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Autore: xRonnie    26/04/2013    1 recensioni
''Erano passati 4 anni da quando non sapevo più nulla di lei. Ma ora ero pronto per tornare. Londra,arrivo.''
Genere: Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eravamo riuniti tutti a casa Lee. Era una delle nostre solite riunioni stile pigiama party con pizze, birra e tanti DVD da guardare.

Chiesi gentilmente a Ronnie di andare un attimo a prendere una coperta in camera sua. Mi avviai a grossi passi verso la camera della mia migliore amica. Conoscevo quella casa come le mie tasche. Ero l'ultimo arrivato nel nostro strambo gruppo, ma tra me e Ronnie si creò subito una forte amicizia. Aprii la porta beige ed inoltrandomi in camera sua mi diressi dritto verso il grosso armadio a due ante. Presi la sua coperta preferita, quella blu, ma quando la sollevai cadde fuori quello che sapevo essere il suo diario segreto. Un insano desiderio di leggere il contenuto prese il sopravvento su di me, e aprendo la pagina nera cominciai a leggere. Fui terrorizzato dal contenuto. Tutti avevamo notato un radicale cambiamento in Rò da quando il cancro aveva portato via una delle nostre più care amiche, ma in quelle pagine scoprii il peggio. Pasti saltati, e quei pochi pasti rimessi, chiazze di sangue sulle pagine, racconti di notti insonni e crisi di pianto, cerotti insanguinati e desideri di suicidio. E poi in fondo a una pagina, in piccolo, scritto con calligrafia tondeggiante risaltava un dolce 'Ti amo Niall'. Senza nemmeno rendermene conto, mi ritrovai a piangere seduto nel bel mezzo di camera di quella che era solo l'involucro della mia Ronnie.

Passarono diversi mesi dopo quella sera, e ancora non ne avevo parlato con lei. Ogni giorno la vedevo un po' più magra, un po' più pallida, un po' più...morta.

Era un giovedì, esattamente il 24 maggio, quando ebbi il coraggio di parlarle seriamente. Eravamo a casa sua, mi aveva invitato per passare un pomeriggio insieme. Le spiegai com'ero venuta a saperlo e le dissi che volevo aiutarla. Crollò fra le mie braccia, scossa da violenti singhiozzi. Era la prima volta che la vedevo così fragile e vulnerabile.

Il 24 giugno, esattamente un mese dopo, eravamo in macchina insieme. Le tenevo la piccola mano scheletrica mentre ci avvicinavamo al rehab. Ero riuscita a convincerla a farsi aiutare, a tornare a vivere. Parcheggiai l'auto, scesi e andai ad aprirle poi scaricai le sue valige. Le strinsi forte la mano mentre ci avvicinavamo all'ingresso. Si girò un attimo e mi sorrise, sussurrando poi un dolce 'Ti amo'. Mi chinai su di lei e posai un tenero bacio sulle sue labbra.

Quella fu l'ultima volta che la vidi. Nel mese di agosto mia madre fu nuovamente trasferita in Irlanda, cosi dovetti trasferirmi da Londra per tornare a Mullingar.

Sono passati 4 anni da allora, non so più niente di Ronnie.

Non so se ce l'ha fatta, se è guarita, se è tornata la mia Ronnie. Non so più niente. Mi è mancata ogni giorno un po' di più. Ma adesso a 24 anni sono pronto per tornare.

Stringo forte la valigia mentre saluto con un cenno della mano mia madre, prima di imbarcarmi.

Direzione: Londra.

L'aereo atterra circa 2 ore dopo, sbarchiamo e recuperato la mia valigia esco dall'aeroporto. Inspiro a pieni polmoni l'aria Londinese. Mi era mancata da morire. Fermo il primo taxi e detto l'indirizzo di Ronnie. Sono pronto a rivederla.

Il viaggio è lungo e pieno di tensione, quando arriviamo scendo in tutta fretta e pagato l'autista mi fiondo sul campanello di casa Lee.

È tutto come ricordavo. La piccola casa a schiera color beige, con davanti quel delizioso mezzo giardino pieno di fiori e la grossa quercia a cui era ancora legata la solita altalena. Passano alcuni secondi prima che una Alex sorridente mi apra. Inizialmente spalanca la bocca poi mi salta addosso cominciando a piangere. Alla mia domanda 'Dov'è Rò?' sorride e mi indica il retro. Attraverso a grandi passi la casa e arrivato sul giardino sul retro la cerco con lo sguardo.

Poi la vedo, seduta per terra con vicino una bambina che avrà appresso ai 5 anni. Il mio cuore perde un battito e non mi spiego come questo sia possibile, ma in quel momento concentro la mia attenzione sulla bella donna che mi sta correndo incontro. I lunghi capelli rossi ora sono sostituiti da corti capelli biondi, il suo sorriso è più luminoso che mai, e il suo viso non è più mormoreo. La stringo forte a me inspirando a profondo il suo profumo di cocco. Mi era mancata così tanto. Si stacca da me per un attimo, punta i suoi occhi nei miei e prendendo il mio viso tra le mani mi bacia. Le sue labbra, hanno un dolce sapore di lampone, ricambio quel bacio con tutto l'amore che ho represso in tutti questi anni. La mia Ronnie era tornata. In quel momento c'eravamo solo io e lei e nessun altro. Non mi importava di chi fosse quella bambina, o se Alex ci stava guardando o tanto meno di salutare tutti gli altri nostri amici. Per me ora, dopo 4 lunghi anni, c'era solo Lei. La mia piccola 'Onnie.

E l'amai, ogni giorno a partire da quello. Ogni giorno sempre di più.

Adesso a distanza di 10 anni, siamo tutti di nuovo riuniti a casa Lee per una delle nostre riunioni stile pigiama party. Ma ora non siamo più dei stupidi adolescenti, ognuno ha la sua famiglia. E siamo tutti felici e contenti, perché anche noi ce lo meritiamo il lieto fine.

 

 

Hellow :3

eccomi qua con ovviamente un altra delle mie OS, si perchè sono l'unica cosa che sono capace di scrivere lol . No ma del tipo che stavo tranquillamente mangiando i cereali e mi è venuta questa idea per una OS. Fa schi fo: si. Ma non ho niente da fare e allooooora mi sono messa a scrivere lal. *occhi a cucciola* me la lasciate una recensione?

xxRonnie

  
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