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Autore: Yasha 26    29/04/2013    11 recensioni
Tutti desiderano avere una bella vita!
Con una bella casa, un bel lavoro, una bella famiglia, dei bambini splendidi, e una moglie meravigliosa che ami e ti ama più della propria vita!
Ed io sono stato fortunato avendo tutto questo, da quando dieci anni fa ho incontrato lei, mia moglie…la madre dei miei figli.
La donna più straordinaria che abbia mai conosciuto.
Ma come per ogni cosa bella, anche la nostra felicità sembra destinata a finire.
Lei è entrata in una profonda depressione.
Soprattutto quando la gente che ti conosce ti addita come una persona spregevole, che brucerà all’inferno per via della vita impura e immorale che conduci.
Ormai questa è la nostra vita da più di un anno.
Ma io combatterò per lei…lei mia moglie, lei madre dei miei figli, lei Kagome…mia sorella!
STORIA IN REVISIONE
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Inuyasha, Kagome | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Stavo tranquillamente bevendo un bicchiere di punch, quando sentii l’urlo di una ragazza.
Di sicuro si trattava di Miroku!
Solitamente non bado mai agli urli isterici delle povere ragazze palpate da quel maniaco, ma qualcosa stavolta mi ha spinto ad andare a vedere.
Arrivato lì…”sul luogo del delitto”   trovo il mio amico che si massaggia dolorante la testa.
-Miroku che accidenti fai? Stai importunando un’altra ragazza?-      gli dico ridendo tra me e me. Ben gli sta!
Quando poi mi giro a guardare la ragazza in questione…
<< TU!!!! >>     urliamo entrambi
 
È la ragazza che stavo per mettere sotto oggi.
Cavolo com’è carina! Già lo era senza trucco, ma adesso è davvero stupenda.
-Che ci fai qui?-     le chiedo sorpreso
-Potrei farti la stessa domanda.-     risponde lei
-Ahi ahi che male…ma vi conoscete voi due?-     chiede Miroku
-Lei è la ragazza di cui ti ho parlato oggi, quella che stavo per investire.-
-Oh…davvero? Avevi ragione amico, è bellissima!-      dice lui facendomi comparire una vene pulsante sulla fronte, lei invece è arrossita
-Idiota!-     urlo dandogli un pugno in testa
-Aaahhiii accidenti a te! Perché mi hai colpito?-
-Perché hai la lingua lunga ecco perché! Comunque piacere…io sono InuYasha!-      mi presento allungandole la mano
-Io…sono Kagome, piacere mio.-      risponde lei imbarazzata stringendola
-Kagome! Kagome dove sei?-     la chiama una voce femminile
-Sango…sono qui!-      le risponde gesticolando con la mano
Una ragazza molto bella dai lunghi capelli castani ci raggiunge, lasciandomi stupito dal gesto che fa…
-Ah sei qui Kagome! Ciao amore ecco dov’eri! Ti ho cercato per tutta la casa! Vedo che vi siete conosciuti.-       dice la ragazza baciando il mio amico sulle labbra
<< Amore??>>     ripetiamo in coro io e Kagome assolutamente esterrefatti
-Ehi, ma voi due ripetete sempre le stesse cose contemporaneamente?-      ci fa notare Miroku
-Ma che dici stupido! La colpa è tua…chi immaginava che un maniaco come te stesse con una ragazza così carina! Pensavo fosse uno scorfano!-
-Ehi grazie del complimento!-       risponde la ragazza stizzita
-Scusa non volevo offenderti…è che non capisco come una ragazza bella come te stia con un pervertito come questo!-
-InuYasha insomma, ma che opinione hai di me? E menomale che sei il mio migliore amico. Figurarsi se non lo eri!-     ribatte Miroku offeso
-Miroku guarda che il tuo amico ha detto solo la verità! Sei un maniaco. Ma ti amo lo stesso! E poi io ho i miei metodi per farti smettere. Sono Sango piacere!-       si presenta lei
-InuYasha, piacere mio. Così finalmente incontro la santa che sopporta questo stupido!-
-Già, non me ne parlare...-
-Non parlate come se io non ci fossi!-      interviene lo “stupido” in questione
-Non prendertela tesoro dai, piuttosto, vedo che hai conosciuto la mia migliore amica Kagome.-
-Più che altro ho conosciuto il peso assurdo della sua borsetta!-     le rivela lui massaggiandosi ancora la testa
-Miroku che hai combinato?-
-Il tuo ragazzo mi ha palpato Sango, così gli ho dato un colpo di borsa sulla testa!-       le spiega Kagome
-Hai fatto benissimo! Dopo la festa gli darò il resto pure io! Così impari a toccare le altre, maniaco!-
-Ma Sango ti prego, non ti faccio pena? Ho già due bernoccoli dolorosissimi!-
-Non mi fai affatto pena stupido!-
-Ma Sanguccia…-
-Non chiamarmi così!-
La lite tra loro prosegue per un po’, così dopo essermi rotto le scatole decido di allontanarmi, portando però via con me Kagome, che sembra ancora più annoiata di me ad osservare quei due.
-Vieni Kagome, facciamoci un giro. Questi pazzi mi sa ne avranno per molto!-      esclamo prendendola per mano e portandola fuori in giardino
 
