Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |      
Autore: Chitoge    27/04/2013    0 recensioni
Lei non ne aveva la minima idea. Lei era ancora allo scuro di tutto. Non aveva nulla da perdere, ma c'era qualcuno che avrebbe perso molto se lei non fosse arrivata alla fine. Loro non si sono mai conosciuti, ma lui, il ragazzo dai capelli corvino, sapeva tutto di lei. Lei non lo sapeva, sarebbe stato il suo segreto. O almeno sperava.
Genere: Mistero, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

- Perché stai qui senza fare nulla ? –

La ragazza lo osservò con molta attenzione, chi era ?

- Non penso che tu ti possa fare gli affari miei visto che neanche ci conosciamo. –  Lui rimaneva immobile davanti a quella ragazza che sembrava quasi una bambola. Dava l’impressione di essere molto fragile quest’essere umana, ma lui sapeva che non era così. Lei semplicemente fingeva.

Non se ne voleva andare, non lo pensava minimamente.

- Allora perché non proviamo a conoscerci ? – Disse il ragazzo dai capelli corvino, aveva un fisico scolpito, qualcuno avrebbe potuto scambiarlo per una statua monumentale. Lei lo fissava ancora e in verità si  chiedeva perché i suoi occhi continuavano a fissare il ragazzo davanti a lei. Forse avrebbe voluto conoscere il suo nome.

Ma questo ragazzo, arrivato così all’improvviso da chissà quale parte, non sembrava voler rivelare una cosa così importante.

Era scesa la sera e lei era ancora li, seduta su quella panchina di legno a leggere un libro sui giochi di ruolo. Mentre lui era rimasto li, nello stesso punto di prima a fissarla. Non si sa quanto tempo fosse passato, ma loro erano ancora li. Fino a che il ragazzo non fece una proposta un po’ troppo strana a quella ragazza che sembrava così ingenua.

- Vieni a giocare con me, l’unica regola è sopravvivere. - 

In quel preciso istante il corpo della ragazza tremò come una foglia. Lei era stata scelta. Ma scelta per cosa?

Il frutto dell’immaginazione, quest’ultima è una cosa così astratta che necessita della magia. Loro ne erano consapevoli? Lui lo era senza dubbio.

Ma lei cosa rischiava se avesse giocato? E cosa avrebbe vinto partecipando?

Lei amava i giochi e avrebbe risposto di si. Lo avrebbe fatto sicuramente. Non aveva nulla da perdere. Alzò lo sguardo ma lui era già sparito.

La ragazza, quella bella fanciulla era ancora allo scuro di tutto quello che sarebbe successo. Non ne aveva la minima idea.

Un gioco dove l’unica regola è: Sopravvivere.  Perché lei non aveva nessuno strano pensiero?

Quel ragazzo era del tutto sparito e anche nei giorni successivi di lui non si seppe nulla. Le aveva fatto quella proposta ma non aveva atteso la risposta. Forse la sapeva già.

Nel pomeriggio di una fredda giornata lei rimase a scuola in completa solitudine, aveva ancora molto da fare nel laboratorio. In verità lei stava li per giocare sul suo computer. Nessuno dei suoi amici era disposto a giocare con lei. L’unico modo che aveva era l’online con altre persone.

In quell’istante un rumore assordante passò attraverso le pareti dell’edificio. Lei si irrigidì ma decise di correre nel presunto luogo di origine del frastuono. Lo trovò li davanti a lei quel meraviglioso ragazzo dai capelli nero corvino di cui era ancora un mistero il nome.

- So che ci sono delle domande a cui vorresti trovare risposta cara, puoi farmene solo tre per il momento. –

Nel mentre che quelle parole uscivano dalla sua bocca si piegò in avanti con un ghigno sulla faccia e indicando il numero tre con la sua mano.

Lei lo guardò un poco sorpresa, non si sarebbe mai lasciata sfuggire quell’occasione.

- Prima domanda: il tuo nome? –

Lui si era preparato a questo, lui sapeva tutto quello che lei avrebbe domandato. Lui sapeva tutto quello che lei avrebbe fatto.

- Il mio nome è Nessuno. –

Il suo nome è Nessuno, non può esistere un nome così. Lei ci credette però.

- Seconda domanda: perché mi hai chiesto di giocare? –

Tutto andava secondo i piani di lui, secondo i piani di Nessuno.

- Non c’è motivo per questa scelta, mi sei solo capitata davanti nel momento giusto, per me ma sbagliato per te. –

Lei non si aspettava una risposta così spiazzante, avrebbe preferito sentirsi dire: Sei stata scelta.

Lui sapeva che non era così ma lei non doveva assolutamente sapere. Quella cosa doveva rimanere segreta.

Era arrivato il momento della terza domanda, lui  ne era già a conoscenza.

- Terza domanda: posso rifiutarmi? –

Lui la guardò sorpreso, come aveva potuto sbagliare la previsione? Lei avrebbe dovuto chiedere qualcosa come: Perché sbagliato per me?  Lui era certo che lei non avrebbe rifiutato, allora perché lo aveva chiesto.

- Potevi rifiutarti se solo non fossi venuta qui. –  Lui materializzò un sorriso di sincera soddisfazione.

- Come potevo non venire qui se il rumore è stato così assordante? -  Lei stava iniziando a perdere la pazienza, prima perché è stata presa in giro per il nome, Nessuno , proprio nessuno poteva chiamarsi così ma contro la sua volontà lei non poteva far altro che crederci, poi,  per  tutte le facce che lui le faceva.

- Solo alcune persone posso udire quel rumore. - 

Lei rimase sorpresa, cosa voleva dire. Lei era una di quelle persone ?

- Quali persone? -  Le uscì spontaneamente da quella labbra così rosse di vita.

- Risposta sbagliata, questa è già la quarta domanda. –  Ci furono lunghi istanti si sordo silenzio, faceva loro quasi male.

- Che il gioco abbia inizio. - 

La guardò con occhi neri  profondi, che, non lasciavano trapelare nessuna emozione.


Lo spazio di Chitoge.

 

 Salve :)
Non so dirvi cosa mi passi nella testa, ho
semplicemtente voluto provare a cambiare genere. Dall'apprezzamento di
questo capitolo deciderò se continuare oppure no. Ringrazio
chi leggerà, chi sprecherà un poco del suo tempo
per entrare nel mondo di queste poche righe.

XOXO.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Chitoge