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Autore: Violetrica    28/04/2013    1 recensioni
"Rimarrò qui con te, fino a che la luce del sole non mi annienterà. Non sarò più niente, non esisterò. Ma io ho già smesso di esistere, nel momento in cui ti ho perso. Riuscirai a rifarti una vita? Sicuramente. Mi dimenticherai? Mai."
Questa è la prima storia che pubblico, perciò siate clementi! Non segue esattamente un filo logico, è soltanto un' idea folle che mi è venuta in mente un po' di tempo fa. Spero solo che riesca a strapparvi un sorriso. Immergetevi nei pensieri di una ragazza un po' speciale e, ovviamente, innamorata!
Genere: Fantasy, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un'eterna e meravigliosa storia d'amore


Salve!!! Sono Violetrica e mi sono appena iscritta al sito. Come ho già accennato, questa storia mi è venuta in mente un po' di tempo fa. Non ha una trama precisa, anzi! E probabile che non riuscirete a capirci nulla! Credo però che sia una bella idea che, magari, potrà essere ancora sviluppata. Bene, adesso vi lascio alla lettura!

Piangi silenziosamente. Piangi, corroso da un dolore che ho ignorato e che, purtroppo, continuo tutt’ora ad ignorare. Sono proprio testarda, questo me lo devi concedere. Mi conosci così bene…sei l’unico che sia mai riuscito a comprendermi fino in fondo. Neppure i miei genitori sono mai venuti a capo di quest’ardua impresa. No, tu non devi piangere! Sono io che, con le mie fredde e pungenti lacrime, ho finito per  deturpare ogni cuscino della mia stanza. Non puoi neppure immaginare i rimproveri che mi sono guadagnata per via di questa “deplorevole impresa”. No, tu non puoi piangere! In questo modo finiresti per sciupare il tuo bellissimo viso. Il viso che ho ardentemente desiderato per tutti questi mesi. Non sarebbe giusto; finiresti per fare un affronto a Madre Natura. Perché piangi? Ho fatto qualcosa di sbagliato? Sì. E’ ovvio…non avrei mai dovuto lasciare che il suo fascino avesse la meglio su di me. Io che amo solo te… Ti supplico amore mio, non piangere. Anche questa lunga notte potrà finire, se lo vorrai. In fine sorgerà il sole sulle tue rosee labbra, baciandole con passione. Cosa che non potrò mai più fare io. Ho sprecato la mia occasione, devo pagare per questo. Mi avvicino lentamente alla tua figura. Hai le mani bagnate, ma stringi ugualmente una misteriosa figura tra le tue braccia. Stringi me, o meglio, il mio corpo ormai esanime. Sembra che tu non voglia più lasciarmi. Allungo piano un braccio e lo accosto a te. Accarezzo una tua guancia, asciugando così una lacrima. Sapevamo entrambi che sarebbe successo. Io non avrei mai potuto stare con te senza dover rendere conto a qualcuno. O meglio: avrei potuto se non ci fosse stato lui. Come hanno potuto dubitare del nostro amore? Sapevano fin troppo bene che ero stata tentata. Perdonami. Ho assaggiato  le sue labbra, anziché le tue, e questa sarà la mia eterna punizione. Ma io ti ho sempre amato, mettendo a repentaglio la vita per te. Per un’occasione ho rinunciato a tutto. Ed infine ho fallito. E adesso? Dove andrò? Non sono niente: non ho neppure un’anima. Sono luce. Mi unirò alle stelle? Potrei. In questo modo riuscirei anche a scrutarti dall’alto. Ma come potrei sopportare di vederti insieme ad un’altra? No. Rimarrò qui con te, fino a che la luce del sole non mi annienterà. Non sarò più niente, non esisterò. Ma io ho già smesso di esistere, nel momento in cui ti ho perso. Riuscirai a rifarti una vita? Sicuramente. Mi dimenticherai? Mai. Credo che se fossi come te, in questo momento, starei piangendo. Ma non sarò mai più in grado di versare neppure una lacrima. Perché il destino ci è stato così avverso? Perché sono nata strega?Perché non ho potuto scegliere, come gli essere umani? E’ già l’alba. Mancano pochi attimi, prima che arrivi la mia fine. La fine di tutto. Ma non del mio dolore. Mi avvicino ancora un po’. Non hai ancora smesso di piangere. Infine ti bacio, ma tu non puoi sentirmi. Non mi staccherei più, rimarrei così per sempre se solo dipendesse da me. Ma ,ad un tratto, tu parli. Ti volti disperato in cerca di qualcosa. O di qualcuno.  -Vivien!!!