Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: fuckudistance    28/04/2013    7 recensioni
a capri
justin e selena.
Maria,una ragazza,piena di sogni.
Gelosia,amore,odio,saranno gli aggettivi presenti nella fan fiction.
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-ma io ti amo Sel-
-ma tu ami pure a quella-
-no,amo solo te-
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-stronzo addio-
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spero che vi abbia incuriosito ;)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per far si che quella porta non si apriva serviva solo un miracolo, ma miracolo o no ho capito che ero fottuta già il fatto che ero entrata di nascosto a casa loro non è una cosa tanto normale poi proprio mentre scopavano porca puttana. Inizio a scappare come non mai, mi nascondo nella prima stanza che trovo e fortunatamente Justin non si accorge di niente anche perche ha delle mutandine sulla testa che non gli fanno vedere niente.
 
Pov. Justin
Dopo che ho aperto lentamente la porta
 -amore mi sono impressionato, qui non c’è nessuno- gli dico a Selena a bassa voce
-è certo come cazzo fai a vedere con delle mutande in testa, coglione- e scoppia a ridere mentre io mi tolgo le mutande dalla testa anche perche mi stavano rovinando tutto il ciuffo e io ci tengo, mente mi sistemo mi avvicino al letto e gli dico –dove eravamo rimasti?- dissi malizioso ricominciandola a baciare.
 
Pov. Maria
-L’ho scampata bella- sussurro, torno indietro ed esco da dove sono entrata perche se uscivo dalla porta principale si creava il caos, e sinceramente era meglio evitarlo. Mentre cammino sento delle urla, ma non erano orgasmi ma urla come se stessero litigando
Che cazzo sta succedendo?
Ma decido comunque di uscire per evitare altri casini, uscita da quella finestrina mi arrampico sull’albero ma ora il problema è uno solo, soffro di vertigini,  ma ora l’unica cosa che m’importava era di uscire da quella casa, scendo piano dall’albero, arrivo al terzo ramo e cosa ci trovo? un cazzo nido di uccellini che mi impediva di scendere, no ma è normale che degli uccelli si materializzano all'improvviso qui.
E’ ora come cazzo faccio a scendere?
Purtroppo l’unica via d’uscita era quella di farmi il giro dell’albero e appoggiarmi sui rami di fronte, piano piano ci riesco e a poco a poco scendo da quel fottuto albero, appena scesa una ragazza normale scappa ma io no lo mando prima a fanculo e poi scappo.
Appena tornata a casa sento Sara che dice
-Dov’è quella stronzetta quando si deve pulire casa? Devo fare tutto io, ma quando torna mi sente- io mi avvicino verso di lei  piano e penso Ma che cazzo è oggi, prima la fuga e poi l’isterica però se gli dico quello che è successo lei non può dirmi niente, sono perfida lo so.
-Dio mio non sai quello che è successo, cazzo, cazzo, cazzo- gli dico mentre sono ancora più in estasi
-Non me ne importa, prendi la spugna e pulisci- mi disse tutta incazzata ma io insisto
-Ma che me ne importa di pulire tu mi devi sentire- gli dissi
-E vabbè sentiamo sta storia incredibile- mi rispose con indifferenza e si siede
-Ti ricordi quando tu mi tenevi per il braccio e cercavi di trascinarmi a casa ma io scappo (?)- mi dice di si con la testa –Bene sono scappata perché nella villa dei piccioncini c’era una finestra aperta e quindi mi arrampico e entro, all’inizio sembra tutto tranquillo quando sento delle urla, erano orgasmi, e poi sento Justin che dice a Selena,"aspetta amore", e sento dei passi che si avvicinano lentamente e sta per aprire la porta ma per il mio bel culo riesco a scappare e non mi hanno scoperto, però quando sto per uscire sento altre urla, questa volte erano urla di litigi ma esco per evitare altri casini- mentre glielo raccontavo la sua faccia diventava sempre più incuriosita.
-Dio mio tu sei pazza, si ma ora devi pulire comunque furbetta di sto cazzo- e scoppiamo a ridere entrambi, però intanto quella baldracca mi ha fatto pulire tutta casa.
Abbiamo trascorso il pomeriggio a cazzeggiare e a spiare i piccioncini però poi sento un cancello che si apre,
cazzo è il cancello della loro villa
stanno andando a farsi il bagno, visto che riesco ad intravedere il costume di Selena da sotto alla maglietta bianca.
baldracca,sorry.
ovviamente mi spoglio, mi metto il costume e vado a mare anch’io, Sara però non è voluta venire,dice che preferisce ascoltare la sua band preferita,i one pitirection o cose così.
Mentre Justin e Selena si baciavano come se niente fosse dato che a mare c’eravamo solo noi e dei vecchietti che si divertivano a fare i giovani.
tornate a casa,vecchi pff.
Sento che si scambiano frasi del tipo “Ti amo” e altre sciocchezze così, ma all’improvviso sento un dolore al polpaccio e faccio fatica a nuotare.
cazzo,un crampo non ora,cazzo.
Justin e Selena mi notano ma non fanno niente perche riesco a stare a galla,subito mi passa ma dopo poco il dolore diventa più intenso inizio a dimenarmi ma poi senza forze vengo tirata giù.
cazzo,un aiuto,non voglio morire giovane cazzo. Mi devo ancora sposare con Justin e avere figli.
-aiutooo-provo a dire ma peggioro solo la cosa ricevendo acqua in bocca. Sto annegando e nessuno mi salva. Sento di aver toccato il fondo e poi perdo i sensi.
stronzi,bastardi grazie per non avermi salvato. Addio mondo crudele.
 
Spazio Autrice:
Spero che il secondo capitolo vi sia piaciuto e che la storia vi stia appassionando, ditemi cosa ne pensate, accetto anche critiche anche se spero che non ne riceverò, grazie per le visite e per le recensioni nei capitoli precedenti. So che si scrive One Direction ma per rendere piu ironica ho scritto one pitirection e poi ripeto io adoro Selena.
Un bacio.

fuckudistance
  
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