La porto sotto un gazebo ricoperto di rose.
Qui si sta tranquilli, perché gli ospiti sono tutti dentro a divertirsi.
-Che aria fresca si respira qua fuori!-       dice lei inspirando l’odore della sera misto al profumo dei roseti della mamma di Miroku
Com’è bella accidenti!
Restiamo per un po’ in silenzio. Io la fisso come un ebete…
-Dimmi InuYasha, conosci Miroku da molto?-    domanda lei interrompendo il silenzio che si era creato
-Sì da sempre. Siamo cresciuti insieme.-
-E che tipo è…a parte essere maniaco?-     perché mi domanda di Miroku?
-E’ un bravo ragazzo a dispetto di quello che può sembrare al primo impatto. Perché me lo chiedi?-
-Perché sono preoccupata per la mia amica. Insomma, scusa se te lo dico, ma il tuo amico sembra un vero porco!-
-In effetti…ma puoi stare tranquilla. Se Miroku dice di essere innamorato della tua amica non devi preoccuparti. Soprattutto perché lui non è mai stato innamorato, quindi…-
-Quindi farà le cose seriamente spero!-     prosegue lei
-Chissà…vedremo se sarà un buon fidanzato. E tu? Hai il ragazzo Kagome?-       perché cavolo gliel’ho chiesto?
-No, non più…-     
-Vi siete lasciati?-             domando curioso
-Sì. Era un tipo troppo geloso ed ossessivo. Ho resistito due anni, poi, non ce l’ho più fatta e l’ho lasciato. E tu, ce l’hai la ragazza?-
-No nemmeno. Avevo una ragazza che più che amare me amava i miei soldi.-
-Mi spiace, che approfittatrice…non deve essere bello sentirsi sfruttati solo per quello.-
-Beh, veramente, non sono il più indicato per giudicarla. Io ci stavo solo per il sesso!-      ma che le dico? Tenere la bocca chiusa no… brutto idiota?
-Ma come? Non l’amavi?-
-Sì all’inizio. Poi conoscendola meglio ho capito che non faceva per me. Troppo fredda e calcolatrice.-
-Però ci andavi ugualmente a letto…furbo!-        dichiara con finto tono di rimprovero
-Sono pur sempre un ragazzo, ho le mie esigenze Kagome.-
-Già immagino…povera amica mia, in che mani è finita!-      dice lei scherzando
-Ehi, io mica mi chiamo Miroku bellezza!  Se così fosse ti avrei già palpata da un pezzo!-      ma che miseriaccia mi è scappato dalla bocca?   Sono stato colpito dal virus della sincerità stasera?
Ma dico…mi ha dato di volta il cervello? E’ la prima volta che parlo senza riflettere!
Si sarà offesa?
-In quel caso ti saresti beccato anche tu un colpo della mia micidiale borsetta!-      risponde ridendo
Menomale non se l’è presa!
-Ah... a proposito…che hai in quella borsetta? Dal bernoccolo che hai lasciato sulla testa di Miroku più che un colpo di borsa sembrava il colpo di un mattone.-       chiedo curioso
-Ma che mattone, ci sono solo cose utili ad una donna…-
-Oh…tipo?-
-Tipo…una piccola trousse per i ritocchi, un lucidalabbra, dei fazzolettini, il cellulare, le chiavi di casa, un piccolo blocco per gli appunti, la penna, qualche fermaglio per i capelli, qualche caramella, il borsellino con le monetine, del cotone con un ago, una lima, dei cerotti, il disinfettante per le mani, l’auricolare per il cellulare poi…non mi ricordo più.-   
-Tu…tieni tutta quella roba in quella borsettina minuscola?-     chiedo scioccato dal numero degli oggetti elencati
-Sì perché?-
-Non è che hai la borsa di Mary Poppins, vero?-
-Eh?-
-Niente lascia stare…ma la usi tutta quella roba?-
-Veramente…no.-
-Allora perché ti porti tutto quel peso dietro?-
-Perché potrebbero sempre servire. Hai mai notato che quando non hai qualcosa ti serve sempre?-
-Non mi è mai successo veramente.-
-Beato te! A me succede sempre! O mi ferisco e non ho i cerotti, o mi si scuce un bottone e non ho il cotone con l’ago, oppure mi raffreddo e non ho i fazzolettini..-      mi spiega sospirando
Già… sapessi che tragedia! Aaaahhhh….donne!!!
 
