#Film# (819 parole secondo Word)

 


Kariya era seduto sul divano in mezzo ai suoi tutori.
Nonostante fossero le nove di sera, il bambino si sentiva pimpante come non mai.
Midorikawa lo stringeva a sé, accarezzandogli piano i capelli, mentre Hiroto, con le sue posizioni stravaganti, occupava circa due posti.
Il rosso accese la televisione, visitando canale per canale in cerca di un buon film.
“Mido, cosa danno stasera in TV?” chiese il piccolo, attendendo l’esito della ‘ricerca’ di Hiroto.
“Non lo so, Masa. Porta pazienza ancora per un po’.” rispose dolcemente il verde scoccandogli un lieve bacio sulla fronte.
“Che ne dite di questo?” fece il rosso fermandosi su un programma.
“Come si chiama?” domandò Masaki con gli occhi che gli brillavano. Amava guardare i film insieme ai suoi due papà.
“Il titolo non lo conosco, ma credo che sia un horror.” ipotizzò Hiroto, totalmente concentrato sullo schermo della televisione.
“Cos’è un horror?”
“Un horror è un film spaventoso, che i bambini piccoli come te non possono vedere.” spiegò Ryuuji sorridendo.
“Ma io sono grande, Mido!” protestò il bimbo mettendo il broncio.
Entrambi gli adulti si lasciarono scappare una risata silenziosa, poi il rosso si tirò in piedi, prendendo in braccio Kariya.
"Lasciami! Voglio vedere il film con voi!" gridò dimenandosi fra le braccia di Hiroto.
Il tutore, senza curarsi dei continui lamenti del piccolo, lo trasportò fino in camera sua, infilandolo sotto le calde coperte del letto.
"Non è giusto, io sono abbastanza grande per guardare quel film." borbottò seccato l'azzurro.
"Masa-chan, se non ti permettiamo di vederlo é per non farti fare brutti sogni durante la notte." affermò il rosso con dolcezza.
Kariya, in risposta, si girò dalla parte opposta mugolando. 
"Ora dormi, lagnoso." disse scherzosamente il suo papá scompigliandogli i capelli, poi uscì silenziosamente e tornò da Ryuuji.
 
 
XXXXX
 
 
Masaki non faceva che rigirarsi nel letto, non era passato molto tempo da quando Hiroto l'aveva lasciato.
Lui voleva guardare quel film, e ci sarebbe riuscito.
Prestando attenzione a non emettere alcun rumore, il bambino sgattaiolò fuori dalla sua stanza, ringraziando mentalmente il rosso per non aver chiuso la porta.
Percorse il corridoio in punta di piedi, senza fiatare e arrivò finalmente in salotto. Si nascose dietro al divano sul quale i suoi tutori erano seduti a godersi la televisione e si mise in ginocchio facendo spuntare dallo schienale solamente la testa.
In quel modo, senza farsi vedere, sarebbe riuscito a seguire quel dannato film.
Trascorsero pochi minuti e Kariya aveva giá constatato che gli horror non facevano per lui.
C'erano troppi mostri o fantasmi e lui era tremendamente terrorizzato.
Gli urli spaventati delle persone in pericolo gli facevano gelare il sangue e, per non gridare lui stesso e farsi così scoprire, era costretto a mordersi nervosamente il polso.
Hiroto e Midorikawa invece rimanevano in silenzio, scambiandosi ogni tanto qualche rapido bacio.
Il piccolo rimase inginocchiato in silenzio, intento ad osservare inquietato lo schermo del televisore, quando all'improvviso, una scena particolarmente spaventosa lo fece sussultare e, involontariamente si lasciò scappare un urlo.
Subito i due tutori si girarono di scatto.
"Kariya?" fece il rosso incredulo.
"Oh Hiroto, te l'avevo detto di chiudere la porta!" disse Ryuuji in tono accusatorio.
"Non dare la colpa a me, credevo che rimanesse a letto!" si giustificò il 'colpevole'.
Midorikawa sospirò, decidendo di darla vinta al rosso, e spense la televisione.
"Ora vai a dormire, Masa. Sul serio." quello del verde sembrava voler essere un ordine, ma il suo tono, più che autoritario, conteneva una nota di dolcezza. 
"Va bene..." mormorò l'azzurro abbassando la testa e, senza pronunciar parola, tornò in camera sua, assieme ai suoi due papá.
Una volta entrato, si distese sul suo letto e si avvolse nelle morbide coperte, chiudendo gli occhi.
 
XXXXX
 
Un lampo, seguito da un intenso fragore, illuminò la stanza per una frazione di secondo.
Masaki, che aveva finalmente preso sonno, si svegliò di soprassalto ansimando.
Poteva benissimo sentire la pioggia picchiare violentemente, all'esterno.
Si guardò intorno spaventato, in quel momento la sua camera gli sembrava troppo buia. 
Forse era stato condizionato dal film che aveva visto qualche ora prima, il temporale poi non aiutava molto, ma Kariya aveva molta paura.
Scese dal letto e si precipitò in camera dei suoi tutori.
Stavano entrambi dormendo beatamente, anche Ryuuji che doveva sopportare ogni notte il russare di Hiroto.
Il bambino si avvicinò lentamente al verde, scuotendogli piano una spalla. 
"Mido-chan?" sussurrò lievemente. 
"Mmh...che c'è?" biascicò l'adulto con la voce impastata per via del sonno.
"Mido-chan, posso dormire con voi?" chiese Masaki incrociando le dita, impaziente di ricevere una risposta.
"Uff...vieni qui, peste." disse Ryuuji ridacchiando.
L'azzurrino non se lo fece ripetere due volte e si stese felice di fianco a lui.
Midorikawa se lo strinse al petto, accarezzandogli una mano con le dita.
Si addormentarono abbracciati l'uno all'altro, con il sorriso stampato in volto.
E, al suo risveglio, Kariya era certo di una cosa.
Non avrebbe mai più guardato un film horror in vita sua.
 







Angoletto dell’autrice che li ama troppo (?):

No, seriamente, mi sto drogando di loro (?).
Per una delle prossime fic di questa raccolta ho intenzione di allegare una fan art disegnata personalmente dalla sottoscritta (sì, disegno fan art), quindi preparatevi (?).
Scusate se questa era un po’ più lunga delle altre, ma l’ispirazione non si può frenare.
E so anche che dovrei urgentemente aggiornare le mie long (o le mie altre raccolte…), ma  ho un sacco di idee per questa famigliola.
Gomen.
Vi ricordo anche che potete continuare a fornirmi prompt (limitlessssssss), io sarò veramente felice!^^
Vi saluto :3
Grazie infinite per aver letto!
Elly-chan ♥