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Autore: loveyajawaad    29/04/2013    1 recensioni
Il rumore della suoneria mi distrasse.
Avevo otto nuovi messaggi e 4 chiamate perse.
Ne avevo letti sette. Me ne mancava uno e speravo che l’unica persona che volevo sentire mi avesse scritto.
Lo aprii e rimasi nuovamente delusa.
Proprio mentre stavo per controllare le chiamate, il suo nome apparve sullo schermo.
Col dito tremante schiacciai il tasto verde.
«Finalmente!» esclamò dall’altra parte della cornetta.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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It's true love?

 
Mi buttai sul divano stanca come non mai.
Accesi la tv in cerca di una distrazione per non addormentarmi.
In testa avevo un casino: non ero mai riuscita a gestire bene le mie emozioni, i miei impegni e molte altre cose. Troppe per elencarle.
Accesi il telefono che da questa mattina era stato perennemente spento.
Essere all’università richiedeva non solo impegno, ma anche costanza.
Da quando avevo iniziato a studiare la mia vita era cambiata, forse troppo.
Il rumore della suoneria mi distrasse.
Avevo otto nuovi messaggi e 4 chiamate perse.
Non avevo tutta sta voglia di vedere chi fossero i destinatari, ma lo feci comunque sperando che almeno uno di questi fosse lui.
 
Da: Haz.
Hey, piccola. Domani c’è un party. Vieni vero? xx
 
Sospirai divertita e passai al prossimo messaggio.
 
Da: Niall.
Un saluto alla mia mangiatrice professionista preferita! Domani a pranzo sei invitata da me per una pizzata solo io e te! Pregusto già le pizze maxi dimensioni famiglia! xx
 
Mi venne fame al solo pensiero.
Andai in cucina a prendermi uno snack mentre leggevo i tre messaggi da parte di Phoebe, la mia migliore amica.
 
Da: Phoebe.
Ciccia! Com’è andata oggi? xx
 
Chiamami quando hai finito! xx
 
Oddio tu non sai chi ho appena visto! Il postino, quello niente male! Sono andata a parlarci e mi ha invitata a cenaa! xx
 
Iniziai a ridere da sola. Stavo iniziando a credermi una psicopatica.
 
Da: Zayn.
Bellezza, sta sera c’è una rissa tra me e un mio “amico”. Vieni a fare il tifo per me? Aha xx
 
Il solito idiota.
Sempre a cacciarsi nei guai, ma alla fine ero sempre io a curarlo e cose del genere.
Eravamo uniti come due fratelli essendoci conosciuti all’età di due anni.
 
Da: Lou.
Spero che tu sia ancora disposta a venire con me al luna park mercoledì. In caso non fosse così ci vieni lo stesso. Ok? Ok. Ahahah! xx
 
Solo io conoscevo persone del genere.
Non ce n’era una col cervello a posto.
Avevo letto sette messaggi. Me ne mancava uno e speravo che l’unica persona che volevo sentire mi avesse scritto.
Lo aprii e rimasi nuovamente delusa.
 
Da: Charlie.
Sorellina, ho bisogno di un piccolo favore: dovresti badare a James e William durante il week end. Sei disponibile o chiedo alla mamma? Fammi sapere, baci. xx
 
Maledetto fratello!
Anche questo fine settimana l’avrei passato in casa.
Se almeno ci fosse stato lui.
E invece no.
Proprio mentre stavo per controllare le chiamate, il suo nome apparve sullo schermo.
Saltai giù dal tavolo e guardai sbalordita il telefono.            
Il mio cuore accelerò i battiti.
Col dito tremante schiacciai il tasto verde.
«Finalmente!» esclamò dall’altra parte della cornetta.
La sua voce era spezzata –molto probabilmente- dal pianto.
«Liam…»
«Ti prego, non dire niente! Sono uno stupido, non dovevo lasciarti là in mezzo alla pioggia, non dovevo baciare quella stupida ragazza, non dovevo neanche dirti tutto questo attraverso una chiamata, ma non sarei riuscito a dirtele in faccia queste cose. Sono un idiota, un cretino, un deficiente, insultami quanto vuoi, ma, ti prego, perdonami. Senza di te non sono niente! In questi ultimi giorni non ho fatto altro che chiudermi in casa come un codardo a rimpiangere tutto. Scusami, ti prego, scusami!»
Rimasi in silenzio con le lacrime che mi rigavano le guance.
«I-io…» sussurrai.
Mi lasciai cadere a terra strisciando contro lo stipite della porta della cucina.
Non sapevo cosa dire.
Sentii un rumore provenire dalla sala, ma non mi mossi. Non ne avevo la forza.
«Se non vuoi più vedermi lo capisco, ma fammi un ultimo favore.» sentivo come se la sua voce fosse qui, non era più così metallica «Girati.» disse per poi attaccare la chiamata.
Mi sollevai da terra e mi voltai.
Lui era lì, in piedi e mi fissava.
Non seppi cosa fare e mi lasciai guidare dall’istinto.
Mi buttai fra le sue braccia distrutta.
«Non farlo mai più, ti prego!»
Mi prese il viso tra le mani costringendomi a guardarlo negli occhi.
«Puoi starne certa, perché io ti amo
Rimasi stupita dalle sue parole che sembravano pesare su tutto, ma capivo ciò che diceva.
«Ti amo.» risposi sorridendo debolmente.
Annullò la poca distanza che ci separava con un bacio, uno di quelli che non si scordano.


Bonjour a tutti.
Ho scritto questa OS adesso, al volo.
Boh, mi piaceva e l'ho postata.
Che ne pensate?
Fatemelo sapere con una recensione (?)
Bacii xx
  
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