-Beh…comunque, sfortune a parte…che fai dopodomani? Ti andrebbe di venire alla festa dei miei diciotto anni?-       le chiedo all’improvviso senza capirne il motivo
La conosco appena, però già so che mi piacerebbe rivederla.
-Davvero compi gli anni il 29? Anche io sai?-        risponde lei
-Davvero? Siamo nati lo stesso giorno allora. Che coincidenza!-
-E’ vero. Però temo di non poter accettare il tuo invito. Dovrò festeggiare anche il mio…-       dice un po’ dispiaciuta
E non è la sola ad esserlo!
Poi però mi viene un’idea alquanto bizzarra…
-Che ne dici se lo festeggiassimo insieme?-        le propongo non sapendo neppure io da dove mi arrivi tanta intraprendenza
Più parlo con questa ragazza più vorrei farlo.
-Insieme? E come?-       mi domanda dubbiosa
-Se i miei genitori mi danno il permesso potresti portare i tuoi invitati da me. Casa mia è enorme e può ospitare centinaia di persone! C’è anche la piscina e un piccolo campo da tennis. Ci divertiremmo molto!-
Dì di sì! Dì di sì, ti prego!
-Ok…chiederò a mia mamma cosa ne pensa. Ma sei sicuro che non sarebbe un disturbo dividere il tuo compleanno e la tua festa con me?-
-Assolutamente no! Mi farebbe piacere invece!-     
-Ok allora ti farò sapere…-     mi dice sorridendo
Ha un sorriso dolcissimo!
-Tieni questo è il mio numero di cellulare. Chiamami appena hai la risposta da parte di tua mamma.-      le dico passandole un biglietto col mio numero
-Grazie. Ti chiamerò domattina allora.-         risponde lei mettendo in borsa il mio numero, e stranamente con tutta la roba che ci tiene dentro riesce a far entrare pure quello!
 
Il giorno dopo, come promesso, Kagome mi chiama per avvisarmi che la madre le ha dato il permesso di fare la festa insieme a casa mia.
Mi ha dato l’elenco degli invitati che ho scoperto essere solo una decina, compresi la madre, il nonno, il fratello e l’amica Sango.
Avrei pensato che una ragazza bella e solare come lei avesse molte più amicizie.
Gli altri sei ospiti sono cinque ragazze e un ragazzo.
Chissà se lei ha un interesse per quel tipo dato che lo ha invitato.
Lo scoprirò domani alla festa.
Nel pomeriggio Kagome verrà da me per vedere la casa.
Non vedo l’ora di rivederla.
Perché quella ragazza mi fa quest’effetto come…di dipendenza?
E assurdo! Sono due giorni che la conosco ma già sento la sua mancanza!
-Vecchio mio, mi sa che sei in trappola!-
-Che vai blaterando Miroku?-
-Hai la stessa espressione che avevo io il giorno che ho conosciuto la mia adorata Sango! Amore a prima vista amico!-         spiega lui annuendo a sé stesso
-Ma che dici! Come posso esserne innamorato se neppure la conosco ancora?-
-Fidati InuYasha…quella ragazza ti piace! E la cosa è reciproca!-       afferma con sicurezza
-E tu come fai a dirlo, scusa?-      gli domando stranamente incuriosito
-E’ ovvio…ha accettato subito di festeggiare con uno sconosciuto il suo giorno più importante! Se non le piacessi perché avrebbe accettato?-      
In effetti il suo ragionamento non fa una piega…ma, può mai essere che io piaccia a Kagome?
E lei…piace a me?
 
