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Autore: lena_b92    28/04/2013    0 recensioni
La storia narra di cinque migliori amiche che volano da Parigi a Los Angeles per una vacanza studio di un anno.
A L.A. troveranno l'amore, capiranno quanto ognuna significa per l'altra, e faranno molte esperienze.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
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Le ragazze vogliono solo divertirsi





Il giorno dopo, sabato 9 giugno, le ragazze possono stare tranquillamente a letto perché non c’è scuola di sabato.
Quando la madre di Olive, la signora Fowles, nota l’orario nell’orologio in sala, va subito in camera della figlia per svegliarla.
Quando però cerca di aprire la porta la trova chiusa, così bussa e dice:
<< Olive! Svegliati! È già mezzogiorno e mezzo! >>
Bussa altre due volte, urlando il nome di figlia, e poi se ne va.
Olive si sveglia all’improvviso, svegliando così anche Pierre, che è nel letto con lei.
<< Che cosa vuoi? >> chiede bruscamente Pierre.
<< Mia madre è venuta a svegliarmi. >> risponde Olive.
<< Ma che ore sono? >> chiede Pierre sfregandosi gli occhi.
Olive si volta per vedere l’ora nella sveglia sul suo comodino e dice:
<< Mezzogiorno e mezzo. >>
<< Oh cazzo, forse è meglio che vada, prima che mia madre si accorga che non ho passato la notte a casa. >> dice Pierre alzandosi velocemente dal letto e iniziandosi a vestire.
<< Mi meraviglio che non se n’è già accorta. >> dice lei tranquilla.
<< Ah, per forza, ho chiuso la porta a chiave. >> risponde lui mentre si infila i jeans.
Intanto Olive si alza dal letto e raccoglie la sua biancheria intima dal pavimento e se la infila.
Quando Pierre ha finito di vestirsi, lui e Olive si avvicinano alla porta e lei la apre con la chiave.
<< Ci vediamo stasera alla festa, allora. >> lo saluta lei.
<< Certo. >> risponde lui prima di darle un bacio e sgattaiolare via senza farsi vedere.
Dopo che Pierre è uscito, Olive richiude la porta a chiave, si volta e nota che la sua stanza è un po’ in disordine. Vede un preservativo per terra, vicino al suo letto, così si avvicina e lo butta nel cestino sotto la scrivania.
Olive si avvicina allo specchio e, guardandosi, esclama:
<< Oddio! Sono conciata proprio male. >>
Olive è tutta spettinata ed è in biancheria intima, con tanto di perizoma.

La festa di compleanno di Melissa sarà al Cab, un nightclub della città, e inizierà alle 23, senza un orario di fine. Alla festa ci sarà quasi tutta la gente del liceo che frequentano le ragazze, il Jean-Baptiste-Say.
Quando le cinque amiche arrivano al nightclub, tutti gli occhi sono puntati su di loro e sui loro corpi praticamente messi nudi.
Pierre va loro incontro e alcuni compagni di classe delle ragazze lo seguono subito.
<< Sei meravigliosa stasera. >> le dice Pierre stringedosela a sé e baciandola.
<< Grazie. >> gli risponde lei con un sorriso.
<< Vieni a ballare? >>
<< Certo. >>
Olive si allontana con Pierre e intanto arrivano Mathieu, David e Albert, che iniziano a chiacchierare con Liz, Melissa, Lux e Lexi.
Mentre Olive sta ballando con Pierre sulla pista da ballo, tutti li guardano perché sono appiccati l’uno all’altra, si toccano e si baciano in modo poco decoroso.
Mathieu, guardandoli, dice:
<< Prima o poi me la farò Olive, ne sono più che sicuro. >>
<< Non credo che lei sia molto d’accordo con quello che hai appena detto. >> dice Melissa.
<< Già, e poi lei fa già sesso con Pierre. >> continua Liz.
<< Sì, infatti. >> dice Lux.
<< Uno più, uno meno… >> dice tranquillamente Mathieu.
<< Non ci sperare troppo, Mathieu. >> gli dice Lexi.
<< Magari non questo mese, ma prima che partiate per gli Stati Uniti, me la sarò scopata, ne sono certo. Lei mi desidera, anche se non lo vuole ammettere. >> dice lui convinto.
<< Tu sei fissato, caro mio. >> dice Lux.
<< Sì, anche troppo fissato. >> conferma Liz.
