Pov. Justin
 
-Ti amo amore mio- gli sussurrai molto dolcemente nel suo orecchio
-Come sei dolce- mi rispose,la baciai e a quel punto le nostre lingue diventarono una cosa sola, io di solito quando la bacio tengo gli occhi chiusi però non questa volta, e mi misi a guardare il mare,mi guardo intorno e non trovo più la ragazza che prima faceva fatica a nuotare, cosi mi staccai da Selena e guardo da una parte all’altra, ma niente, di quella ragazza nemmeno l’ombra e inizio ad essere turbato
-Amore cosa succede?- mi chiede Selena quasi spaventata
-La ragazza, Sel, la ragazza, non la vedo!!- gli rispondo spaventato anche io e ansioso indicando con il dito intorno a noi
-Justin ma era lì….cazzo prima era li dov’è? Justin!!-mi risponde, anche lei si mette a cercarla disperatamente, ma all’improvviso vedo delle bolle arrivare in superficie e urlo –Selena è li!!- dico indicando il posto con la mano, mi metto a nuotare come un pazzo
Cazzo la devo salvare
 appena arrivo mi tuffo,nuoto fino alla profondità del mare dove si trova,e la vedo,la prendo per un braccio e il fianco,poi ricomincio a nuotare fino alla superficie.
Appena arrivato in superficie inizio a correre verso la riva, nel tragitto non dava segni di vita E’ tutta colpa mia, gli dovevo andare vicino già prima, se muore non me lo perdonerò mai, arrivati sulla sabbia la appoggio a terra e cerco di rianimarla con due schiaffi
-Justin non si sveglia, porca puttana, non si sveglia- urla Selena in lacrime
-Chiama l’ospedale e digli che la vengono a prendere- gli rispondo mentre cerco di rianimarla,
Anche se era la prima volta che vedevo quella ragazza, il suo viso mi ha fulminato , era bellissima, sembrava che la conoscevo da sempre e se non c’è la faceva sentivo che una parte della mia vita non c’era più, sono stati i minuti più brutti della mia vita,  
capisco che con due schiaffi la situazione non si risolve allora gli faccio la respirazione bocca a bocca
certo che ha delle labbra molto morbide
all’inizio niente, poi sento che si è ripresa, stacco la mia bocca dalla sua e lei sputa tutta l’acqua che aveva ingerito.
 

Pov. Maria


Appena riapro gli occhi vedo Justin che mi stava baciando, sembrava un sogno, ma per la prima volta non lo era. In un attimo il mio piccolo cervellino ricorda tutto.
Crampo,acqua,perdo i sensi.
vabbè sempre meglio di niente e intanto sputo tipo mezzo litro d’acqua. In quei minuti non capisco più niente perché tutto quello che vedevo era Selena che piangeva, Justin che tremava e mi stringeva la mano e io che sembra che dentro di me avevo un acquedotto, poi ad un certo punto sento come delle sirene, era l'auto dell'autoambulanza, mi inizio a cagare sotto, poi vedo dei tizi che scendono dalla macchina con una barella, mi prendono e mi ci appoggiano su e mi fanno entrare nella macchina senza chiedermi niente.
Nooo,salvatemi odio gli ospedali e le autoambulanze...Sara do cazzo stai?
 

Pov. Justin


-Selena, vai subito sopra e prendi le chiavi della moto e i caschi, però ti prego sbrigati, dobbiamo seguire l’autoambulanza- gli dissi quasi urlando, lei subito sale in casa e poi scende di nuovo con i caschi e le chiavi in mano, però prima di salire sulla moto gli ho asciugato le lacrime, cazzo e pur sempre la mia ragazza e non voglio vederla così, mi si spezza il cuore. Saliti sulla moto Selena mi stringe forte, io da dietro sentivo che tremava e piangeva ancora –Ti amo- gli dissi, lei non rispose le uniche parole che pronunciò furono
–Ti prego rallenta- ma io non c’è la faccio a rallentare, la mia unica preoccupazione ora è la ragazza in ospedale.
-Justin rallenta-disse aggrappandosi di più alla mia maglietta.
Dalla fretta non ho nemmeno allacciato il casco
-Cazzo Justin rallenta!-urla mentre sento la mia schiena bagnarsi per colpa delle sue lacrime.  Mentre guido anche a me una lacrima mi scende e proprio mentre me l’asciugo una macchina mi taglia la strada e le uniche cose che ho visto e sentito sono state le urla di alcune persone e di Selena poi un fortissimo dolore alla testa ed infine sento il cemento della strada sotto di me,la moto rotta,il mio casco che rotola e Selena inerme sulla strada con del sangue che gli circonda il capo,poi il buio.
scusami Sel,scusami.
 

Pov.Maria

-Dottore come sto?- gli chiedo preoccupata
-Non si preoccupi, abbiamo fatto tutti gli accertamenti e lei è sana come un pesce- e mi sorride ridacchiando guardandomi negli occhi
pedofilo,pedofilo,pedofilo,pedofilo...
-Dottore, con tutto il rispetto, ma le sue battute sono squallide- e scoppia a ridere, mentre pensavo a cosa era successo mi ritornava sempre in mente la scena del mio risveglio, Justin che mi bacia
Si lo so che mi stava facendo la respirazione bocca a bocca ma io preferisco pensarla in un altro modo,e che il mio idolo mi ha salvato la vita anche se dopo trent’anni ma comunque me l’ha salvata.
-Signorina tutte le analisi sono andate bene, per noi può andare a casa tranquilla- e fu così che quella baldracca dell’infermiera mi fece smettere di sognare, il tempo di scendere dal lettino e subito esco fuori, mi aspetto di trovare Justin e Selena, ma non li vedo, sinceramente non mi preoccupo perché penso che non sono venuti, poi vedo dei medici che corrono con delle barelle tra le mani e urlano –Codice rosso, spostatevi, codice rosso- riesco solo a vedere un ragazzo steso che sanguinava, mi avvicino e quel ragazzo era Justin, mi metto ad urlare e chiedo ai medici –Cosa gli è successo, cazzo, come sta?- urlo scoppiando in lacrime, ma i medici non mi rispondono, subito dopo vedo anche Selena, lei però con le stampelle mi avvicino a lei e l’abbraccio, un abbraccio bagnato dalle nostre lacrime.
 
 
Spazio Autrice:
Spero che anche questo capito vi abbia appassionato e che volete sapere come finisce, a breve pubblicherò il continuo, grazie per le vostre visite e recensioni. Un bacio
fuckudistance