 
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Ho accettato di festeggiare il mio compleanno insieme a quel ragazzo…ma che mi è saltato in mente?
Quando me lo ha chiesto avrei voluto rifiutare…non mi sembrava il caso.
Ma la mia bocca si è mossa da sola accettando subito la cosa.
Accidentaccio a me!
E’ solo che l’idea di rivederlo mi ha rimbecillita.
Stare in sua compagnia è molto piacevole.
-Amica mia…sei cotta a puntino!-     dice Sango risvegliandomi dai miei pensieri
-Eh?-
-Ti piace InuYasha vero?- 
-Ma che dici Sango? Lo conosco appena…-
-Già, ma è bastato per farti accettare un invito a casa sua e festeggiare insieme a lui il tuo compleanno. Ammettilo…ti piace! E direi che sei anche corrisposta!-
-Che intendi dire?-
-Che anche tu piaci a quel ragazzo! Altrimenti perché avrebbe insistito per averti con lui il giorno del suo compleanno?-       mi spiega la mia amica
Ha ragione in effetti, mi aveva già chiesto di partecipare alla sua festa, e al mio primo rifiuto ha insistito con la scusa di una festa insieme.
Che abbia ragione Sango?
-Direi che è ora di andare a comprare un bell’abito sexy per domani Kagome!-       dichiara lei all’improvviso
-Che? Un vestito sexy? Assolutamente no! E poi ho già il vestito da indossare per domani.-
-Il vestito rosa intendi? Kagome, sembrerai un confetto!-
-Dici davvero?-
-Certo! Ora su vieni ci penso io a te!-
 
Dopo un’intera mattinata passata in giro per negozi finalmente troviamo questo benedettissimo abito!
E’ un vestito corto in chiffon nero, leggermente drappeggiato, scampanato e senza spalline. Il taglio impero evidenzia il seno stringendo poco sotto con un ricamo grigio e bianco fatto da perline e pietre preziose. Sango ci ha abbinato anche dei sandali col tacco a spillo            ( se volete vederlo qui )
-Sango…non ti sembra troppo elegante?-       chiedo osservandomi allo specchio
-No è perfetto! Farai colpo su InuYasha!-
-Ma io non voglio fare colpo su di lui!-      dico arrossendo
-Sì sì come vuoi. Comunque questo ti sta una meraviglia quindi lo prendiamo!-
-Prima bisogna guardare il prezzo…-
-Non ti preoccupare lo pago io. È il mio regalo per te amica mia.-
-Sango non posso accettarlo. È troppo!-
-Non è mai troppo per la mia migliore amica non dimenticarlo!-     dice abbracciandomi
-Grazie Sango!-
-Di nulla! Ora cambiati così andiamo a casa. Dobbiamo andare a casa di InuYasha ricordi?-
-Ah già! Sbrighiamoci allora non voglio fare tardi!-
-Certo mi sembra giusto non fare aspettare il proprio innamorato!-
-Sango!-      la richiamo con tono di rimprovero
-Che ho detto?-
-Niente niente…andiamo.-
 
