Si può essere così cechi da 160 anni ? 
 







 
Mystic Falls  ore 19:30
 
 
“ Ei Matt, portami una Vodka lemon  ho bisogno di dimenticare” chiesi impaziente.
 
“ Subito!” mi rispose gentilmente.
 
Che carino che è quel ragazzo, sempre cordiale con tutti.
Ma come fa ad essere sempre così? Io mi dispero se mi capita un problema, mi trasformo in un killer omicida succhia sangue e lui se ne sta calmo e reprime tutto? Certo che lui ha veramente capito tutto della vita! Umani …. Chi li capisce è bravo.
 
Io mi chiamo Beth e sono un vampiro dal 1853 sono una stronza colossale, faccio soffrire le persone con il mio carattere di merda. Cerco di mostrare sempre la parte più forte del mio carattere, nessuna sa cosa sento veramente cosa mi succede se sto male, tranne lui, il mio miglior amico Liam Payne.
 
Lui è l’unico che mi capisce veramente, c’è stato sempre per me. Non c’è mai stato niente tra noi siamo solo migliori amici da centosessanta anni.
E’ stato lui a consolarmi quando ho avuto il mio momento buio per colpa di un fottuto ragazzo, Harry Styels  che avevo beccato a letto con Rebekah, la vampira originale. Da quel giorno sono andata in giro a fare la killer. Avevo spento le mie emozioni per non soffrire più ma fu una cosa terribile, perché uccidevo la gente senza rimpianti rimorsi o quant’altro.
 
Liam   mi ha aiutata a ritornare la Beth di sempre e penso che non lo ringrazierò mai abbastanza.
 
“ Ei Beth come mai tutta sola? Sai che per avere un compagno di bevute io sono il migliore ?” il ragazzo che mi si presentò davanti era alto, capelli neri, occhi azzurri e un sorriso che ti squaglia. Damon Salvatore.
 
“ Signor Salvatore, qual buon vento ti porta qui ? Ancora problemi con Stefan ed Elena ?”chiesi abbastanza infastidita, nessuno doveva interrompermi quando bevevo e pensavo era una cosa che mi dava sui nervi … ma tralasciamo questo particolare.
 
“ Vedo che non siamo di buon umore eh ?  E comunque mio fratello è uno stupido non si vuole decidere o ama Elena o no. Un giorno fa il fidanzatino e un altro fa lo squartatore. Poi crede che Elena sia assoggettata a me e non solo con il corpo ma anche con i sentimenti e questo mi da tremendamente fastidio. Lasciamo perdere i miei problemi che non sono mai abbastanza, come sta Liam ?” mi domandò.
 
“ Ecco io e Liam abbiamo una piccola discussione. Secondo te è normale che continui a portare a casa una ragazza che per lui non significa niente. Quella Danielle non la sopporto!” affermai, visibilmente arrabbiata.
 
Non mi andava che il mio miglior amico continuasse a frequentare  una stronza solo per divertirsi, ma d'altronde anche lui ha sofferto molto per amore forse anche più di me.
 
“ Sei sicura di non essere un po’ gelosetta? Tesoro convivete da troppo tempo non è che ti sei innamorata di lui ? Comunque quando succedono queste cose è meglio consolarsi con un bicchiere” concluse sorridendomi mettendo in evidenza quelle fossette irresistibili.
 
“Donovan dammi qualcosa di forte, ho bisogno di mandar giù qualcosa che mi carichi!” urlò a Matt.
 
“Certo Damon ti va un assenzio?” domandò il biondino.
 
“E’ perfetto” confermò il ragazzo dagli occhi di ghiaccio.
 
“ Sei impossibile Damon, è sempre un piacere parlare con te ora ti devo lasciare devo tornare a casa” dissi ridendo e rivolgendogli uno sguardo provocante.
 
“Va bene vai, vuoi lasciami solo qui a bere eh?Sei proprio cattiva. Comunque prima di andartene volevo dirti di smetterla di considerare Liam come un amico e accorgiti che quello che provi per lui non è solo amicizia, pensaci, su e vedrai che un giorno mi ringrazierai .”
 
