- Sottovalutato -

Remus s'accascia a terra, le mani tremanti che stringono forte il fango e i pochi fili d’erba, mentre il suo corpo si ritrasforma. Il respiro affannato si unice silenzioso al suono della pioggia che, insistentemente e pesantemente, gli batte sulla schiena livida e graffiata.

E’ spompato, stanco, come ogni volta che deve affrontare quella maledetta Luna piena. Ha freddo, tanto freddo e il vento che soffia sputandogli in faccia le gocce di pioggia non lo aiuta, anzi. Il suo corpo è pieno di sangue, di graffi, di tagli che si è sicuramente procurato lottando contro i suoi demoni, sbattendo tra le cortecce, contro il dolore, contro la solitudine.

E’ nudo, mentre con le ultime forze rimaste si alza, trascinandosi verso la Stamberga. I capelli scivolano come serpenti giù per la fronte, appiccicandosi alla pelle gelata. I suoi passi vengono inghiottiti dalla fanghiglia, gli occhi cercano di focalizzare la strada annebbiata dalla troppa acqua.

Le nuove ferite sparse sulle braccia e sulle gambe confermano il suo timore :ha lottato ancora con la sua paura.Remus soffre, soffre ogni volta che si trasforma in quel mostro, in quell’animale che di umano non ha niente. Soffre, ma il suo non è un dolore puramente fisico, no, è una sofferenza che gli stringe il cuore e lo uccide dentro. Essere un Licantropo ti segna profondamente, ti fa sentire diverso, cattivo, marcio e alla fine non puoi fare altro che odiare, odiare tutto, odiare te stesso più di chiunque altro, odiare la vita per averti fatto questo.

Non lo dice mai a nessuno, perchè sa che oggettivamente nessuno potrebbe mai capire. Nessuno, nemmeno lui. Anzi, con lui evita qualsiasi argomento che potrebbe far intuire la sua infelicità. Lui ama Sirius, lo ama profondamente, furiosamente, ciecamente, ma nonostante questo in cuor suo sa che l'essere un Licantropo un giorno lo allontanerà :Sirius si stuferà dei problemi, dell'aggressività nei periodi di Luna piena, del pericolo e non vorrà più farsi carico di un problema così contorto, così serio, così irrisolvibile e inevitabilmente gli darà le spalle.

Dopotutto non si è mai aspettato nulla di più da lui. Anche quando gli ha confessato di amarlo, sa bene che l'amico l' ha preso come l'ennesimo giochetto. Però avere il corpo di Black sotto di lui, poter toccare la sua pelle liscia, i suoi capelli color carbone, vedere la sua schiena inarcarsi ad ogni sua carezza... semplicemente il paradiso.

Ma nonostante questo Remus è conscio del fatto che per Sirius è solo una questione fisica, un passatempo, niente di più, ma a lui va bene così. Finchè può stargli accanto gli va bene.

Finalmente ha raggiunto la Stamberga e il vento non frusta più barbaramente sul viso. Appoggia la mano sul muro per sostenersi, mentre si sforza per evitare che i suoi occhi si chiudano completamente. Percorre gli ultimi metri che lo separano dal letto con interminabile lentezza. Fa cadere la mano sulla maniglia, abbassandola ed entrando nella stanza.

Espira pesantemente, quasi sbuffa.

Sta facendo il primo passo verso una meritata notte di sonno, quando il suo sguardo incontra il suo e lo vede :Sirius è seduto sul materasso con un sorriso caldo che gli scioglie il cuore. I suoi occhi si allargano per lo stupore, mentre la figura del giovane Black si avvicina verso di lui.

La coperta calda che il suo amante tiene in mano si posa gentile sulle sue spalle, avvolgendolo completamente.

"Cosa ci fai qui?" Chiede con un filo di voce.

Tutto quell'ululare gli ha raschiato la gola e ora quasi non riesce a respirare.

"Ho pensato che volessi compagnia, tutto qui. Non è bello dormire da soli con tutta questa pioggia, no?"

La risposta di Sirius è disarmante, lo blocca sul posto. L'altro sembra accorgersene, perchè gli prende saldamente la mano, intrecciando le dita con le sue e accompagnandolo docilmente al letto. Lo fa sedere e poi Felpato si spoglia completamente, rimanendo nudo come il suo compagno. Si avvicina alla testata del letto e tira indietro le coperte, aprendosi un'entrata per lui e Remus.

Di nuovo la sua mano cerca quella del Licantropo e gli fa strada.

Si mettono sotto le coperte, nudi. Il corpo freddo di Remus fa rabbrividire Sirius che d'impulso si ritrae.Remus abbassa lo sguardo.

A quel punto il compagno allunga le mani, abbracciandolo e portandoselo al torace. Le sue gambe imprigionano quelle dell'amante, stringendolo maggiormente a sè. Lunastorta può sentire chiaramente il battito del cuore della persona che più ama al mondo.

Batte forte.

"Sarai stanco morto. Dormiamo va."

Remus non risponde.

"Buonanotte,Moony."

Una frase semplice, quasi banale, ma tutto quel calore,quella tenerezza, quel sentimento gli fa girare la testa e per qualche secondo gli manca il respiro. Di solito si trattiente, combatte per non farlo, ma Remus quella notte si lascia andare e ... piange.

Piange perchè in fondo si rende conto che ha sempre sottovalutato Sirius.

Commentino?^^

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Questa shot mi è venuta in mente all'improvviso, durante una conversazione su msn con Zukkeroamaro. La dedico a lei, dopo MESI durante i quali non ho potuto comunicare alcunchè con questa persona magnifica per colpa di quel fottuto msn. E' una Wolfstar ed è tutta per te, Zukkero. So che non è granchè, ma accettala, con tutto il mio affetto.

Ti adoro, Ni.

sal.