Arrivate a casa di InuYasha rimango impressionata…ha una casa bellissima!
-Wow!-    esclamo a bocca aperta
-Ti piace?-     mi chiede lui vedendo la mia reazione
-Sì eccome! Caspita che bella casa!-
-Grazie…vieni ti faccio vedere il giardino e la piscina. E’ lì che si terrà la festa e il rinfresco.-
-A proposito di questo…devi dirmi quanto è la mia parte per il catering e il resto…-
-Eh? Che intendi?-
-Come che intendo? La mia parte di soldi per la festa no? Starete spendendo di più dato che ci sarò anche io e dieci persone in più.-
-Ma non ci pensare nemmeno! Non devi darci un centesimo cara!-      sento dire da una voce dietro di noi
-Ah ciao mamma! Questa è Kagome, la ragazza di cui ti ho parlato. Kagome…questa è mia madre!-          ci presenta lui
Caspita che bella madre che ha!
-Piacere di conoscerla signora. La ringrazio di aver organizzato una festa anche per me.-     le dico inchinandomi
-Kagome chiamami Izayoi. Mi fai sentire vecchia col signora. Non ringraziarmi. Io e mio marito siamo stati più che felici di festeggiare anche il tuo compleanno. Solo che non sapevo che mio figlio avesse un’amica così tanto graziosa!-      dice lei sorridendo dolcemente
InuYasha invece è diventato tutto rosso…quant’è carino quando è imbarazzato!
Passiamo il pomeriggio a chiacchierare. Miroku, come al solito, ha provato ad allungare una mano verso il mio fondoschiena, che con mia enorme sorpresa è stata fermata da InuYasha, che ha preceduto Sango.
Quando quei due si allontanano per fare un giro in giardino io ed InuYasha rimaniamo soli a parlare.
-Sei fortunato ad essere nato in questo lusso InuYasha. Un po’ ti invidio sai?-
-Non ci sono nato Kagome. Ci sono solo cresciuto.-    
-Che significa? Che i tuoi sono diventati ricchi dopo la tua nascita?-
-No, loro lo erano già da molto prima…io…sono venuto a vivere qui all’età di quattro anni. Mi hanno adottato.-       mi spiega triste
-Cosa? Dici davvero? Non stai scherzando vero?-       chiedo sorpresa
Anche lui come me è stato adottato?
-Perché dovrei scherzare su una cosa del genere scusa? Non mi credi?-     mi domanda risentito
-Oh no scusami…non volevo offenderti! È solo che…anch' io sono stata adottata sai?-
-Sul serio? Anche tu? Ma tu guarda un po’! Non solo siamo nati lo stesso giorno, ma siamo stati anche abbandonati dai nostri “carissimi” genitori!-        dice con astio
-Tu in quale istituto eri?-
-Al Ryukotsusei di Tokyo, tu invece?-
-Al Goshinki di Osaka.-
-Abbiamo molto in comune noi due Kagome…-
-Già è vero…-
 
Dopo un po’ che parlavamo della nostra vita e dei nostri genitori adottivi è ritornata la mamma di InuYasha così abbiamo cambiato argomento.
Izayoi ha insistito perché io non le dia nulla per il disturbo della festa. E’ stata gentilissima.
Verso sera InuYasha mi ha accompagnata a casa. A Sango  ci ha pensato Miroku con la sua moto.
-Bene, allora a domani Kagome. Ci vediamo alle sette ok?-      mi dice parcheggiando sotto casa mia
-Ok, grazie InuYasha, a domani. E ancora grazie per la festa.-     
-Figurati. È un piacere per me.-
-Perché?-     gli chiedo io
-Perché cosa?-     mi domanda
-Perché lo fai con piacere? Non mi conosci neanche, ma ci comportiamo come amici di vecchia data.-
-E la cosa ti dispiace?-
-No.-
-E perché no?-     
Accidenti mi ha fregata! Mi ha rigirato la domanda in pratica!
E che gli rispondo ora? No no no! Sento che sto arrossendo! Perché?
-Kagome…-       sussurra lui avvicinando la mano al mio viso
Santissimi Kami che sta facendo?  Sta avvicinando il viso al mio…vuole baciarmi?
Non riesco ad oppormi! Sento che lo voglio anche io! La visione delle sue labbra così vicine alle mie è un dolce richiamo al quale non so resistere, così mi lascio andare chiudendo gli occhi e accogliendo prima le sue labbra e poi la sua lingua.
Sto baciando uno sconosciuto in pratica. Che cosa mi è preso?
Non è da me reagire così! Prima di baciare il mio ex Koga, l’ho fatto aspettare un mese.
Per il sesso poi non ne parliamo.
Con InuYasha invece sento che….NO!
Ma che diamine penso! Kagome datti una calmata!
Lentamente mi stacco dal bacio, col viso ancora in fiamme.
-InuYasha io…scusa devo andare adesso.-      gli dico aprendo la portiera dell’auto
-Kagome aspetta…-
-Ci vediamo domani InuYasha. Buonanotte!-     gli dico uscendo come un fulmine dalla macchina, correndo verso casa
Un bagno freddo accidenti! Mi ci vuole quello!
Com’è possibile che un semplice bacio mi abbia scombussolato al tal punto?
Mi…mi so…mi sono eccitata per un bacio?
Cielo che vergogna!
Nemmeno quando facevo l’amore con Koga mi sentivo così!
Che quel tizio, Miroku, sia contagioso? Forse essere toccati da un depravato cronico ti trasmette la sua stessa fissazione!
Kami aiuto!
 
