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Autore: Liall    27/04/2013    1 recensioni
Un incontro inaspettato, un appuntamento. Ma il nostro Liam farà sul serio??
Immagina
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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scusate se non si legge proprio bene, ma nonostante ci abbia provato non riesco a metterla in ordine... scusate ancora   


                                                                                                            Mentre vagavo per le vie di Londra cercando un bel vestito, pensavo ai miei idoli. Pensavo, mi ricordavo come da piccola ero letteralmente pesa dalle loro labbra. Era il momento felice della mia vita, il momento dei sogni, delle ambizioni più grandi.                                                                     Io a Londra c'ero arrivata, com'era nei miei programmi. Mi restava solo da finire l'università e cercare il mio lavoro.
Entrai da Harrods, la mia meta. Salii fino al piano dell'abbigliamento da donna, senza fare caso alle persone che mi passavano intorno. Su un manichino era appeso questo vestito fantastico (http://weheartit.com/entry/43403569/via/Keoraa)  Me lo immaginai addosso e decisi che sarebbe stato mio. Entrai in un camerino libero, con un po' di difficoltà appesi tutte le borse e vestiti sugli attaccapanni e mi infilai quel meraviglioso vestito. Poi uscii per vedere come stavo allo specchio. Sì, era perfetto.                                             X: "Ti sta davvero bene, sai?"   Quella voce... L'avevo già sentita... Ma dove? Mi voltai. Ecco. Ecco di chi era la voce, di Liam. Liam Payne.                                                                                                                                                                                    Io: "G-g-grazie"                                                                                                                                                                                                          Liam: "Niente"   E mi sorrise. Non potevo credere ai miei occhi. Insomma, non capita mica tutti i giorni, no?        
Rientrai nel camerino e mi rivestii e uscii. Lui era ancora lì che mi aspettava.                                                                                      Arrivai alla cassa, misi il vestito sul bancone e presi il portafogli ma Liam posò una mano sulla mia prima che potessi aprirlo.                                                                                                                                                                                                         Liam: "Pago io"  E tirò fuori una banconota da 100 £. Feci per ribattere, ma il suo sguardo non lasciava posto a "no".                                                                                          
Io: "Bhe, grazie... Cosa posso fare per ripagare?"   Gli chiesi quando fummo fuori.                                                            Liam: "Potrei invitarti a cena....?"   E fece uno sguardo irresistibile. Feci di si con la testa.  "Quando? Domani sera? Alle 8.00 ti passo a prendere e andiamo in un posticino ok?"  Annuii di nuovo, non credendo alle parole appena uscite dalla bocca di quel ragazzo. Mi diede il numero (O.O), poi ci salutammo.
La sera della fantastica cena ero euforica. Non stavo più nella pelle, mi batteva forte il cuore, ma dovevo tenerlo stretto, la serata doveva ancora iniziare.
Suonarono alla porta. Scesi di corsa le scale, poi mi fermai nell'androne a riprendere fiato. Pensavo "calmati, calmati, calmati" e "occavolo, occavolo, OCCAZZO!". Quando fui certa di non cadere per quanto mi tremavano le gambe uscii.
Ma fuori non  c'era nessuno. C'era solo una macchina nera. Come avevo potuto pensare che uno come lui potesse volere una come me, che per altro neanche conosceva.                                                                                                        Autista: "Signorina?" Mi girai verso quello sconosciuto. "C'è un messaggio per lei." Mi diede un fogliettino.      "Vai dove ti porta l'autista.   Liam" Non ci pensai due volte, salii in macchina.
Arrrivai in uno strano parco, tutto siepi e fontane. Poi vidi una piccola scatolina. Harrods. La aprii: dentro c'erano dei piccoli orecchini a forma di cuore. Me li misi e lessi il biglietto. "Ti ricordi dove ti ho vista la prima volta?     Liam" Mi incamminai da Harrods. Quanto sarebbe durato quel gioco? Quanto ancora dovevo aspettare?          
Commessa: "Tieni questo è per te" Al primo piano la commessa riconobbe il vestito che Liam, probabilmente, le aveva descritto. Presi il braccialetto d'argento e me lo infilai al polso. "Spero tu sappia dov'è la ruota panoramica      Liam"          
Di nuovo camminai, stavolta fino alla ruota panoramica pù grande che avevo mai visto. Mi guradai intorno, ma non c'era nessuno. Lui non c'era. Allora mi aveva presa in giro? Tutti quei regali? I biglietti? I cuori? Che stupida che ero stata.
Girai i tacchi. Mentre camminavo mi tolsi gli orecchini, poi il braccialetto, e li misi in una tasca del giubbotto. Lungo la lunga via illuminata che stavo percorrendo mi scesero due lacrime. Due lacrime amare che lasciavano dietro di loro una scia fredda.                                                                                                                                                                            Mi sentii chiamare. Mi stavo immaginando tutto. Era la mia mente che mi faceva brutti scherzi solo perchè stavo male. Nessuno mi conosceva a Londra. Nessuno. Mi sentii chiamare di nuovo. Presi le cuffie, le attaccai  al telefono e accesi la playlist nel tentativo di soffocare quella voce. "I'm afraid you'll run away... If i tell you what I've wanted to tell you, yeah...".
All'improvviso mi sentii afferrare il braccio. Mi girai di scatto, sconvolta. Liam. Ripresi la mia maratona verso casa. Per quel grande marciapiede c'erano davvero tante persone. Quando fui davanti casa staccai la musica e cercai freneticamente le chiavi. Liam riuscì a raggiungermi. Provai invano ad infilare le chiavi nella toppa, senza riuscirci. Liam prese dolcemente le chiavi dalle mie mani e aprì la porta.                                                                                        Liam: "So che sei arrabbiata, ma devi capire che non è colpa mia! Mia madre continuava a sistemarmi e ho fatto tardi... Ti prego, perdonami"  *facciadacucciolo*                                                                                                                                      Io: "Come faccio a crederti?"  Sarà pure stato il mio idolo, ma le ragazze non si trattano così.                                         Liam: "Se vuoi chiamo mia madre."  E fece per prendere il telefono.                                                                                               Io: "No, va bene, ti credo"     C'era un silenzio imbarazzato, uno di quelli che odiavo.   "Ok senti, io sono stanca, voglio mangiare qualcosa e poi andare a dormire. Se vuoi possiamo recuperare la serata un'altra volta..."      Vidi la faccia sconsolata del ragazzo. "Mi dispiace"  E gli chiusi la porta in faccia.                                                                  Ovvio che anche a me dispiaceva, ma quella caccia al ragazzo mi aveva messo una fame terribile, e una stanchezza inimmaginabile. Mi sentivo distrutta dentro e fuori.                                                                                                                                 Mi tolsi il cappotto, e posai i piccoli regali sopra al tavolino.
*Liam part*
Ormai erano 20 minuti che aspettavo davanti alla sua porta, sperando che lei aprisse.
Alla fine trovai il coraggio di suonare
****
Andai ad aprire, senza neanche guardare chi era.                                                                                                                                       E mi trovai davanti Liam. Lui svelto fece un passo in avavti, mi prese il viso con le mani e mi baciò.


                                                                                                       FINE <3

SPAZIO AUTRICE:

macciaoatutteeeeeeeeeee... ok, ho un 'leggerissimo' momento nero... vabbe, apparte questo mi farebbe piacere se a qualcuna di voi è piaciuto questo immagina... bho fate voi, si accettano recensioni di qualunque tipo.  xxx Caro
  
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