Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Dragasi    28/04/2013    1 recensioni
Pensieri vaganti che mi colpiscono e metto su carta. Ma questa volta sono dedicati a una persona speciale che forse non leggerà mai queste parole.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Perché non faccio altro che pensare a te? 
 
Perché qualsiasi cosa io faccia la mia mente vola lontano fino a raggiungerti? 
 
Io non riesco a controllare il pensiero che ti rivolgo, e quando penso a te sono felice e triste. 
Felice perché quando sono con te o parlo con te tu mi fai sentire unica, unica e speciale. Con te non mi sento goffa o fuori posto, non mi sento debole e insicura, non mi sento insignificante o inutile. Con te mi sento al mio posto, compresa, sicura di me, mi sento ascoltata e sento che per qualcuno non sono solo una dei sette miliardi di persone che abitano questo mondo. Sento che per qualcuno la mia presenza significa qualcosa e che quel qualcuno mi apprezza per quello che sono.
Triste perché vorrei dirti tutto quello che provo, vorrei abbracciarti e tenerti stretto, vorrei poterti tenere cosi stretto da sentire il tuo cuore battere, vorrei prenderti per mano e sussurrarti i miei sentimenti, vorrei poterti accarezzare il volto e vorrei piangere sulla tua spalla. Vorrei poterti veder sorridere tutti i giorni e sentire la tua risata. Vorrei poterti dire tutti questi pensieri e le mie emozioni, ma ho paura. Paura che tu non comprenda, paura che tu non accolga le mie parole, paura che tu non contraccambi, paura che una volta scoperti i miei sentimenti tu mi abbandonassi, paura che tu non mi voglia.
A causa della paura non so se ti dirò mai queste cose, cosa potresti pensare tu? Non sentirti per più di due giorni mi fa soffrire perché mi manchi, mi mancano le tue parole, i tuoi sorrisi, la tua risata... 
 
Ma se io mi facessi coraggio e queste parole te le dicessi? Anzi te le scrivessi? Perché sai che a voce sono un'impiastro, sai che io mi esprimo meglio scrivendo, sai che per iscritto non mento, sai che scrivendo dico apertamente ciò che penso. Ma se io mi facessi coraggio e queste parole te le scrivessi? Tu le accetteresti? O mi volteresti le spalle facendomi soffrire per aver perso una persona speciale, la persona a cui forse tengo di più?
 
Se tu leggessi queste parole cosa penseresti?
 
Penseresti che sono pazza o capiresti?
Probabilmente non le leggerai mai queste parole perché io sono troppo insicura per farmi coraggio e fartele leggere, ma se mai dovesse succedere sappi solo una cosa, qualsiasi cosa succeda, qualsiasi cosa tu possa pensare, o dire, o fare sappi che ti ho voluto bene dal primo istante e sempre te ne vorrò.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Dragasi