Dopo una notte insonne passata a rigirarmi nel letto, decido di alzarmi.
Oggi è il mio compleanno, da oggi sono maggiorenne!
Chissà se i miei veri genitori si ricordano il giorno in cui sono nata. E se ogni tanto mi pensano.
Ogni anno per il mio compleanno me lo chiedo sempre. Soprattutto sulla mia mamma biologica.
Mi ha portata in grembo per nove mesi, come può essersi liberata di me con così tanta facilità?
Io non sono madre, ma una volta con Koga ci sono andata vicino.
Per un ritardo di qualche giorno temevo di essere incinta. E già in quell’istante decisi che avrei tenuto il bambino se fosse stato vero.
Poi con la ricomparsa del ciclo intuì che si trattava di semplice ritardo. Non so il perché ma vedere il mio sangue in quei giorni mi urtava tantissimo. Nella mia testa credevo che quello fosse il bambino che credevo di aspettare. Mi ero già affezionata a qualcosa che nemmeno esisteva.
Che stupida!
Dopo quei giorni mi chiesi, come può una madre gettare via suo figlio?
Io credevo solamente di essere incinta e già amavo il mio bambino, restandoci addirittura male per essermi sbagliata.
E mia madre, che mi ha vista nascere, sentita muovermi dentro il suo ventre, ascoltato il mio cuore battere insieme al suo, ha rinunciato a me.
Perché?
Per mia fortuna ho una madre splendida che mi ama, però sento ugualmente la presenza di un vuoto dentro di me.
È difficile da spiegare, ma il non sapere chi in realtà io sia, o meglio, chi sarei stata, mi fa male.
Oggi sono una Higurashi e sono fiera di esserlo, ma rimane sempre quel punto di domanda dentro il mio cuore che chiede, chi sono io?
-Kagome scendi! La colazione è pronta!-     
-Arrivo mamma!-
Mamma…è lei la mia mamma! Devo smetterla di pensare ogni volta “all’altra”
 
La giornata trascorre tranquilla fino all’ora della festa.
Sango mi ha truccata e pettinata lasciandomi i capelli sciolti, ma mossi.
-Sango non è troppo corto?-     chiedo cercando di abbassare il vestito
-Se lo allunghi da sotto si accorcia da sopra guarda! E finirai mezza nuda. Stai benissimo Kagome! Oggi sarai la principessina della festa, e devi essere all’altezza del tuo principe.-
-Ma quale mio principe Sango? Ti stai costruendo dei castelli per aria!-
-Ah sì? E perché appena l’ho nominato sei diventata tutta rossa?-
-Non…non è vero!-     rispondo diventando bordò
-No! Non dirmi che…è successo qualcosa?-     mi chiede lei
-Beh, veramente…-
-Parlaaaaaaaaa…-        mi ordina in modo spettrale. A volte mi fa paura questa ragazza!
-Mi ha baciata..-
-Wow che svelto il ragazzo! E tu che hai fatto?-
-Ho ricambiato…e mi è anche piaciuto. Forse troppo!-      confesso arrossendo ancora
-Ma tu guarda un po’ la nostra santarellina…finalmente ti stai svegliando eh?-       mi dice lei scherzando
-Sango non prendermi in giro! Non è normale che baci uno appena conosciuto e che mi piaccia pure farlo!-
-E’ normalissimo guarda! L’anormale eri tu! E poi non c’è niente di male nel provare attrazione fisica verso qualcuno. E quell’InuYasha è davvero un gran bel pezzo di fi…-
-Sango!-      la rimprovero io prima che dica certe parole che sa non mi piacciono
-Oh Kagome smettila di essere così puritana! Goditi la vita santo cielo! Se vuoi baciarlo bacialo, se ci vuoi fare sesso fallo, basta tu prenda le dovute precauzioni!-
-Ma…Sango…-     sussurro sbiancando quasi traumatizzata dalle sue parole
Adesso ne sono sicura…sta dilagando il “Miroku-virus”. Sarà un’epidemia gravissima!
-Su andiamo o arriveremo in ritardo! Metti le scarpe.-
-I trampoli vorrai dire…-
-Esagerata per un tacchetto da dieci centimetri! Mettile e andiamo!-     ordina lei
 
