Colori

Cammino per strada e osservo il cielo grigio.

Il cielo è sempre grigio in questo periodo.

Grigio il cielo. Grigia la città. Grigio il mondo.

Non ci sono colori.

Cammino sul marciapiede, un'auto mi passa accanto, volto lo sguardo e lo vedo.

Vedo un colore. Una magnolia fiorita, che si trova in un giardino sopraelevato della cinta muraria, vicino a Torre Rinascente. Bianco, il primo colore.

Poi osservando meglio noto un secondo colore, il Rosa. Il rosa alla base dei petali della magnolia. Siamo a due colori.

In questa città grigia ci sono dei colori. Il mio mondo inizia a colorarsi.

Vedo un terzo colore, Verde. Il verde dei pini che sono situati poco dietro alla magnolia.

Poi vedo il grigio di una colonna, che si trova a sinistra della pianta fiorita e davanti ai sempreverde.

Non mi piace il grigio!

Osservo meglio il fusto della colonna. Noto qualcosa che si muove. Sono dei piedi scalzi.

Alzo lo sguardo e lo vedo.

Il mio Angelo Custode è seduto sulla colonna.

Anche lui è colorato.

Quarto colore, Rosso. Le sue bianche ali sono sporche. È ferito.

Perchè?

Il mio Angelo Custode è stato ferito.

Lo guardo meglio. La sua camicia bianca è strappata.

Ancora rosso.

Il rosso percorre il suo corpo normalmente bianco. Il suo corpo scultoreo è stato sfregiato.

I suoi jeans blu sono strappati. Quinto colore, Blu.

Risalgo per il suo corpo e lo guardo in viso. I suoi capelli neri sono scompigliati e in parte incrostati di sangue.

Nero. Siamo a sei colori.

Il mondo torna a prendere vita.

Lo guardo negli occhi. Sta piangendo. Calde lacrime gli scorrono lungo il viso, pulendolo dal rosso che lo colora.

Scruto i suoi occhi per capire cosa sta succedendo. Il Giallo è il settimo colore.

Gli occhi gialli del mio Angelo Custode mi hanno sempre affascinato.

Capisco tutto.

Non è riuscito a proteggermi, a proteggerci.

Per noi è la fine.

Continuiamo a guardarci mentre calde lacrime iniziano a bagnare anche il mio viso.

Lui inizia a svanire. Poco a poco frammenti di luce si staccano dal suo corpo.

Per lui è la fine. Per me è la fine. È la nostra fine.

Muovo un passo verso di lui, ma mi fermo subito.

È tutto inutile.

Questo è un addio.

A quel punto sempre osservandolo inizio ad avvicinarmi al ciglio della strada.

Sento un'auto che si avvicina e continuo a osservare il mio Angelo. È ormai svanito. Di lui rimangono solo gli occhi.

L'auto è vicina.

Conto i secondi che mi separano dalla fine.

TRE

DUE

UNO

Mi butto in mezzo alla strada.

È la fine anche per me.

Ma finalmente possiamo strare davvero assieme.

Siamo frammenti di anime in mezzo al grigio, ma siamo insieme.

Siamo colore. Siamo vita.

Continuiamo a vivere, anche se a modo nostro.

Anche se hanno cercato di separarci per via del nostro amore, ora staremo per sempre insieme.

Vivremo una vita di colori in mezzo al grigio del mondo.









L'angolo sinistro della pagina:

Vi prego non mi uccidete!! Non era partito come un racconto triste, lo giuro! Ma poi...
Però trovo che così sia migliore, mentre lo scrivevo a momenti piangevo *lo stavo scrivendo in classe, quindi non il posto migliore per scoppiare in lacrime*
Penso che sia il mio racconto preferito!! *^*
Comunque ho pensato di scriverla dopo una serie di giornate grigie, tristi e piene di pioggia, quando per caso alzando lo sguardo ho visto una magnolia in fiore e...
Go Criceto!!! :)
La mia fantasia ha dato il meglio di sè!
Internet non mi fa caricare la foto del posto che mi ha dato l'ispirazione -.-" Stupido Internet!!!
Al più presto cerco di inserirla :)
P.S. Passate dalla mia pagina, se vi va, Cheshire Cat

Ringraziamenti:

- l'immancabile shadowdust che non mi ha ucciso all'istante quando le ho raccontato la storia e che ha betato :)
- il mio Criceto *^*
- voi clementi lettori che non mi ucciderete per questa scelleratezza!!
- chiunque commenti e legga :)

Alla prossima,
White :3