27/04/2013
1 recensioniPrologo
Sono davanti la finestra da più di due ore ormai, a contemplare il magnifico scenario devastato dalla pioggia in una tipica giornata londinese, come al solito a Wolverhampton.
- Hope! Are you ready for the party?- Entra improvvisamente mio fratello Niall, nella mia stanza,facendomi sussultare.-Sorelliiiiiiiii-s'interruppe quando mi vede ancora in pigiama seduta davanti la finestra-ma che diavolo ci fai ancora in pigiama razza di patata marcia essiccata al sole per 5 mesi!? Dobbiamo andare alla festa!.-
-Non ti hanno mai insegnato che bisogna bussare prima di entrare? Eppure sei mio fratello.- ribatto io inacidita.
-Ha ha ha molto divertente babe. Eddai Hope dobbiamo sbrigarci o faremo tardi!.-
-Tanto la gente sarà sbronza già dall' inizio, nessuno si accorgerebbe del nostro ritardo...- rispondo io, ancora in trance dal fantastico spettacolo della natura davanti a me.
-O alzi il culo da quella sedia o giuro che mostrerò ad Harry il tuo video osceno di quando da piccola ti strusciavi sul cuscino.... ce l' ho sul cellulare ci metterei due secondi ad inviarglielo- minaccia il biondino scassamaroni con un sorriso compiaciuto stampato sulle labbra.
Mi alzo di scatto, infuriata. Lui sa che quello è il mio incubo peggiore, il mio punto debole, stringo i pugni talmente forte da far diventare le nocche bianche e sussuro a denti stretti un flebile -Non oseresti!.-
-Oh si che oserei- risponde secco lui, con aria si sfida, citando alla perfezione la frase di Hannah Montana, per la quale ha un' infatuazione da quando era piccolo.
-Bhe ripensandoci io potrei rivelare a Jade le orripilanti scene di quando sei sul water e canti Nobody's perfect di Hannah Montana oppure quando ti fa male la pancia e cerchi di concentrarti intonando La Canzone della Cacca.- mi mordo il labbro per soffocare una risata che so che sarebbe stata peggio di un' urlo satanico, devo mostrare un briciolo di serietà.
Il mio fratellino rincoglionito sbianca a quelle parole, e sapendo di cosa sono capace, risponde con un un' arrendevole - Ok hai, vinto, dai adesso preparati ti prego!.-
-Va bene! che palle!.-
Subito dopo esce dalla cameretta e mi butto sotto la doccia, rilassata al massimo dai getti di acqua bollente. Non posso opporre resistenza. Sono obbligata, i miei genitori sono alle Bahamas per festeggiare i 25 anni di matrimonio e Niall è stato incaricato di sorvegliarmi 24 ore su 24, per la bellezza di 31 giorni!. Ma probabilmente, se ci ripenso sono io che devo sorvegliare lui, dato che quando va alle feste beve come un cammello diventando ubriaco marcio in un attimo.
Uscita dalla doccia, scelgo cosa mettere: un abito a tubino blu elettrico e dei tacchi alti bianchi con fiocchetti blu . Mi piace molto questo abbinamento, - Simple but effective-penso tra me e me.-Ottimo lavoro- mormoro,sistemandomi ancora una volta i miei amatissimi ricci castano-ramati.
-Cucciola sei pronta?- chiede speranzoso Niall.
-Si- sospiro-andiamo!.-
Entriamo in auto e dopo una ventina di minuti arriviamo. Ci avviciniamo e ci fermiamo sull'uscio della fatidica abitazione.
Non volevo venire qui, avrei sopportato tutte le torture possibili pur di non venire qui, alla festa di Scott Edwards, il ragazzo più stronzo, egocentrico e vanitoso puttaniere della Linconl High School che io abbia mai conosciuto. Alle sue feste girano sempre ospiti indesiderati dato che gli invitati si permettono di chiamare chiunque e la situazione degenera. Non per questo la chiamano la festa del secolo. Io sono una festaiola cronica, tuttavia le sue feste ho sempre cercato di evitarle, ma oggi è un'eccezione.
Come per incoraggiamento Niall mi accarezza dolcemente la schiena scoperta dal vestito -Sono sicuro che ti divertirai, Hope, adesso raggiungiamo Ruby, Jade, Hazza e gli altri. Per i deliziosi piatti di Gordon Ramsay, sarà una festa magnifica me lo sento!.-aggiunge il mio amato fratellino prima di aprire la porta.
Che l' inferno abbia inizio.....