente ma una scarpa lo fermò facendolo aprire di nuovo.
Entrò un ragazzo riccio con occhi verdi. Chi era non lo sapevo, non l’avevo mai visto prima d’ora.
“lavori qui?” chiese lui mentre l’ascensore saliva.
‘ cosa vuole mo questo da me?’ pensai
“sì, tu?” chiesi con disinvoltura
“no.. sono venuto perché mi devono fare un’intervista..” disse spostandosi il ciuffo riccioluto dal lato destro
“sei uno dello spettacolo?” chiesi incuriosita.
“no, pugile :)” disse ammiccando
Rimasi sbalordita... non sembrava affatto un pugile (anche se era molto alto)
“oh..” riuscii a dire solo un semplice oh.. poi l’ascensore ( per mia fortuna) si aprì
“ci si vede in giro” disse uscendo
“si” sussurrai uscendo dall’ascensore immersa nei miei pensieri.
Arrivai al mio ufficio posi la borsa sulla scrivania e mi sedetti sulla comoda e morbida sedia girevole.
*TOC-TOC*
“si?” chiesi vedendo la figura di Anne entrare dalla porta.
“ehm.. Zoe ha detto il direttore che Matilde non sta bene e oggi aveva un’intervista.. ha chiesto se potevi farla tu..” disse lei avvicinandosi alla scrivania.
“sisi digli di non preoccuparsi.. però le domande?”
“Matilde ha lasciato un bloc-notes sulla sua scrivania, lì ci sono le domande”
disse sorridendo.
“ok grazie” farfugliai mentre rovistavo nella borsa in cerca del cellulare.
Anne uscì dalla porta ed io mi recai verso l’ufficio di Matilde.
Presi il Block e mi diressi verso la sala delle interviste sfogliando le domande
Bussai e aprii la porta un ragazzo riccioluto stava di spalle, ma appena entrai si girò sorridendomi
“ehi! Io l’avevo detto che ci rincontravamo” disse
‘non è male questo ragazzo’
‘chi sei? E cosa vuoi da me?’
‘sono la tua coscienza -.-‘
‘ho una coscienza stupida...’
‘non è vero... quel ragazzo è davvero bello’
‘ok va bene, però è solo un’intervista per lavoro’
‘ma è bello!’
‘Sta’ zitta!’

“già” sorrisi
“allora iniziamo l’intervista?”chiesi
“si certo “ disse sedendosi di fronte a me.
“bene.. ehm.. tu sei? Harry Styles, giusto?” chiesi guardando la pagina del bloc-notes di Matilde.
“si” rispose
“bene.. allora. Sei un pugile molto famoso a quanto vedo. A chi o a cosa doni tutto il tuo lavoro?” chiesi leggendo la prima domanda
“bè ecco... ad una persona che non c’è più da tanto tempo.. però che gli ho sempre voluto bene” disse scomparendo il suo sorriso
“oh.. scusa. Passiamo a qualcos’altro... uffa! Non c’è una domanda decente!” dissi scaraventando il bloc all’indietro
“ ti piace il tuo lavoro?” chiesi guardandolo negli occhi.
“si.. mi aiuta a dimenticare tutto il passato e il dolore che ho passato..” disse guardando mi anche lui negli occhi
“quindi... hai avuto un passato difficile, giusto?”
“si, abbastanza difficile..”
“ok.. bè.. se dovessi cambiare lavoro quale sceglieresti?”
“credo giornalista del The Times”
disse sorridendo
“e perché??” chiesi interrogativa
“perché almeno starei con la ragazza più carina di Londra..” disse guardando mi negli occhi
‘cosaaaa?? Chi è? perché mi guarda in quel modo?’
‘ perché sei tu scema la ragazza più carina di Londra scema’
‘sta zitta brutta coscienza’