Detto questo io uscii dal locale senza rispondergli.
 
Mi incamminai verso casa, pensando e ripensando a quello che Damon aveva detto. Forse era per quello che quando nella mia mente focalizzavo l’ immagine di Liam mi veniva sempre quella sensazione opprimente alla pancia. Ecco perché negli ultimi giorni, quando mi sfiorava, sentivo come delle scosse elettriche che mi attraversavano il corpo e forse era per quello che ogni volta che guardavo i suoi occhi color nocciola mi incantavo.
 
Forse mi ero veramente innamorata di Liam.
 
Finalmente avevo raggiunto casa mia, ero sull’uscio della porta e pensai che se Danielle era in casa io sicuramente me ne sarei dovuta andare da qualche altra parte. Così mi girai e ritornai in dietro.
Non riuscii neanche ad uscire dal nostro giardino, che un rumore di una porta che sbatte mi fece girare. In meno di due secondi mi ritrovai stretta a due braccia forti e due occhi color nocciola mi fissavano, scrutando ogni parte della mia anima.
 
“ Beth ti ho cercata dappertutto mi dispiace tantissimo, non dovevo discutere con te per quella stronza della Peazer. Non andartene via mai più in quel modo. Ma tu dove sei stata fino ad adesso?”
Mi chiese,i suoi bellissimi occhi che si stavano riempiendo di lacrime.
 
“ Liam non ti dovevi preoccupare così tanto ero al Grill con Damon” gli dissi con se tutto quello che avevo fatto fosse stato come bere un bicchiere d’acqua
 
Appena pronunciai il nome Damon lui sbiancò di colpo e mi lasciò andare dal suo abbraccio da orso.
 
“ Ah… eri con lui, bene, io che mi stavo così tanto a preoccupare e tu te la facevi con un vampiro più piccolo?” disse arrabbiato.
 
“ Ehi calmati cos’è sta cosa ? Un momento fai il tenero e un altro ti incazzi perché sono stata con Damon e per di più pensi che me la sia fatta con lui ? Che bella stima che hai di me!” gli gridai contro.
 
“ Scusami se mi sono preoccupato per te!” mi rispose con un tono altrettanto alto.
 
“ Sai cosa mi ha detto Damon ? Che ha avuto i suoi soliti problemi con Stefan ed Elena e poi mi ha fatto capire che….” Non riuscii a continuare per paura di rivelare i miei sentimenti.
 
“ Be ?Ti ha fatto capire che…? Mi chiese.
 
“Che…” continuai.
 
“ Senti se non me lo vuoi dire è inutile continuare io ritorno in casa.” Mi disse scocciato.
 
“CHE MI SONO PERDUATAMENTE INNAMORATA DI UNO STRONZO COLOSSALE CHE SI CHIAMA LIAM PAYNE” gridai tutto d’un fiato.
 
Quando finii di urlare la mia confessione, vidi Liam che si fermò di colpo , si girò e me lo ritrovai di fronte. Aveva appena sfruttato le sue capacità vampiresche e ora mi sovrastava.
 
“ Pensi sul serio quello che mi hai detto?” mi chiese .
 
“ Io ti dico che sono innamorata di te e tu mi chiedi se penso veramente se sei stronzo?” gli dissi infastidita.
 
“No stupida, perché veramente anche io sono perdutamente innamorato di te, più precisamente da centosessanta anni”
 
Dopo che mi disse questo si avvicinò lentamente al mio viso, mi guardo per un po’ negli occhi e  finalmente la distanza fra me e lui si annullò e le nostre labbra si unirono. Nella mia pancia uno stormo di farfalle si liberò e incominciarono a danzare felici.
 
Quando io e Liam ci staccammo rientrammo in casa e ci concedemmo una notte d’amore.
 
Il giorno seguente andammo presso casa Salvatore e ringraziai Damon che non fece mancare un suo “che avevo detto?”.
Da quel giorno io e Liam vivemmo felici e contenti per sempre che nel nostro caso voleva dire per l’eternità e non era certo un periodo corto.
 
 
 
                                                                                        FINE  















PUONCIORNO RACAZZE