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Autore: chibi_shinigami    30/04/2013    2 recensioni
“Io? Oh, non ha importanza, sono solo un essere inferiore, creato per servire. E non voglio niente da te. Io voglio te.” Sono state queste le parole pronunciate dall'essere comparso una notte a casa di Gwen. Intende farla partecipare ad un survival game tra persone dotate di poteri esper. Ma lei non possiede alcun potere! Come andrà a finire?
Genere: Azione, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Salve a tutti. Questa storia…beh dubito vi piacervi…o forse si?  vi dico solo… leggete e saprete!
Spero solo di non aver scritto strafalcioni usando la parola esper
 
Era un sabato sera come gli altri e i genitori di Gwen erano fuori casa come al solito. Lei stava guardando uno di quei film horror che le piacevano tanto, rannicchiata sul divano. Suo fratello era fuori con i suoi amici perciò quella sera era davvero sola in casa. “Ho fame” pensò. Si alzò e si diresse in cucina per prendere qualcosa da mangiare. “Uffa non c’è davvero nulla da mangiare…” si lamentò, prendendo a malavoglia un pacco di biscotti mezzo vuoto. Stava per tornare a guardare il film ma si bloccò: c’era uno strano rumore. Non proveniva dal televisore, era reale. Sembrava avvicinarsi sempre più e finalmente la ragazza riuscì a distinguere dei passi ritmici e incostanti che si dirigevano verso di lei. Le luci erano spente, le spegneva sempre quando guardava film horror. Tuttavia ciò non le impedì di vedere due occhi rossi davanti a sé. Urlò e lasciò cadere i biscotti, indietreggiando fino all’interruttore della luce.
“Sei proprio sicura di voler vedere il mio aspetto?” ridacchio inquietantemente la creatura di fronte a lei.
“C-cosa sei e…cosa vuoi da me?“ urlò Gwen.
“Io? Oh, non ha importanza, sono solo un essere inferiore, creato per servire. E non voglio niente da te. Io voglio te.” Disse dolcemente la creatura avvicinandosi a lei. I suoi occhi rossi scintillavano nell’oscurità.
La ragazza accese la luce preparandosi al peggio. Ma fu sorpresa dall’essere che si trovò davanti. Sembrava una bambina, ma la pelle era troppo chiara e gli occhi troppo grandi e rossi. Ma dopo averla guardata meglio capì che non era umana. Era una bambola.
“Vedo che sei terrorizzata esper. Bè in poche parole voi e i vostri poteri paranormali date fastidio all’Organizzazione. Ma Loro hanno bisogno di voi. Perciò tutti voi parteciperete ad una sorta di survival game in cui vi ammazzerete a vicenda. Chi sopravvive lavorerà per Loro. Avrà potere, fama, e tutto quello che piace a voi uomini.” Spiegò velocemente la bambola.
“Esper? Survival game? Organizzazione? Ma cosa diamine vuoi da me? Io non ho nessuno potere e non ho niente a che fare con le persone di cui parli. VATTENE!”
“Mpff… Sei così buffa! Mi fai quasi pena, persone come te non sopravvivono nel mondo degli  esp! Sappi che avrai una concorrenza spietata.”
“Io mi rifiuto categoricamente di partecipare a questo massacro con persone che non hanno nulla a che fare con me!! ”
“Ma loro sono proprio come te! Per qualche strano motivo hanno acquisito dei poteri paranormali e perché non li usino a Loro sfavore vanno eliminati. Se partecipi potresti sopravvivere e uscire come una vincente, se ti ritiri verrai braccata dal vincitore. Libera di scegliere.”
La situazione stava diventando sempre più assurda.
“Io…No…E’ assurdo…Questo è un incubo.”
“Ti piacerebbe vero? Poterti svegliare quando vuoi… Ma la vita è peggio di un incubo, non puoi svegliarti perché questa è la realtà.
Gwen era terrorizzata e confusa, non sapeva cosa fare e non riusciva a trattenere le lacrime.
“E’ tutto ok, bella” cercò di consolarla la bambola “ora verrai con me, ti spiegheranno tutto per benino e potrai decidere. ”
“Mi sta trattando come una bambina…” pensò la ragazza infastidita.
“Non ho nessuna intenzione di venire con te”
“Nonostante ciò lo farai”
Gwern si sentì girare la testa e svenne.
Quando si svegliò era in tutt’altro posto.
 
Aaaaah ce l’ho fatta . L’ho pubblicata. Bene adesso il primo capitolo è concluso è tempo dell’…
ANGOLO DELL’AUTRICE (o meglio angolo delle cose che non interessano a nessuno, potete anche saltare e recensire)
Me: Bene eccoci giunti alla fine di questo emozionante capitolo! L’ho scritto con un dito che sta praticamente andando in cancrena, non è cosa da tutti!
Alis: Mooolto interessante… Salve nuovi lettori io sono Alis ovvero la bambola inquietante del racconto che avete appena letto
Me: si, non so neanche perché ti ho dato un nome, sei alquanto inutile… credo ti farò presto uccidere da…
Alis: non fare spoiler già al primo capitolo, ti prego!
Me: si in effetti sarebbe sconveniente… comunque…perché avevo allestito quest’angolo? Ah già non sconfortatevi se avete trovato penoso questo capitolo… I prossimi saranno meglio!!  Avete colto l’allusione a Mirai Nikki? E a La malinconia di Haruhi Suzumiya? No eh? Vabbè…
Alis: Già tanto che hai dei lettori, pretendi anche che conoscano i tuoi anime preferiti?
Me: come al solito sei molto d’aiuto…  Comunque so che nella vostra testa vi dite “Chi diamine sono “Loro”? Quella odiosa ragazzina ha davvero poteri esp? E come cavolo fa a parlare quella sottospecie di bambola?  Eheheh saprete tutto quando sarà il momento!
Detto ciò… Spero di non avervi nauseati e di ritrovarvi al prossimo capitolo!
 
   
 
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