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Autore: BlackLalila    27/04/2013    4 recensioni
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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17 maggio 2013
14 anni, popolare, tanti amici, fisico e viso perfetto, un ragazzo, BHE, sarai felici di sapere che questa NON sono io.
14 anni, per niente popolare, pochi amici, un pò grassottella e viso brufoloso, niente ragazzo, questa sono io.
Caro amico,
Mi chiamo Giulia e sono una più che normale quattordicenne, ho un fratello di 17 anni e  sono all’ultimo anno di scuola media e quest’anno ho, ovviamente, l’esame.
Non mi considero una ragazza normale, anzi, non lo sono proprio: a volte mi metto a pensare che sarei dovuta nascere negli anni ’60 o ’70 perché amo le cose vintage (se potessi mi sposerei John Lennon) come per esempio le Polaroid, le macchine da scrivere, una volta ho pure provato a farmi un’acconciatura anni ’50 ma l’unico risultato che ho ottenuto è stato un ammasso di capelli strappati e una parrucca in testa!
Ma non ti scrivo per parlarti dei miei “incidenti”, ti scrivo perché ho bisogno di qualcuno che mi possa capire senza poi giudicarmi, per questo sto cercando di tenerti nascosto il mio indirizzo, per fare in modo che tu non possa in alcun modo rintracciarmi.
Ora devo andare, è ora di cena e mamma si arrabbia se non vado subito a tavola.

Con affetto,
Giulia

19 maggio 2013
Caro amico,
oggi a scuola è stato uno strazio: alla prima ora avevamo francese, e sono più che sicura che la mia professoressa mi odi. Comunque, oggi ha riportato le verifiche e ho preso 4 e mezzo, forte è?
Nelle due ore seguenti avevamo matematica e, come al solito, c’era un casino boia e sono stata in bagno per circa 40 minuti finche la professoressa non si è accorta della mia assenza e mi ha messo un rapporto.
Finite le due ore di matematica non ce la facevo più così sono andata via da scuola di nascosto.
Purtroppo se ne sono accorti e sono stata sospesa per una settimana e ora devo anche andare da quel deficiente di psicologo che abbiamo a scuola perché il preside mi ritiene una ragazza “emotivamente disturbata”, che poi Dio solo sa cosa vuol dire.
Per finire in bellezza i miei genitori mi hanno messo in punizione per due settimane, così adesso non posso nemmeno andare alla festa in piscina della mia amica Elisabetta, anche se credo che non ci sarei andata lo stesso, sarebbe stato troppo umiliante farmi vedere in costume da tutti.
Adesso ti devo lasciare, devo andare da quell’incompetente dello psicologo.

Con affetto,
Giulia

22 maggio 2013
Caro amico,
ho appena litigato con i miei amici perché dicono che da un po’ di tempo non sono più la stessa eccetra eccetra, sai quanto me ne frega, IO non ho bisogno di loro, posso stare anche senza, giusto?
Insomma, non ho bisogno di amici per stare bene, ci sono tanti altri modi per essere felici, come per esempio la droga. Per questo prima ho chiamato mio cugino Roberto (ha 21 anni) e gli ho chiesto se domani mi può portare un po’ d’erba, giusto per provare… All’inizio non voleva, ma alla fine l’ho convinto.
Ora faccio i compiti.

Con affetto,
Giulia

26 maggio 2013
Caro amico,
l’altro giorno Roberto mi ha portato l’erba e ora la fumo anche due o tre volte al giorno.
I miei amici non li sento da quattro giorni più o meno, e non sento nemmeno la loro mancanza, come ti ho già detto non ho bisogno di loro, adesso ho altro che mi fa stare bene.
Comunque, oggi sono tornata a scuola dopo una settimana di sospensione. Sai, pensavo che qualcuno mi avrebbe minimamente cagato, anche solo un saluto, e invece niente. Nemmeno i professori mi hanno rivolto la parola, solo per farmi qualche domanda inerente alla loro materia. Uno schifo insomma.
Prima sono stata dallo psicologo e mi ha chiesto se andasse tutto bene con gli amici e io mi sono limitata a fare un cenno con la testa. Sinceramente non mi andava di parlare con lui, con NESSUNO, vorrei poter smettere di andare dallo psicologo, ma se lo faccio potrei finire in guai seri, perciò meglio non rischiare.
Mia mamma e mio fratello mi hanno detto che domani pomeriggio andremo a fare spese in centro per comprarmi un vestito per la festa della scuola, uno stupido party che viene organizzato tutti gli anni per le terze, ma non è una cosa così: è una festa dove tutti si vestono eleganti e si balla e ci si diverte, ma io credo che non ci andrò, ma dato che non voglio farlo sapere ai miei genitori, o a mio fratello, dovrò inventarmi una scusa.
Adesso ti devo proprio lasciare.