David, Albert e le ragazze scoppiano a ridere all’improvviso, mentre Mathieu continua a fissare Olive che balla con Pierre.
<< Allora, ragazze, dove andrete quest’estate? Avete già dei piani prima di partire per gli Stati Uniti? >> chiede Albert.
<< Direi proprio di sì. Andremo da mia zia a Nizza, tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, penso per due settimane. >> dice tutta felice Lux.
<< Nizza? Wow. >> afferma Albert.
<< Già, io non ci sono mai stata. Lux dice che è bellissima. >> dice Liz.
<< Lo è, ci sono stato anch’io l’estate scorsa. È veramente bella e poi c’è caldo. >> conferma David.
<< Già, lì si sta benissimo d’estate. >> dice Lux.
Poco dopo Mathieu, David, Albert e le ragazze raggiungono la pista da ballo.
Le ragazze si scatenano a ritmo di musica sulla pista da ballo e quando è mezzanotte, tutti fanno gli auguri a Melissa.
Dopo aver ballato tanto, Olive fa una pausa e va a prendere qualcosa da bere al bar, così Mathieu la raggiunge e quando arriva lì, le dice:
<< Hey. >>
Olive si volta e gli risponde:
<< Ma che fai? Mi segui? >>
<< No. >>
Mathieu la guarda e lei gli dice:
<< Te l’ho già detto Mathieu, non farò sesso con te. >>
<< Succederà mia cara Olive, so che succederà. Prima che tu parta per l’America succederà, perché non sai resistere al mio fascino. >> dice Mathieu tutto convinto.
<< Ma smettila, Mathieu. Tu sei tutto tranne che affasciante. >> dice ridacchiando Olive.
<< Vedremo chi ha ragione, tesoro. >> dice Mathieu con una faccia perversa.
Mathieu si avvicina a lei e, mentre la guarda negli occhi, le accarezza una coscia. Lui si avvicina al suo orecchio e le sussurra:
<< Sai sempre dove trovarmi se hai intenzione di fare qualcosa stanotte, anche solo un piccolo servizietto. >>
Olive fa la faccia disgustata e Mathieu, andandosene, la guarda mentre agita la lingua, e dopodiché si volta.
Quando Olive torna sulla pista da ballo, non trova le sue amiche, così raggiunge il loro tavolo e, infatti, le trova lì.
Quando arriva, si mette a sedere, accavalla le gambe e dice:
<< Mathieu è davvero fissato. Poco fa, quando ero al bar, mi ha accarezzato una coscia e mi ha sussurrato una cosa all’orecchio. >>
<< Beh, tu non sei da meno, Olive. >> dice Albert.
<< Sì, ma lui pensa davvero che scoperemo, cosa assolutamente falsa, perché non accadrà mai. >> dice lei disgustata.
<< Ma lo sai, lui è convinto di moltissime cose. Lascialo essere convinto e basta. >> risponde Albert.
Olive fa spallucce e dopo propone alle ragazze di ballare.
<< Ma voi non vi stancate mai di ballare? >> chiede David.
Mentre le ragazze si alzano, Olive si volta e risponde dicendo:
<< Lo sai… le ragazze vogliono solo divertirsi. >>
David sorride e le ragazze si allontanano dal tavolo.
La serata continua ballando vari tipi di musica, da quella degli anni ’80 a quelli dei giorni nostri, bevendo, chiacchierando e per Olive slinguazzando Pierre.

Il lunedì di due settimane dopo, la professoressa di matematica, la signora Bonnet, consegna le verifiche corrette, fatte la settimana precedente, ai suoi alunni.
Quando la verifica arriva nei banchi delle ragazze, tutte hanno preso un buon voto, tranne Olive, che ha preso un’insufficienza.
<< Com’è andata? >> chiede subito Lexi.
<< Bene. Voi? >> dice Liz.
<< Bene. >> risponde Lexi.
<< Bene, ovviamente. >> risponde anche Lux.
<< Bene anche a me. Olive? >> chiede infine Melissa.
<< Male, ovviamente. Lo sapete ragazze, sono negata in matematica. >> risponde Olive.
<< Noi ti abbiamo offerto il nostro aiuto, ma tu hai sempre rifiutato. >> afferma Liz.
<< Lo so. Ma in fondo non è la fine del mondo. Sono andata alcune volte alla lavagna e mi ha messo dei voti positivi, quindi direi di riuscire a essere promossa tranquillamente. >> dice tranquillamente Olive.
