Se ne sta tranquillamente sdraiato sul divano che occupa gran parte del salotto del loro appartamento, tenendo Harry stretto, stretto a sè. Ha insistito tanto per guardare Bambi e glielo ha chiesto con un tono talmente dolce che proprio non è stato capace a dirgli di no (Come se ci fosse riuscito almeno una volta, a dirgli di no!).
Le immagini scorrono mentre lui è perso a giocare con i ricci del suo fidanzato, quando però viene distratto dal discorso del gufetto sullo schermo, che sta spiegando al cerbiatto, al leprotto e alla puzzola per quale motivo quei due uccellini siano rincitrulluliti.
 
“Quasi tutti si rincitrulluliscono in Primavera.Per esempio: tu te ne vai passeggiando, pensando ai fatti tuoi, senza curarti di guardare a sinistra o a destra, quando, tutt'ad un tratto, il tuo sguardo si ritrova su di un musetto grazioso. Ti cominciano a tremare le ginocchia, ti gira la testa, ti senti leggero come una piuma e prima che tu te ne accorga navighi fra le nuvole. Ed è allora che cominci a fare follie e perdi completamente la testa.”
 
Louis non è mai stato uno a cui piace immedesimarsi nelle frasi dei film, delle canzoni o dei libri, ma non riesce a fare a meno di pensare a quando ha visto Harry - il suo Harry - in quei bagni squallidi di Manchester, poco prima dei loro provini.
Chiude gli occhi e cerca di ricordare la sensazione stranissima che ha vissuto quando ha incontrato per la prima volta quegli occhioni verdi.
E altro che ginocchia che tremano, testa che gira, la leggerezza di una piuma o il navigare tra le nuvole. Si era sentito perso, rendendosi conto che la sua vita era iniziata solo in quel momento, che tutto quello che era successo prima non era niente e che quel ragazzo dal sorriso un po’ malizioso era diventato il suo sole. E faceva male a guardarlo per quanto era bello, e aveva sentito una morsa all’altezza dello stomaco, come se la mano di qualcuno gli stesse spostando le viscere da una parte all’altra, prendendo poi a stringergli il cuore in una morsa delicata ma costante.
 
Il fatto è che, anche a distanza di anni, non è cambiato nulla. Perché quando lo guarda, come in questo momento, prova le stesse identiche cose che ha provato quella prima volta e non riesce a fare a meno di sentirsi la persona più fortunata del mondo.
 
Così, quando Harry gli chiede a cosa stia pensando, gli lascia un bacio sulle labbra e avvicinandosi al suo orecchio gli sussurra: “Penso che mi hai fatto rincitrullulire.”