- urli con tutto il fiato che hai in gola. Invochi disperato il mio nome, come se mi avessi sentito. Ma so che è impossibile. Continui ad urlare, disperato. Non so più che fare. Vorrei farmi vedere, poterti dire addio. Vorrei baciarti ancora, e ancora, e ancora… ma il sole sta sorgendo. E’ velocissimo, troppo forse. Ti prego tempo, fermati. Lasciami con lui ancora un attimo!!!!            -Vivieeeeennn!!!-   Ti alzi in piedi. Lasci il mio corpo a terra, e corri in ogni direzione possibile. Forse mi hai sentita davvero! Mi avvicino ancora e poso una mano sulle tue labbra. Chiudi gli occhi. Allora ti bacio per l’ultima volta. Sì, mi puoi sentire! Ricambi il bacio con tutta la passione che hai in corpo, ma so che vorresti di più. Non potrò mai darti quello che desideri.  Credevo che mi odiassi, invece mi ami ancora! Mi afferri per i fianchi, stringendomi ancora di più. Come fai? Io non ho più un corpo! Sono solo luce… ma quando ci stacchiamo per riprendere fiato mi accorgo che ciò che credevo era tutto sbagliato. Possiedo un meraviglioso corpo fatto di luce purissima! Guardo a terra. Sei ancora lì, mi tieni tra le braccia. Ma non respiri. Siamo entrambi vittime di un sonno eterno. Ti guardo. Anche tu risplendi di luce eterea. E sei ancora più bello!  - Fran…- non riesco a pronunciare il tuo nome senza scoppiare in un disperato ma liberatorio pianto. Posso ancora piangere! Ma non di dolore, bensì di gioia. Allora la mia preghiera è stata esaudita!  Ti avvicini e mi accarezzi piano. Poi sussurri     – Vivien! Ti amo. Ti ho sempre amata, anche quando… - qui si interrompe. Lo so, ho commesso una grande sciocchezza. Ma sapere che, nonostante tutto, mi ama ancora mi colma il cuore di gioia. Una gioia che non credevo di poter provare mai più. 
-Non ho mai creduto che mi avresti dimenticato- continua lui –Anche quando era assurdo pensare il contrario. Ho sempre avuto fiducia in te…amore mio!!!- lo guardo con tanto amore quanto stupore. Che senso ha pensare al passato: adesso abbiamo tutta l’eternità davanti! Gli salto praticamente al collo e ricomincio a baciarlo. Non sono mai stata una romanticona, anzi! Ho sempre odiato quei film in cui i protagonisti passano il tempo  a dichiararsi il proprio amore scambievolmente! Ma da quando ho conosciuto lui è tutto differente. Approfondisco il bacio e mi accorgo che lui fa lo stesso. Mi stringe per le spalle, mi accarezza i capelli, per poi scendere giù. Ma a quel punto mi torna in mente un piccolo particolare (che ad essere sincera tanto piccolo non è!). Il sole fa praticamente capolino da dietro la montagna. Il cielo è azzurro e l’allodola sta cantando da un pezzo. E’ giorno! Ho paura.  Adesso che ci siamo rincontrati, non voglio dissolvermi nell’aria. Sarebbe una fine straziante. Cosa fare? Mi sta baciando il collo, probabilmente non è a conoscenza del pericolo che stiamo correndo. Lo fermo e lo metto al corrente della situazione.  Le sue pupille si dilatano, credo per la paura. Mi abbraccia e, insieme, saliamo al cielo. Da oggi in poi diventeremo stelle! Che bello! Mi è sempre piaciuta la vita delle stelle: brillano tutta la notte e si riposano di giorno. Non hanno bisogno ne’ di bere, ne’ di nutrirsi, ne’ di altre piccolezze terrestri. Ma c’è una cosa che mi sono sempre chiesta: possono vivere il loro amore? Ci saranno altri baci come questo in futuro, oppure sarà stato l’ultimo? Probabilmente anche lui lo pensa, perché mi guarda pensieroso. Be’, a meno che non vogliamo tramutarci in polvere, questo è l’unico modo per vivere ancora.  Gli sorrido. Lui ricambia. Ho sempre amato i suoi sorrisi. Qualunque cosa ci aspetta lassù, l’affronteremo insieme! 


Ok, e qui finisce la storia. Se avete letto, e magari vi è anche piaciuta, potete lasciare un piccolo commento? Così mi incoraggiate a scrivere altre cose! Si accettano anche, e soprattutto, critiche e/o consigli. Ah! Meglio chiarire alcune cose: Vivien è una strega che si è, ahimè, innamorata di un umano. Non so dirvi esattamente cosa ha combinato, l'unica cosa chiara è che ha portato sia lei che il suo amore alla morte. L'importante è che adesso sono felici e, soprattutto, insieme! Ora vi lascio, spero che la storia  vi sia piaciuta almeno un po'. Baci.  
                        Violetrica 
  
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