Han
guardò con attenzione il
giovane a terra e poi Leia, ‘si,’ pensò
‘c’era una certa somiglianza tra i due’
poi disse “ Va bene ti aiuterò a portarlo via, ma
sbrighiamoci prima che arrivi
qualcuno.”
Han
aiutò Leia a mettere Luke
a bordo dello speeder e poi partirono a tutta velocità
diretti al porto
spaziale del pianeta.
Il
Falcon volava veloce verso
la base ribelle su Yavin. Han e Chewie erano nella cabina a guidare il
Falcon
mentre Leia era in infermeria accanto a Luke. Leia tramite la Forza
sentiva la
presenza del fratello indebolirsi sempre di più e
stringendogli la mano
mormorava “ti prego Luke non lasciarmi, resisti
fratello.”
Intanto
Luke si stava
lasciando scivolare in una calda oscurità che lo attirava a
se, non sentiva più
dolore solo una grande debolezza e si lasciò andare a quella
forza che lo stava
trascinando via, improvvisamente sentì una voce che lo
chiamava ma la ignorò
lasciandosi scivolare sempre più giù
nell’oscurità.
Appena
il Falcon atterrò
nell’Hangar della base ribelle Leia uscì fuori di
corsa e appena vide Obi Wan
si precipitò verso di lui
e gridò disperata
“ Obi Wan devi aiutare Luke, gli hanno sparato ed
è molto grave, non riesco più
a sentirlo.”
Il
Maestro Jedi prima di
correre all’interno della nave disse “ qualcuno
faccia venire qui una barella,
dobbiamo portarlo a Centro Medico della Base.”
Poi seguì Leia che era già entrata
nel Falcon, Obi Wan si avvicinò a
Luke gli mise una mano sul viso e chiuse gli occhi concentrandosi, poi
scosse
la testa mormorando “lo sento appena” poi
rispose a Leia che lo guardava cercando di trattenere le
lacrime, “mi
dispiace Leia, ma io non sono un guaritore, non saprei cosa
fare.”
In
quel momento arrivò la
barella con il droide medico 2-1D che gli passo un braccio meccanico con un sensore medico
sul corpo
e disse “Il Comandante Skywalker deve essere portato
immediatamente in
infermeria le sue condizioni sono molto critiche.”
Nell’infermeria
gli furono
messi degli impacchi di bacta sulla ferita, Luke era troppo debole per
essere
immerso in un serbatoio, aveva detto il droide-dottore a Obi Wan e a
Leia. Le
ore passavano e Obi Wan, Leia e Han erano nell’infermeria a
vigilare su di lui,
il giovane comandante era ancora svenuto e non dava segni di ripresa,
Han
stringeva Leia a se per dargli forza, la giovane donna aveva il viso
bagnato
dalle lacrime e mormorò
“Obi Wan, non
possiamo fare niente.”
“Solo
stargli vicino Leia, e
dargli la forza di ritornare tra di noi.” disse Obi Wan.
Han
disse “Leia prova a
chiamarlo, cerca di raggiungerlo tu e Kenobi siete come lui forse
potete aiutarlo.”
“Si,
si può fare. Te la senti Leia, è molto
difficoltoso, ci vuole molta energia psichica.”
“Si
voglio provarci.” mormorò
Leia sciogliendosi dall’abbraccio di Han.
Intanto
Luke si trovava in un
prato dove l’erba era alta e rigogliosa, riusciva a sentire
in rombo delle
cascate che vedeva in lontananza, si guardò intorno
sorpreso, dove si trovava?
L’ultima cosa che si ricordava era che Tagge e i suoi
tirapiedi gli avevano
sparato, poi aveva visto Leia e sentito la sua voce chiamarlo, ma
doveva essere
un’allucinazione, sua sorella non poteva essere lì
con lui, lei era al sicuro
su Yavin 3. Si guardò il petto e vide che era intatto, in
quel momento sentì
una voce femminile che disse “ questo è il posto
in cui io e tuo padre ci siamo
amati tantissimo, Luke. Questo è il mio pianeta natale,
Naboo.”
Luke
si girò e vide una bella
donna con occhi scuri e lunghi capelli castani, e mormorò
“ Padme, madre.”
“Si.”
disse la giovane
donna annuendo, poi si avvicinò e
lo accarezzo dolcemente su una guancia e disse “sei uguale a
tuo padre quando
aveva la tua età, lo sai Luke.”
Luke
non riusciva a dire una
parola mentre la guardava, poi mise una mano su quella di lei e chiuse
gli
occhi, beandosi nel calore che proveniva dalla mano della madre.
“Luke
ascoltami, abbiamo poco
tempo. Tu devi salvare tuo padre, Anakin è prigioniero del
Lato Oscuro e
l’unico modo per liberarlo è sconfiggere
l’Imperatore e solo tu puoi farlo. Tu
sei la sua Luce ed è questo che significa il tuo nome nella
lingua nubiana.”
“Davvero?
E quello di Leia,
cosa significa?”
“Speranza.
Tu e Leia siete la
Luce e la Speranza della galassia.”
Improvvisamente
Luke sentì
delle voci flebili che lo chiamavano insistentemente, si
girò verso sua madre e
vide che iniziava a svanire.
“No!.”
gridò allungando una
mano.
“Ora
vai figlio mio devi
tornare da tua sorella e Obi Wan. Ti stanno chiamando e devi tornare da
loro,
io ti starò sempre vicino..” disse Padme prima di
svanire definitivamente come
nebbia al sole e Luke si ritrovò da solo e nel buio
più assoluto, sentiva le
voce di Leia e di Obi Wan farsi sempre più forti, ma
iniziava anche a sentire
anche un dolore al petto e si sentiva terribilmente debole.
Aprì
gli occhi a fatica e
vide davanti a sé Leia e Obi Wan, strinse
debolmente la mano della sorella e mormorò
“Leia...”
“Shh,
Luke, non parlare, sei
ancora debole ma presto starai bene, mi prenderò io cura di
te. Ora riposa” gli
disse Leia, mentre Luke chiudeva di nuovo gli occhi e scivolava
nell’incoscienza.