Con affetto,
Giulia

29 maggio 2013
Caro amico,
sento che tutto ciò che ho sta sparendo, la mia vita si sta riducendo a un guscio vuoto…
Non ho più amici, in classe nessuno mi parla, non so da quanto è che non parlo con qualcuno che non sia lo psicologo, i miei genitori o mio fratello.
Mi sento depressa, nemmeno l’erba aiuta più, ma non posso più farne a meno.
Vorrei morire, vorrei esplodere, disintegrarmi e diventare parte dell’aria…
Non ce la faccio più… Tra cinque giorni ci sarà la festa della scuola e non so cosa fare, potrei andarci, ma poi vedrei tutte quelle persone felici e spensierate e starei ancora più male…BASTA…voglio farla finita…
Ma cosa dico, non posso togliermi la vita, non posso…
Tra meno di un’ora devo andare dallo psicologo, proverò a parlare con lui e vedrò cosa mi risponde.

Con affetto,
Giulia

 
1 giugno 2013
Caro amico,
venerdì ci sarà la festa della scuola, ho già comprato il vestito, le scarpe e tutto il resto, l’unica cosa che mi manca è la compagnia…penso che una volta arrivata a scuola me ne andrò da qualche parte senza farmi vedere, poi tornerò là per tornare a casa con mio fratello.
Lo psicologo mi ha detto di comprare delle pasticche “speciali” per la depressione, se è questo ciò che è.
Ma ti dirò, da quando le prendo mi sento leggermente meglio, quindi credo che continuerò! Ho anche smesso di fumare quella robaccia, è stato difficile ma ce l’ho fatta. Anche se ne fumavo poca non mi ha fatto bene e un po’ ne sentivo la mancanza, ma ora sto meglio.
Per la prima volta in tanto tempo sento che posso aggiustare le cose, chissà, magari i miei amici vedranno che sono cambiata e mi perdoneranno.
Ma ora basta pensarci ho altro da fare al momento, come per esempio le tesine per l’esame, MANCA COSI POCO!!!

Con affetto,
Giulia

6 giugno 2013
Caro amico,
sto male, malissimo!
Ora sono in ospedale…mi sento stanca, fragile…
Venerdì sono andata alla festa convinta di poter cambiare le cose, ma non è andata esattamente come mi aspettavo.
Quando sono entrata nella palestra dove si stava svolgendo la festa ho subito visto i miei amici vicino al tavolo delle bevande...erano soli e così ho pensato di andare a scusarmi, ma quando mi hanno visto si sono lanciati degli sguardi non molto amichevoli. Gli ho salutati e loro hanno iniziato ad offendermi, a dire che per loro io non valevo nulla, che non valgo niente per nessuno.
Ti giuro ero davvero distrutta!!!
Sono corsa fuori dalla palestra in lacrime e mi sono rinchiusa in uno sgabuzzino della scuola. Lo psicologo mi ha detto di portarmi SEMPRE dietro le pasticche nel caso avessi un attacco di ansia o se mi dovessi sentire giù. Ne ho prese una decina tutte insieme, volevo farla finita. Ero svenuta e mi ha ritrovata il bidello dopo circa un’ora. Hanno chiamato urgentemente un’ambulanza e mi hanno portata in ospedale e ora sono qui da due giorni.
Le uniche visite che ho ricevuto sono state quelle dei miei parenti e dello psicologo, che forse non è poi così male, è stato gentile da parte sua venire a trovarmi…
I miei genitori e mio fratello erano terribilmente preoccupati, quando l’altra sera sono arrivati in ospedale sono scoppiati in lacrime (o almeno così mi hanno detto). Ero in gravi condizioni, ho rischiato seriamente di morire, e sarebbe stato MOLTO meglio così. Vorrei morire, odio me stessa, odio la mia vita i miei amici la mia scuola odio il mondo!!!!!!
I dottori che mi stanno seguendo hanno detto che sono ancora troppo debole per poter tornare a casa e che ci vorrà molto prima che mi ristabilizzi.
Nel frattempo, io sto cercando un modo per potermi “togliere dal mondo” se si può dire così. Ho già qualche idea, perciò questa potrebbe essere la mia ultima lettera.
Spero che mi ricorderai non come la pazza quattordicenne che ha tentato di suicidarsi con delle pasticche, ma come la quattordicenne che ama gli oggetti vintage e che una volta si è strappata i capelli nell’intento di farsi un’acconciatura anni ’50.
Perciò mio caro amico ti saluto.

Sempre con affetto,
tua Giulia
 

 ANGOLO AUTRICE...
Buon salve gente (?)
Piaciuta la storia? Non è gran che, ma stamani mi sono sbegliata e ho avuto l'ispirazione.
Se vi è piaciuta lasciate pure una recensione,pure le critiche vanne bene,non esitate.
Un kiss...
BlackLalila :3
 
 
 

  
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