<< Sì, ma hai anche preso dei brutti voti. >> dice Lux, più preoccupata di Olive.
<< Non ne fate un dramma, ragazze. >> le tranquillizza Olive.
Quando la lezione finisce, mentre le ragazze stanno uscendo dall’aula, la professoressa Bonnet ferma Olive dicendole:
<< Olive, avrei bisogno di parlarti! Vieni qui un attimo! >>
Olive si volta e dice:
<< D’accordo. >>
Si gira verso le ragazze e dice loro:
<< Arrivo. >>
<< Ti aspettiamo qui. >> dice Liz.
Olive accenna un sorriso e raggiunge la cattedra della professoressa.
La professoressa Bonnet, mostrando la verifica a Olive, inizia il discorso dicendole:
<< Senti, Olive… da come hai potuto vedere, hai preso un altro brutto voto e se non recuperi entro la fine dell’anno, non sarai promossa e non potrai andare in America. >>
<< Sta dicendo sul serio? Mi ha messo dei voti positivi quando sono venuta alla lavagna, pensavo di non avere problemi. >> dice Olive preoccupata.
<< Sì, sono seria, Olive. Devi recuperare se vuoi essere promossa, assolutamente. >> risponde la prof Bonnet.
<< E come posso fare? Sono negata, non so fare niente. L’ha visto anche lei che ho sbagliato praticamente tutta la verifica. >> chiede Olive ancora più preoccupata di prima.
<< Sì, ma non c’è nessuno che può darti una mano? Le tue amiche, ad esempio, hanno preso tutte un bel voto, e Lux è molto brava. >> risponde la prof Bonnet.
<< Sì, loro potrebbero aiutarmi, ma non so se io riuscirò a prendere un bel voto, non so se capisce cosa intendo. >> dice Olive.
<< Sì. Intendi dire che non sei capace di fare niente in matematica, ma non è così, basta che ci metti un po’ d’impegno e la smetti di pensare ad altro. Concentrati sugli esercizi e vedrai che andrà bene. >> dice la prof Bonnet.
<< Quando potrò recuperare, allora? Voglio essere promossa e andare in America, assolutamente. Non voglio rimanere qui mentre le mie amiche se ne vanno in America. >> chiede Olive.
<< La settimana prossima. Possiamo fare durante le due ore di educazione fisica, così non perderai nessun’altra lezione. >> dice la prof Bonnet.
<< Va bene. >> risponde Olive rassegnata.
<< Okay, allora ti aspetto durante quelle due ore in questa aula, e, mi raccomando, studia e fatti aiutare dalle tue amiche, soprattutto da Lux che è molto brava. Mi raccomando Olive. So che puoi farcela. >> la rassicura la prof Bonnet.
<< Grazie, signora Bonnet. Arrivederci. >>
<< Ciao, Olive. >> la saluta la prof Bonnet.
Quando Olive raggiunge le sue amiche, che sono state a guardare tutta la scena, ma non hanno sentito niente, Liz le chiede:
<< Allora? Che ti ha detto? >>
<< Che devo recuperare, altrimenti mi bocceranno e non potrò andare in America. Recupererò la settimana prossima, durante ginnastica. A questo proposito… vi devo chiedere un enorme favore, ragazze. >> dice Olive un po’ titubante.
<< Certo che possiamo aiutarti, Olive. >> dice Lux ancora prima che Olive chiede loro di aiutarla.
<< Grazie, grazie, grazie. >> dice lei facendo un respiro di sollievo.
<< È il minimo che possiamo fare. >> dice Liz.
<< Sì, infatti. >> le sorride Melissa.
<< Puoi sempre contare su di noi, tesoro. >> la rassicura Lexi.
<< Mi hai tolto le parole di bocca, Lexi. >> dice Liz.
<< Venite qui. >> dice loro Olive, aprendo le braccia e abbracciando le sue migliori amiche.

La settimana seguente, quando suona la campanella di fine della lezione di storia e inizio delle due ore di lezione di educazione fisica, Lux, rivolgendosi a Olive, le dice:
<< Vedrai che ce la farai Olive. Noi abbiamo fiducia in te. >>
<< Esatto. >> dice Liz.
<< Abbiamo studiato insieme a te per più di una settimana, quindi sei pronta. >> dice Melissa.
<< Esatto, lo sei. Sei pronta per recuperare. >> dice convinta Lexi.
