Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: xlarrysbravery    26/04/2013    1 recensioni
Loro, Harry e Louis, i Larry.
Clare, una ragazza.
Un sogno.
L'inizio.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: Gender Bender
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Una ragazza di nome Clare, due ragazzi, una storia.

La ragazza si svegliò di soprasalto e si mise a sedere sul letto. Ancora quel sogno. Erano ormai molti giorni che quei due ragazzi le parlavano, ma lei non li aveva mai visti.
Harry e Louis gli pareva si chiamassero.
Clare andò in bagno e si guardò allo specchio. Non poteva più andare avanti così.
Le occhiaie ormai erano troppo evidenti a causa delle notti insonni passate a pensare.
 Entrò nella doccia e un getto d'acqua gelata l'avvolse, ma lei parve non accorgersi della bassa tempreatura perchè restò lì molto tempo.

Noi non siamo diversi 

Questa frase rimbombava nella testa di Clare. Perchè quei due ragazi continuavano a ripeterlo?
Uscì dalla doccia e si vestì velocemente.
 Ora per lei questo non era più un semplice sogno, era molto di più.
Prese un cappotto e iniziò a caminare velocemente per la città deserta. 
Era presto,il sole non era ancora sorto.
Si fermò sconvolta. Non poteva crederci, la causa delle sue notti insonni era proprio davanti a lei.
 Era impossibile. Scosse la testa e ricominciò a camminare, ma qualcosa la bloccò.
"Fermati, ti prego" disse una voce.
"Noi non siamo diversi"
Eccola, quella frase. La ragazza si girò lentamente, come se avesse paura di vedere, di sapere.
Finalmente li vide, in fondo alla strada, si tenevano la mano e sorridevano a lei, a Clare.
Loro sembravano conoscerla da molto tempo, ma lei non sapeva chi fossero.
Sapeva i loro nomi, niente di più.
"So che sei confusa Clare, ma non preoccuparti" disse Louis avvicinandosi e abbracciandola.
Harry, pero', era rimasto infondo alla strada e guardava i due in modo insicuro. 
Era insicuro.
"Andiamo, io mi fido di lei" disse l'altro senza sciogliere l'abbraccio.
"Lo faccio per te, Lou" rispose avvicinandosi anche lui.
Clare era davvero confusa, cosa stava succedendo?
I due sorridevano teneramente, allora capì tutto.
Loro si amavano.
Ma non li disprezzava, anzi, era felice.

I tre ragazzi iniziarono a camminare, in silenzio.
"Baciatevi,voi vi amate" le parole uscirono dalla bocca di Clare senza che lei se ne accorgesse, ma Louis sembrò essere a suo agio mentre sorrideva all'altro.
"Non dirai sul serio,Lou" disse Harry.
"E perchè no, non hai sentito? Noi ci amiamo." rispose l'altro con uno sguardo malizioso sul viso.
Si stava divertendo.
Harry, invece, era frustrato. Non riusciva a capire come Louis potesse essere così sereno. Insomma, lui si sentiva diverso.
Nella sua testa lui era diverso.
"Noi, noi non possiamo" disse supplicando.
"Noi siamo diersi" continuò.
Clare, che fino a quel momento era rimasta in silenzio, disse "Voi non siete diversi, voi vi amate. Non c'è cosa più bella che avere una persona da proteggere. Voi amate, amate e basta."

Harry sorrise. Finalmente qualcuno gli accettava per quello che erano.
Louis gli spostò un ciuffo dei capelli  e lo guardò.
"Non dobbiamo farlo per forza, Harry." disse semplicemente.
"No, noi non siamo diversi." Disse lui più per convincere se stesso che l'altro.
I due si avvicinarono lentamente. Le loro labbra si unirono.
Harry era ancora un pò scosso e non sapeva se spingersi un po' più in là.
Non si erano mai baciati davanti a qualcun altro. 
Quella era la prima volta.
Clare non aveva mai visto niente di più bello, quello era amare.
Louis baciava l'altro con tutto l'amore che aveva, senza vergogna.
"Siete stupendi" sussurrò la ragazza.
I due si girarono e la guardarono. Non rano imbarazzati, erano solamente felici.
Harry scoppiò a ridere. Si, rideva.
Ormai quel peso che portava dentro era scomparso.
Ora si sentiva leggero.
"Grazie" disse Louis.
Quella parola era piena di gratitudine, di amore.
Clare, pero', non riusciva a capire perchè la stessero ringraziando, insomma, lei aveva detto solo quello che pensava, niente di più.

Arrivata sera lei tornò a casa, consapevole di quello che era accaduto.
Ma una domanda rimaneva impassibile nella sua testa, perchè faceva quei sogni, insomma, loro erano davvero reali?
Lei non lo sapeva, voleva scoprirlo.
Si ripromise che, se gli avrebbe rincontrati, avrebbe avuto la risposta alla sua domanda.

Si appoggiò sul letto, lo sguardo era vuoto. Era pronta per un altro sogno, per quel sogno; e anche se ora sapeva una parte della verità non capiva, perchè prorprio lei.
Si addormentò consapevole che si sarebbe svegliata sudata, impaurita. Ma questo non accadde.
Era come se quel sogno e quei due ragazzi non fossero mai esistiti e, forse, era così.
Clare era sconvolta, confusa. Ora che stava iniziando a capire, ora che tutto gli era più chiaro.
Era svanito tutto, lei si sentiva vuota.
Passarono giorni e lei, Clare, non faceva altro che pensare a loro.
Si rifiutava di credere che fosse stata la sua immaginazione a farle provare tutto questo.
Lei era sicura di quello che aveva visto, lo sapeva.
Quando ormai aveva perso ogni speranza, gli rivide. 
In sogno.
Harry e Louis erano diversi, Clare non riusciva a spiegarlo. Non erano umani.
I due camminavano in un giardino, forse di una casa.
Louis la chiamava, chiamava Clare.
Ma la sua voce era lontana, ovattata.
Harry non parlava, il suo sguardo era vuoto, spento.
Per un attimo Clare pensò che fosse tutto reale e provò a parlare. Ma in una frazione di secondo si ritrovò nel suo letto, ormai bagnato dal sudore. Il cuore le batteva a mille.
Cosa voleva dire tutto questo?
Aveva la testa piena di domande, a cui non riusciva a dare risposte.

Ormai era confusa, troppo confusa.
Non riusciva a pensare.
Rimase seduta nel letto per un tempo che a lei sembrò infinito.
Quando si alzò delle immagini gli passarono davanti agli occhi.
Loro tre, insieme.
Allora capì,quello non era il suo posto. 
Lei doveva trovarsi con loro,in quel giardino.
E se tutto quello era frutto della sua immaginazione e non esisteva, allora anche lei non doveva esistere. 
Non doveva essere lì.

 
Spazio autrice:
non posso credere che sia già finita.
Non so come abbia fatto a scrivere tutto questo ma mi è uscito.
Spero solo vi piaccia,recensite xx. -Clare.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: xlarrysbravery