This Girl.
(2)
My first baby.
3 mesi dopo
Tranquilla, Savannah camminava avanti e indietro dalla sua stanza a
quella della mamma, finchè non si imbattè nello specchio che era posto poco vicino alla
camera del fratello. Si piantò davanti ad esso, e vide
come, in soli tre mesi, il suo corpo era cambiato. Le sue curve, che delineavano un corpo perfettamente snello e tonico, ora si
erano ingigandite un pò. Si
girò di profilo, e vide l'accenno di pancia. Tirò su leggermente la t-shirt che
indossava, e prese a fare movimenti circolari sul suo ventre. Aveva solamente
diciannove anni, e dentro di lei già c'era qualcuno che lei non aveva
desiderato. Non lo aveva desiderato, già.. ma ora, in
quel momento, non vedeva l'ora di avere quella piccola creatura fra le sue
braccia.
Non lo aveva previsto, non in quel modo almeno. Ma il
suo destino era stato scritto così.
Dietro di lei comparvero due meravigliosi occhi azzurri, e sorrise
impercettibilmente. Tirò giù la maglia, ma non smise di accarezzarsi la pancia.
"Sai, Louis, non avrei mai pensato di avere il mio primo figlio
così.", si voltò, incastrando i suoi occhi nocciola in quelli blu di suo
fratello. Ebbene sì, Savannah
Tomlinson era rimasta incinta durante la sua prima volta, con uno sconosciuto
ubriaco e durante uno stupro. Quando l'aveva scoperto,
circa un mese dopo, non voleva crederci. Aveva sempre desiderato figli, ma non
in quel modo mostruoso ed assurdo. Non avrebbe mai voluto che suo figlio fosse nato in quel modo, senza un padre e con una madre
scossa. Non avrebbe mai voluto.
"Lo so, Van.. e mi
dispiace.", disse poco dopo il ragazzo.
"Non dispiacerti, è successo e basta. E poi non
vedo l'ora di tenere fra le braccia questa creaturina,
anche se non l'avevo prevista.", affermò sorridente.
Louis le si avvicinò piano, per poi cercare di
avvolgerla in un abbraccio. Savannah si scostò
leggermente, sussultando.
"Non puoi avere paura di me, Savannah. Sai che
non ti farei del male.", disse sottovoce.
"Lo so, scusa.", rispose sussurrando, facendosi
finalmente abbracciare dal fratello. La ragazza si strinse a
lui fortemente, cominciando a piangere silenziosamente sulla spalla del
ragazzo.
"Come potrò essere una buona madre, se ancora non avevo previsto di
farla?", chiese retoricamente tra i singhiozzi.
"Sarai una bravissima mamma, Van. Questo
bambino ti adorerà, e poi ci sono io con te. Per
sempre.", Louis l'attirò ancora di più a sè,
stringendola come a volerla proteggere.
Non ci era
riuscito, tre mesi prima. L'aveva lasciata tornare a casa da sola, solo per
stare ancora un pò con il suo migliore amico che
sarebbe partito per l'America. Harry per lui era importante, ma Savannah lo era di più. E lui
quella sera, quella fottutissima sera di Dicembre,
l'aveva messa in secondo piano.
Non lo avrebbe fatto più, non avrebbe mai più lasciato
sua sorella da sola. Neanche un millesimo di secondo. Era estremamente
protettivo nei suoi riguardi, ed ora ancora di più.
Solo che era un pochino arrabbiato con lei. Non aveva
voluto denunciare la violenza, anche se più e più volte sia lui, che la
polizia, che i suoi amici gliel'avessero proposto. Ma lei rifiutava sempre, in continuazione.
Non c'era niente per poterle far cambiare idea, e nessuno avrebbe
potuto smuoverla. Si era rassegnato all'idea, ma non del tutto, ed ogni
giorno si sorbiva i sfoghi della ragazza.
"Non sono più niente, Louis. Non mi sento più niente. Solo una
nullità, un qualcosa da gettare via..", cominciò,
per poi interrompersi per piangere.
"Ehi,ehi. Tu sei molto di più di ciò che pensi. Non buttarti giù così, la
supereremo. Supereremo anche questa insieme. Ti prego Savannah, non piangere.", la consolò Louis. Savannah si staccò da lui, asciugandosi le troppe lacrime
che erano sgorgate dai suoi occhi.
"Stasera Harry viene? Ho bisogno anche di lui.",
affermò dopo.
"Si, arriverà tra poco.", le sorrise, contento che il riccio le facesse quell'effetto.
Dopo circa due ore dal su sfogo quotidiano, Savannah
si andò a sistemare un pò per l'arrivo del migliore
amico di suo fratello.
Le era sempre piaciuto molto Harry, ma ora non era più una ragazzina che poteva
permettersi di comportarsi in un certo modo, e quindi si limitava a
considerarlo come un migliore amico.
"Savannah!", disse
contento il riccio, presentandosi davanti alla porta della sua camera.
"Styles!", l'accolse lei con un magnifico sorriso.
"Che c'è, hai intenzione di abbracciarmi o vuoi aspettare altro
tempo?", chiese serio il riccio, pacato.
"Voglio abbracciarti, ma fai piano. Ho ancora un pò
di paura.", disse la mora avvicinandosi piano ad
Harry. Lei lo strinse piano, ma poi, sentendo il suo calore,
si avvinghiò letteralmente al suo corpo. Sentì le sue grandi mani
circondarle i fianchi, e stringerla a sè. Le piaceva stare con lui, le trasmetteva quel poco di sicurezza
necessaria a non sprofondare. Si staccò cautamente da lui, prima di posargli un
bacio dolce sulla guancia, e scappare nel salotto da Louis.
La sera passò velocemente,
tra scherzi e risate varie, e Savannah si divertì
veramente tanto assieme ai due ragazzi che erano la sua unica ragione per
andare avanti. L'uno l'amava perchè era essenziale per la sua vita, e perchè
aveva il suo stesso dna; l'altro perchè credeva che le avesse rubato il cuore.
Ma la realtà non era quella.
No.
My
Space:
Sssssaaalvee!
Non è passato tanto tempo, vero?
Se si, scusate.. ma ero impegnata a finire l'altra mia
storia su Conor --> Mary Go Round. Vi andrebbe di passare anche lì?
Mi farebbe moolto piacere! :)
Poooi, lo so, in questo capitolo, e vi avverto anche nei prossimi,
compaiono personaggi che si rifanno ai componenti dei
One Direction. Se vi state chiendendo
il perchè, ve lo spiego subito.
Non posso farne a meno, e anche se la storia è su Conor,
loro ci saranno comunque. ;D
Spoilero una cosa: Conor
non comparirà molto presto, quindi KEEP CALM BABES! ;)
AHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAH!
Non c'è
niente da ridere, I know!
Vabbè, il capitolo vi è piaciuto?
A me stranamente fa cagare, però se a voi piace, piace
anche a me! :D
Fatemi
sapere che ne pensate, e grazie grazissime per la recensioni allo scorso capitolo. Siete adsjklcrvnbwkrg ♥
Vabbuòò, io vi saluto, sperando che non
vi abbia già rotto abbastanza.
Ah, non so quando aggiornerò, ma spero il più presto possibile! :)
Ciaooooo, alla prossima :*
Un mega bacioo,
Marialuisa ♥