L’ansia di Nate
-Andrew! ANDREW!
Nathan raggiunge lo scrittore di
corsa mentre quest’ultimo sta cercando di prendere in pace il suo caffè al bar
più vicino agli studios.
-Nate! Posso offrirti un caffè?
-No…sarebbe più gradita una
bombola di ossigeno in questo momento, grazie!- Marlowe sorride sinceramente
divertito vedendolo annaspare senza fiato dopo la breve corsetta. Nate è sempre
stato la vera anima del gruppo: il suo spirito e le sue battute hanno sempre
reso piacevole lavorare alla serie.
-Che posso fare per te, Nate?
Ammesso che tu sopravviva…
L’attore sorride sornione ma deve
inspirare ancora un paio di volte prima di riuscire a parlare.
-Avrei delle domande sul copione
che ci hai appena consegnato.
Andrew si ritrova a roteare gli
occhi al cielo. Possibile che quei due dovessero per forza dargli il tormento
per ogni singola scena Caskett? Non potevano
semplicemente mettersi insieme e continuare in privato quello che adorano tanto
fare sul set senza per forza coinvolgere lui e i suoi copioni?
-Avanti, spara!
-Quel “dove stiamo andando” alla
fine dell’episodio…hai presente?
-Sì, Nate. Ho presente. L’ho
scritto io.
-Giusto. Giusto. Che significa?
Andrew sospira preparandosi ad
una discussione assai simile a quella avuta con Stana pochi minuti prima.
-Fammi indovinare. Questo finale
ti lascia perplesso- Andrew vede Nate aggrottare la fronte, sorpreso forse dal
fatto che lo sceneggiatore ha intuito cosa passa nella sua bella testolina
sempre in perfetto ordine. -Beh, significa semplicemente che Kate forse vuole
qualche certezza in più da Castle in questo momento e
che…
-Sì questo l’ho capito, Andrew.
Quello che voglio sapere è…se…loro…ecco…
-Si lasceranno alla fine della
stagione?
-Precisamente.
-La risposta è….non ne ho idea,
Nate. E smettete di chiedermelo, per favore! Se volessi essere tormentato in
questo modo mi metterei a tweettare spoiler delle
prossime puntate alle tue fan fuori di testa!
Nate corruccia la bocca in
un’espressione così divertente ed ingenua che perfino Marlowe non riesce a
trattenere un sorriso.
-Ok, Nate, perdonami. È solo che
Stana qualche minuto fa mi ha posto le stesse domande…perché voi due non potete
semplicemente finirla con questo giochino del “mi piaci ma non te lo dico
perché sono un adolescente un po’ cretino” e vi mettete finalmente insieme?
Così io potrei scrivere un copione senza dovermi preoccupare delle sue ricadute
psicologiche sulle vostre vite complicate!
Mentre Andrew parla, appoggia le
mani sulle spalle di Nate e lo guarda fisso negli occhi. L’attore sa che l’uomo
davanti a lui ha perfettamente ragione ma non può certo cedere così. Non lui.
Insomma, che cavolo! Lui sa quello che prova per Stana, ma probabilmente Stana
non prova lo stesso per lui….altrimenti glielo avrebbe lasciato intendere
giusto?
-Andrew, non so di cosa tu stia
parlando! Davvero!
L’uomo esasperato dalla
situazione punta ancora più direttamente gli occhi in quello di Nate.
-Vuoi farmi credere che tu non
sei innamorato di Stana? Che l’unico motivo per cui sei corso qui da me
preoccupato per la possibile piega che potrebbero prendere gli eventi non è il
fatto che potresti non avere più una scusa per baciare la tua co-protagonista?
-Ma..che?
cosa? Ma non scherziamo, dai…
Davanti all’ennesima negazione,
Andrew decide che forse è il caso di arrendersi. Quei due sono un caso
patologico.
-Ok, Nate. Come vuoi. Appena
saprò come far finire questa storia te lo farò sapere, ok?
