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Poche righe per presentarvi la mia serie di lavori.
Una dedica a una ragazzina speciale che di piccolo non ha niente e di grande...
ha il cuore, il cervello, il coraggio.
A Sarah, alla sua fantasia, al suo mondo.
Alla sua capacità di migliorarsi, al suo cuore forte, che riesce a sconfiggere tutti quei gravi
problemi...solo con un sorriso.
All'inizio...ti credevo solo una normale sedicenne con la mania di Harry Potter.
Mi sono resa conto subito che non è così.
Il cuore che ci metti nella tua scrittura...è qualcosa di unico.
Non preoccuparti dei primi capitoli, sono belli così come sono.
Indicano la tua gioventù, la tua buffa inesperienza, e fanno pensare a quanto tu sia migliorata.
A Sarah, quindi, nella speranza che quel suo brillare...illumini il mondo, un giorno.
Anche se a volte, viene oscurato dalle lacrime.
Signori e signore...Cloudy Peace.
Perchè tutti, in fondo, abbiamo il cuore d'un Malandrino.







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Rieccomi qui, tesori.
Questa volta sono tornata con una serie di Drabble sulla magnifica trilogia di Gattaitaly, << Le Avventure Dei Malandrini>>.
Ormai ho preso in fissa la fanfictions e vi tormenterò ancora per molto, temo.
Saranno brevi, lo ammetto, non ho molta ispirazione in questi giorni.
Il titolo, Cloudy Peace, significa "Nuvolosa Pace".
Godetevi la prima piccola Oneshot e siate clementi con una povera scrittrice in via di crisi nervosa.
Le suocere sanno essere terribilmente seccanti…e con questo, dico tutto. =.=

# Butterfly Candies #

Libertà.

Farfalle d’estate.

Caramelle colorate.

Tu sei tutto questo.

Ti vedo ridere, e il tuo volto s’illumina.

E io, invece?

Cosa sono?

Io sono buio.

Io sono prigionia

Io sono false menzogne, sono mostro, sono recitazione.

Ma essenzialmente, io sono sangue.

Hai mai sentito la storia dell’elefante e della farfalla, Tonks?

E’ una fiaba triste, amara.

L’elefante si innamora della farfalla, perdutamente.

Lei è leggera, sa di caramella.

Ma l’elefante è troppo pesante per riuscire a volare via con lei e un giorno, mentre la rincorreva per il prato in attesa di spiccare il volo, cade, e si rompe una zampa.

E, per la prima volta, la farfalla placa il suo euforico volare e si posa su di lui, la cui fine è ormai segnata.

E alla fine…muoiono, tutti e due.

Tonks, ogni giorno che passa…mi sento sempre più pesante, come l’elefante innamorato.

E tu…beh, tu sei sempre stata la farfalla.

Capisci cosa cerco di dirti, mia piccola Ninfadora?

Non voglio rompermi la zampa e trascinare nella morte anche te.

Tu devi continuare a volare.

Libera.

Spensierata.

Semplicemente farfalla.

E per farlo, devi lasciarmi sul prato.

Ti amo, Tonks.

Sei la prima persona a cui ho affidato il mio cuore.

Ma non voglio vederti morire.

Sai, forse te l’ho già detto, ma tu…mi ricordi lei.

Mia madre.

Anche lei è morta.

Ho visto lentamente le sue ali sfiorire e diventare pallide come ragnatele.

Ho visto l’ultimo volo di quella farfalla.

Capisci, Tonks?

Tu sei farfalla, tu sei caramella, tu sei fiori….tu, con la tua innocenza, rappresenti tutto ciò che c’è di bello in questo mondo.

Non voglio vedere le iridescenze colorate delle tue ali impallidire, come è successo con mia madre.

Io, Remus Lupin, sono elefante.

Il mio corpo è perennemente macchiato dal fango.

Non voglio sporcarti, mia farfalla.

Devi volare lontano da me.

Strappami il cuore dal petto e vola nel cielo.

In quel cielo azzurro.

In quel cielo dove l’unica parte dell’elefante che potrà mai volare…sarà proprio quel cuore che porterai tra le ali.

Quel cuore che non farà mai più ritorno.

# Fine prima Oneshot.#