CAPITOLO 1

Il castello ancora li, le statue del giardino ancora intatte e le chiacchiere dei ragazzi sempre rumorose. 
La aspettavo da 10 minuti, decisi di arrivare prima, per godermi lo spettacolo perso da 4 anni.. ci eravamo sentite per telefono io e Allison intanto, ci eravamo mandate foto, cartoline, email e fatto video chiamate. 
Ci eravamo sempre sentite e nonostante la distanza, ci sentivamo vicine.
Seduta su una panchina, vidi una ragazza alta e riccia avvicinarsi.. mi addocchió e pensai subito di essere seduta in un posto sbagliato, cosí mi alzai e cambiai panchina..
«Ma che fai scema!» urlò lei ridendo.
«Allison?» chiesi sgranando gli occhi.
Non mi sembrava vero, non poteva essere lei! Era cosí cambiata in 4 anni, piú alta, piú riccia, piú abbronzata, piú bella. Assolutamente una bella ragazza. Dalle foto non era male, ma dal vivo, una delle mie migliori amiche, era fantastica.
Corse ad abbracciarmi senza neanche accorgermene, mi ero immersa nei mie pensieri troppo profondamente.
«Allison?» le chiesi ancora.
«Samantha?» mi guardó lei.
«Ally?!» risposi di nuovo io.
«Sam!» rispose ancora lei con un enorme sorriso sulla bocca.
«Oh ma che cazzo! Ahahah ciao» dissi schioccandole un bacio sulla guancia.
«Sei proprio cambiata» aggiunsi.
«Sono sempre passati 4 anni Sam» 
Sorrisi, ripensando a quando eravamo piccole ma allo stesso tempo grandi. Quando a casa sua giocavamo a Just Dance e io mi arrabbiavo perchè lei vinceva sempre.
«Hai ragione» risposi alla fine.
La guardai meglio, era davvero vestita bene, shorts e una cannottiera bianca con una giacca di jeans, braccialetti borchiati, Rayban che tiravano su i capelli coprendo il ruolo di cerchietto e una borsa a tracolla di pelle marrone completava il suo look da ragazza 18enne che era.
«Stai proprio diventando una londinese eh?» le chiesi scherzando
«Ha parlato. Da quando porti gli stivali borchiati con gli short strappati? 
A che concerto devi andare?» rispose in tono di sfida.
«Mi dispiace se ho piú gusto di te» le feci l'occhiolino e lei sbuffó alzando gli occhi al cielo.
«Pronta a partire?» chiese cambiando discorso.
Avevamo aspettato questo momento da troppo tempo, avevamo lavorato duramente per due estati, invece di uscire ognuna faceva il proprio lavoro e tutte e due raggiungemmo lo scopo fissato. I soldi guadagnati erano abbastanza da sopravvivere per almeno 2 mesi e con l'aiuto dei nostri genitori non dovevamo neanche occuparci di pagare l'affitto della casa a Londra. Già a Londra, la città piú movimentata del mondo, la città notturna.
«Si, ho aspettato troppo a lungo» Sorrisi, ricordando di rispondere mostrando tutto il mio entusiasmo, e lei fece lo stesso.




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Salve gente :3
Ecco il primo capitolo, siamo due Directioners. 
Speriamo che vi sia piaciuto, è la nostra prima ff. 
Recensite in tante. 
Grazie per aver letto. 
                                                                                              wehave_adream