-Ok- l’attore fa per andarsene,
ma all’ultimo pare ripensarci. Si volta e di nuovo guarda Andrew titubante. -Tieni
però conto Andrew che i fan vogliono vedere i Caskett
insieme. Non penso che prenderebbero bene una loro separazione.
-I fan, certo. Solo i fan-
commenta Andrew provando quella bizzarra sensazione che è un misto tra voler
prendere a pugni Nate e Stana e scoppiare a ridere per l’assurdità della
situazione.
Nate convinto di aver detto
quello che doveva si allontana, senza accorgersi che il volto dello
sceneggiatore si è appena illuminato. Ha avuto un’idea.
***
Terri
cerca da una decina di minuti il marito per tutto il set. Gli aveva detto che
sarebbe stato al bar per un caffè, ma non l’aveva trovato. Nel programma
giornaliero non erano previste riprese né all’interno degli studios
né all’esterno. Ma allora dove diavolo era finito?
Torna in ufficio per prendere il
telefono e chiamarlo, quando lo trova seduto alla sua scrivania davanti al
computer acceso.
-Andy! Eccoti, finalmente! Ma non
dovevi essere a prenderti un caffè?
-L’ho preso- afferma l’uomo
sollevando una tazza di caffè appoggiata vicino al pc e senza distogliere gli
occhi dallo schermo.
Per Terri
vederlo così è la normalità.
-Hai avuto una illuminazione per
i prossimi episodi?
-Non proprio, Terri.
Diciamo solo che sento il bisogno di far cambiare le cose.
Terri
aggrotta la fronte ma Andrew non lo può vedere, immerso come è nella scrittura.
-D’accordo. Allora che stai
facendo?
-Cerco di chiarire un paio di
cosette sul set! E di far smettere qualcuno di darmi il tormento!
Questa volta l’uomo alza la testa
e fissa la moglie convinto di trovare il suo appoggio ma tutto ciò che vede è
una Terri perplessa e preoccupata.
-Tu hai bisogno di riposo, Andy!
Perché non esci da qui per qualche ora? Magari per un paio di giorni? Ce lo possiamo
permettere…
-Non se ne parla! Finchè quei due non si chiariscono io non mi muovo di qui!
-Quei due?
-Nathan e Stana.
Terri
comincia a capire di cosa sta parlando il marito. Anche alla donna non è mai
sfuggito quello strano rapporto che c’è tra i due attori, solo che a differenza
del marito ha sempre ritenuto opportuno starsene fuori.
Andrew evidentemente no. E di
certo deve essere successo qualcosa perché decidesse di mettersi al computer
come un forsennato.
-Quindi…che stai cercando di
fare? Cerchi una sorta di camera antipanico dove chiuderli dentro per qualche
ora costringendoli a parlare? C’è sempre il container della terza stagione se
ti interessa…
Ma Andrew non è in vena di
scherzare.
-Terri.
Qui ne va della mia sanità mentale. Quindi, da ora in poi le cose si faranno a
modo mio! Sono stanco di dover ridiscutere ogni scena Caskett
perché quei due vogliono “accontentare di più i fan”!
-Capisco, Andy. Ma non puoi
obbligarli a mettersi insieme!
-No? Credi davvero che io non
possa? Li obbligo ogni giorno a fare quello che voglio!
-Perché stanno recitando un tuo
copione!
A questo punto Terri capisce cosa sta combinando il marito che ora la
guarda sornione sorseggiando il suo caffè ormai freddo.
-Vedo che hai capito…
-Andrew, non starai facendo quello
che penso, spero!
-Beh se quello che pensi è che
sto scrivendo un finto copione con battute messe lì apposta perché quei due si
sveglino e la smettano di fare gli adolescenti, sì…è esattamente quello che sto
facendo.
Terri
sembra perplessa e Andrew lo sa. È strano come oggi tutti sembrino “perplessi”.
Ma dopo una scrollata di spalle Terri si siede
accanto a lui.
-Avanti, fammi leggere e vediamo
di fare in fretta. Abbiamo uno show da mandare avanti nonostante quei due
imbranati!