Come se non fosse stato mai amore...

parte 8

Ma questa è un'altra storia... e Rebecca cercò di andare avanti... ma per ora non si sa se mai ce la fece...

La scuola già riniziata da molto tempo... di Flavio non si sapeva niente... o meglio si... Deludeva la povera ragazza sempre di più... e lei ci soffriva... nessuno immaginava quanto... solo lei lo sapeva. Ogni tanto beccava il bel ragazzo su msn e ci parlava un po'... sperava di essere salutata per prima di parlarci per poco... a volte succedeva ma a volte no, d'altronde Flavio neanche notava queste sottigliezze quindi era quasi impossibile fargli capire "il tutto"...

Ormai riniziava la scuola e Rebecca doveva affrontare la 3a media, sempre alla stessa scuola, con le stesse persone che la facevano soffrire, ma lei aveva sempre quel lume di speranza... e infatti vide Flavio su msn, lo salutò e lui le rispose... insomma parlarono per un po' finché lui nn le chiese di mettersi insieme... e lei voleva accettare con tutta sé stessa... ma non lo fece, o almeno gli disse che ci doveva pensare... d'altronde avrebbe sofferto di più se fossero stati fidanzati, ma alla fine aveva deciso che ci doveva provare, anche solo per poco tempo... lei lo amava e ne era certa... lui le promesse anche che sarebbe venuta a prenderla fuori scuola... ma tutto ciò non accadde...

Infatti il giorno dopo lei passò casualmente davanti alla scuola del ragazzo, lo vide abbaracciato ad una ragazza della sua classe... camminavano vicini, si tenevano la mano, ogni tanto si baciavano... com'era possibile tutto ciò? Eppure lei era convinta di dirgli finalmente di si... perché lo amava... tanto dolore s'impadronì del suo cuore, frantumandolo in mille pezzi... poteva essere lei quella abbracciata a lui... o forse no... doveva andare così... era scritto nel destino... nonostante lei fosse fermamente convinta che il destino non esisteva... ma se lo creavano le persone con il loro "volere"...

Pianse tutta la notte... più piangeva, più lo pensava, più soffriva, più sentiva di amarlo... però aveva la sua solita speranza... e poi lui le aveva promesso di venire a prenderla a scuola, quindi forse non tutto era perduto...

Già l'aveva perdonato... dopo una giornata di pianti, canzoni tristi lei lo amava ancora di più ed era pronta a riniziare tutto con lui... e aspettava invano quel 12 settembre... alle 14.00... pensava che almeno da amico sarebbe venuto... e così lo aspettò fuori scuola, uscendo dall'aula con un sorriso che non finiva più... ma la delusione che la prese fuori da quell'edificio era inimmaginabile... lo aspettò per un po'... magari era solo in ritardo... passarono cinque minuti... dieci... un quarto d'ora... venti minuti... mezz'ora... un'ora... Ma non arrivava...

Tornò a casa con tanto di lacrime sul volto... cercando di sorridere per quel che poteva... ma d'altronde non ne vedeva il motivo... si sforzava troppo a sorridere, a fingere... era meglio buttarsi sul letto, pensando a lui e a tutto ciò che le aveva fatto... decise di dimenticarlo una volta per tutte... credeva di riuscirci... il primo passo era dire a tutti "Ma chi quello? Figurati me ne ha fatte troppe, io non lo penso proprio..."

Eh già... il primo passo... mentire che tutto potesse essere bello... che la sua vita fosse splendida... priva di alcuna tristezza o sofferenza... piena di allegria, felicità, amore... ma non voleva una vita piena di menzogne... eppure è quello che doveva fare per non essere criticata, per essere lasciata in pace, per convincersi del falso... Per convincersi che non le fregava niente di lui... Come aveva fatto l'anno prima... ma poi aveva provato a seguire il suo cuore... ed infatti era ricaduta nella sua rete... un'enorme rete che catturava tutte le ragazze più deboli e fragili... un'enorme rete che lo faceva piacere a qualche sciocca e che faceva innamorare una delle ragazze più serie... 

Il primo passo l'aveva fatto ormai... ma poi lui era ricomparso dal nulla... forse le sarebbe bastata ancora una settimana per non pensarlo... ma si trovava nel posto sbagliato, al momento sbagliato... e la salutava... com'era possibile? Aveva anche il coraggio di farlo... e lei non lo voleva ignorare... il suo cuore parlava... si era sbloccato dopo moltissimo tempo... lui le corse incontro... lei gli corse incontro... lui la abbracciò... lei non sapeva se disprezzarlo o amarlo... ma lo abbracciò senza pensare ad altro...

E come sempre quel piccolo lume di speranza si riaccendeva ancora una volta... per spegnersi e riaccendersi ancora più volte... Ma lei non riuscì più a dimenticarlo... e molti fatti la fecero riflettere dopo... fatti che lei mai avrebbe immaginato... ma una cosa era certa: "Non si doveva pentire di ciò che aveva fatto, dei momenti belli trascorsi insieme a lui se quando erano accaduti lei era felice..." ma non si spiegava molto altro...

TO BE CONTINUED...