“oh.. bè si Anne è una bella ragazza infondo..” dissi facendo l’indifferente
Scosse la testa sorridendo
“e chi sarebbe Anne?”
“bè la mia collega”
risposi
“poi la vedrò, però io voglio uscire con te..”
“con me? E perché mai?”
chiesi sbigottita
“perché sei la più bella di Londra..” disse
“ e se io non accettassi??” dissi
“ bè ti perderesti la più bella serata della tua vita ..”
“bè non poso certo sprecare un’occasione così.. ok accetto.. quando?”
“domani alle 20.00 ti vengo  a prendere da casa tua..”
“ok.. ma sai dov’è casa mia??”
“certo che si.. ti osservo da molto tempo, e tu non te ne accorgi neanche”
rispose con un tono leggermente malizioso
La sua risposta mi fece sorprendere molto, ma la sua risata mi fece capire che era solo una stupidaggine.
“ scherzavo.. mi dai l’indirizzo??”
“si.. Oxford Street n° 79”

Lui lo scrisse sul cellulare e poi lo infilò in tasca
“bene l’intervista è finita.. a domani” dissi uscendo dalla stanza
“aspetta” mi sentii chiamare alle spalle.. mi girai e vidi Harry venirmi incontro
“ehm.. come ti chiami??”
“ahahah.. si giusto. Zoe, Zoe Turner.. questo è il mio numero.. ciao!”
dissi dandogli un piccolo bigliettino e uscendo dal grosso edificio.
 
* * *
“come sto?” dissi ad Alessia appena uscita dal bagno ormai tutta pronta.
“stai benissimo... “ disse sorridendo
“ok.. che borsa prendo? Blu o bianca?” chiesi facendo cenno prima con la mano sinistra a quella blu e poi con la mano destra a quella bianca
“secondo me bianca sta benissimo :)”  (http://cenerentola.jizas.com/wp-content/uploads/2013/01/582.png)
“ok.. grazie mille per i consigli.. sei una vera amica.” Dissi abbracciandola...
*DLIN-DLON*
“cavolo è lui come sto?” chiesi staccandomi e aggiustandomi i capelli.
“stai una favola... comunque tu non eri quella che non era interessata a lui??” chiese con fare sospetto
“è vero.. ma l’aspetto conta molto.. se mi vedessero in giro come un barbona cosa dovrebbero pensare della giornalista Turner?? Ahahah io scappo... ciao a stasera” dissi dandogli un bacio sulla guancia e andando di sotto.
Aprii la porta e lo trovai lì con un mazzo di rose in mano..
“wow! Sei bellissima..” disse con gli occhi spalancati appena mi vide
“ grazie.. è la prima cosa che ho trovato.. mi ha aiutato anche quella befana della mia migliore amica.. ALE!! Scendi giù!!” dissi gridando
“tieni queste sono per te..” disse dandomi il mazzo di rose in mano.. profumavano tantissimo
“grazie sono bellissime!! vieni entra.. così metto nel vaso le rose” dissi sorridendo…
“ok..”
Entrò e chiusi la porta..
“ciao!! Tu devi essere Harry giusto?? Io sono Alessia la migliore amica di Zoe.. devi sapere che Zoe è una brava ragazza e che se un ragazzo la prende in giro solo per stare con lei qualche giorno giuro che gliela fa pagare.. e poi.. bla bla bla”disse alessia sbucando dalle scale
“è meglio se ti tappi le orecchie.. farà così fino a quando non ce ne andremo…” dissi sussurrando ad Harry..
Presi un vaso, lo riempii di acqua e misi quelle splendide rose dentro.. poi lo posai al centro del tavolo nel salotto.. tutto questo mentre alessia parlava e dava morte ad Harry..
“ok.. Alessia noi andiamo ciao ciao!” dissi prendendo per il braccio Harry uscendo di corsa fuori da quella casa..
“non se la smetteva più!” disse Harry sbalordito..
“e questo non è niente.. una volta mi ero appena fidanzata e un giorno venne qui il mio fidanzato… non lo lasciò andare a casa a mangiare per pranzo.. è assillante peggio di una mamma! Però è una brava amica.. :)” dissi ridendo
“non metterò mai più piede in casa tua se c’è lei.. ahahah “ disse scherzosamente..
Entrammo in macchina.. io alla sinistra, lui alla destra. Stammo per più o meno un quarto d’ora in viaggio.. poi la macchina si fermo in mezzo al nulla..



Ehilààà
bene so che l'altra mia ff non la aggiorno da tanto
ma non mi viene in mente niente per continuarla.. però
la aggiornerò presto.. spero..
Spero anche che quest'altra ff vi piaccia
recensiteeeeeeeeeeeeeee 

#Marty
  
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