<< Grazie, ragazze, vi voglio bene, non sapete quanto. >> dice Olive guardando fiera le sue migliori amiche.
Gli alunni si alzano dalle loro sedie ed escono dall’aula.
Olive resta seduta e anche le ragazze.
<< Non andate in palestra? >> chiede lei.
<< Per il momento no, ti vogliamo sostenere. Staremo fuori dalla porta e quando avrai bisogno di sentirti forte guarda verso di noi e ti sorrideremo. >> dice sorridendole Lux.
<< Come potrò ringraziarvi, ragazze? >> chiede Olive.
<< Non ce né bisogno, Olive. >> risponde Lux.
<< Vi voglio bene. >> afferma Olive.
Olive porge la mano con il palmo rivolto verso il basso alle ragazze e dice loro:
<< Una per tutte. >>
Le ragazze mettono le loro mani, una per una, sopra quella di Olive, e insieme dicono:
<< Tutte per una. >>
Se le stringono e si guardano, e dopo lasciano le mani.
Poco dopo arriva la professoressa di matematica, che vedendo le ragazze sedute, dice loro:
<< Che ci fate qui voi altre? È solo Olive che deve recuperare. >>
<< Lo sappiamo, ma vogliamo starle vicina per sostenerla. Staremo lì dalla porta buone buone, lo promettiamo. >> risponde Lux.
<< Ragazze, non potete stare tutto il tempo qui, avete lezione in palestra. >> risponde loro la prof Bonnet.
<< Lo sappiamo, ma vogliamo rimanere per Olive, non ci importa di fisica. >> dice Lexi.
<< Esatto. Dobbiamo sostenerla. >> continua Liz.
<< Sempre e comunque. >> afferma Melissa.
<< D’accordo, ragazze, uscite però, altrimenti Olive non potrò iniziare. >> dice loro la prof Bonnet.
Le ragazze si alzano e abbracciano Olive, e raggiungono la porta.
Prima che le venga consegnata la verifica, Olive guarda le ragazze e loro le sorridono.
Appena la verifica è davanti ai suoi occhi, Olive dà un’occhiata veloce a tutti gli esercizi e sa di saperli fare.
Olive guarda di nuovo verso le ragazze e sorride loro e anche loro le sorridono.
Dopo circa mezz’ora, mentre Olive sta facendo la sua verifica e le ragazze la stanno guardando sulla porta, arriva da dietro la professoressa di fisica, la signora Duval, che dice loro:
<< Ragazze! >>
Le ragazze sussultano e si voltano subito.
<< Cosa ci fate ancora qui? Perché non siete in palestra? >> chiede la prof Duval.
<< Olive sta recuperando la verifica di matematica per poter essere promossa e vogliamo sostenerla. >> risponde Lexi.
<< E non potete sostenerla stando in palestra? C’è lezione. >> chiede la prof Duval.
<< Avanti prof, siamo amiche dalla nascita e ci sosteniamo sempre. Ci lasci stare qui, per favore? >> chiede Liz speransoza.
<< Olive ha bisogno di noi. >> continua Melissa.
<< Esatto. Se stiamo qui, le andrà bene. >> dice Liz.
La professoressa le guarda e dice loro:
<< D’accordo, va bene, rimanete pure qui, tanto questa è l’ultima lezione e non si fa niente d’importante. >>
Tutte insieme la ringraziano e la prof torna in palestra.
Olive, che ha visto tutta la scena, le guarda preoccupate e le ragazze alzano il pollice, in modo da farle capire che va tutto bene.
Dopo un’ora e quaranta minuti, circa, Olive consegna la verifica, sicura di sé, e la prof inizia a correggerla, mentre le ragazze entrano e abbracciano Olive.
Un quarto d’ora dopo la prof alza la testa e, voltandosi verso Olive, le dice:
<< Vieni qui, Olive. >>
Olive raggiunge la professoressa, che le mostra un errore in un esercizio, e dopo le dice:
<< In ogni caso, questo è un bel sette. Complimenti, Olive, hai recuperato. >>
<< Dice sul serio? >> chiede Olive un po’ preoccupata e un po’ felice.
<< Sì, sarai promossa. Bravissima. >> la rassicura la prof Bonnet.
Olive esulta dalla felicità e si volta verso le sue amiche, che le corrono incontro e si abbracciano talmente forte da farsi male.
Dopo l’abbraccio, Olive ringrazia la prof ed escono dall’aula tutte insieme.
  
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