Arrivate alla festa…sento tutti gli occhi degli invitati su di me.
Caspita quanta gente ha invitato InuYasha per il suo compleanno?
Ci saranno un centinaio di persone.
Mi sento terribilmente in imbarazzo accidenti! Non avrei dovuto accettare questa cosa della festa.
Dove sarà lui? Con tutte queste persone come lo trovo?
-Kagome!-       mi chiama una voce tra la gente
-InuYasha.-     rispondo vedendolo
Caspita quanto è bello! Lui indossa una semplice camicia bianca con dei pantaloni neri, ma gli stanno talmente bene che…
-Kagome sei bellissima!-       mi dice lui interrompendo i miei pensieri
-Gr…grazie…anche tu!-
 

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Per poco non mi veniva un colpo quando l’ho vista arrivare. E’ incredibilmente sexy!
Ha un fisico da far girare la testa, e quel vestito le fa risaltare ancora di più le forme.
E’ davvero bellissima!
Se solo potessi, le toglierei quel vestito e…
-Auguri InuYasha questo è per te!-      mi dice interrompendo i miei pensieri e dandomi un pacchetto
-Ah grazie Kagome, auguri anche a te! Di là in soggiorno ho il tuo. Vieni ti presento ai miei invitati. Erano molto curiosi di conoscere la persona con cui avrei diviso il compleanno.-     
-Sì…ma credi che vada bene vestita così?-      mi chiede arrossendo
-Io ti trovo fantastica! Perché me lo chiedi? Non ti piace il tuo abito?-      le domando vedendola tirare il vestito verso il basso
-No è che, me lo ha regalato Sango, ma io mi sento a disagio. Non vorrei la gente si facesse strani pensieri su di me ecco…-       confessa lei a bassa voce
-Kagome, sarei un bugiardo se non ti dicessi che sei davvero sexy con quest’abito. Ma credimi, non sei affatto volgare se è questo che ti preoccupa! Stai benissimo!-
-Grazie…-      mi dice lei sorridendo
 
