Il fiume ti guarda ma tu non gli appartieni. Non ha scavato la tua culla né ci hai giocato da bimbo. I tuoi antenati non vissero qui dei tuoi nonni non fu terreno di caccia, in seno a queste colline non furono accolti al finir del giorno. Non c'è suolo natio per me apolide dell'anima. Eppure vivo qui, e il mio corpo forma la mia essenza tramite ciò che vedo. Il fiume ti guarda, ragazzo mentre ti sfaldi in uomo e le forme che ti delimitano non bastano più a determinare chi tu sia. Tu non gli apparterrai finchè lui non apparterrà a te, te a te stesso. Il fiume ci guarda.