Passiamo parte della serata divisi a parlare con gli invitati.
Il ragazzo che ha invitato Kagome ho scoperto si chiama Hojo. E’ un suo amico di infanzia.
Per fortuna ha la ragazza, una delle invitate di Kagome.
Il perché io pensi sia una fortuna non l’ho ancora capito però.
So solamente che quando uno dei miei amici le si è avvicinato per chiederle un appuntamento stavo quasi per andare a prenderlo a calci.
Cercando di trattenermi li ho interrotti trascinando via Kagome in camera mia con una scusa.
Che poi tanto scusa non era dato che volevo parlarle di ciò che era accaduto la sera prima.
-Kagome…riguardo ieri sera…scusami. Forse ho mal interpretato la cosa. Sei scappata via spaventata e non volevo cert…-
-Non ero spaventata-      mi interrompe lei
-No? Allora perché sei fuggita via come un razzo?-
-Ecco…non è facile dirlo…-     dice sedendosi ai piedi del letto
-E perché?-      chiedo sedendomi accanto a lei
-Perché, è imbarazzante! Senti è meglio tornare giù. Ci staranno cercando…-      sostiene lei arrossendo e alzandosi di scatto a avviandosi verso la porta
-Aspetta…-      la chiamo afferrandola per un polso, e da lì riesco a sentire che ha le pulsazioni velocissime
Lei si volta a guardarmi, e le pulsazioni aumentano.
Anche i miei battiti accelerano guardandola negli occhi, così la ribacio, con più foga e passione della sera prima.
Lei non rifiuta il bacio, anzi lo asseconda con lo stesso impeto.
Le nostre mani passano ad abbracciarsi  e ad allacciarsi per farci sentire più vicini.
Senza neppure accorgercene finiamo col lasciarci cadere sul letto.
La mia mano scorre su tutta la sua gamba. Ha una pelle liscia e vellutata.
Ogni parte che tocco mi sembra infuocata talmente è calda.
Mentre le nostre labbra sono ancora unite in un bacio senza fine, la mia mano passa sotto il suo abito, raggiungendo i suoi slip.
Sento la sua presa sul mio collo farsi più stretta, chiaro segno che mi invita a continuare.
Così senza pensarci due volte le sposto gli slip e comincio a penetrarla con un dito.
-InuYasha..-      geme lei inarcandosi contro la mia mano
-Kagome…-      le rispondo con voce roca piena di desiderio, che sento essere ben ricambiato
È così calda e umida da farmi perdere la testa.
Inserisco così un secondo dito, e data la facilità con la quale lei lo accetta capisco che non è più vergine.
Bene, almeno non dovrò perder troppo tempo, ma preferisco esserne sicuro.
-Kagome, sei vergine?-
-No…perché?-
-Perché non resisto più!-      le dico sfilando via le mani da lei, alzandole la gonna e sbottonandomi i pantaloni
Non riesco nemmeno ad aspettare di spogliarla.
Ma proprio mentre sto per farla mia entrando il lei…
-InuYasha?? Dove sei figliolo?-      mi chiama mia madre dalle scale
-Merda! Ma proprio adesso!-     dico incavolato nero
-InuYasha???-      insiste lei
-Arrivo mamma!-     urlo in preda agli spasmi di rabbia
-E’ meglio andare, prima che entri…-      suggerisce Kagome vedendo la mia esitazione a spostarmi da lei
-Mi dispiace Kagome…-       le dico terribilmente in imbarazzo
Accidenti non poteva aspettare altri cinque minuti mia madre? E che diamine!
-Non preoccuparti. Dai ridiamoci una sistemata.-      dice lei ridendo
-Perché ridi?-      le chiedo curioso mentre cerco di riabbottonarmi i jeans con non poca fatica
-Perché la situazione è buffa!-       risponde lei continuando a ridere
-Io la trovo “dolorosa” semmai!-        affermo dopo essermi dato una calmata
-Dai scendiamo…-      dice sistemando le pieghe del vestito e aprendo la porta
-Kagome aspetta…non andare via dopo la festa. Dobbiamo parlare…-
-E di cosa?-
-Di quello che stava per accadere. Non è stata semplice attrazione sessuale per me.-       le spiego convinto
-Nemmeno per me.-     confessa lei
 
Forse è una cosa prematura da dire ma…questa ragazza mi piace, davvero.
Abbiamo molto in comune. Credo di essermi innamorato.
Che abbia trovato la mia anima gemella?
 


 
 
 
 
    
 
 
Ciao  ^_^ mamma Izayoi ha un tempismo perfetto eh?
Per quanto riguarda InuYasha e Kagome saranno davvero stati infettati dal virus Miroku????
Chi lo sa ^_^
Come avrete potuto notare il nome degli orfanotrofi erano quelli di Goshinki e di Ryukotsusei ^_^   non avendo che nomi mettere ho scelto i loro.  
Per quanto riguarda il contenuto della borsa di Kagome…non l’ho inventato ahimè -_-   è tutta la roba che mi porto sempre dietro io nelle borse….e devo confessare che pesano…anzi non ho aggiunto anche i copriwater igienici usa e getta e le salviettine per le mani ^_^   eheheheh
Grazie per le recensioni e baci baci Faby <3 <3 <3 <3 <3 <3  p.s: in Giappone la maggiore età la si raggiunge a 20 anni, ma a me serviva fosse prima ^^
   
 
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