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Autore: Horan_Styles    30/04/2013    4 recensioni
Mi prese le spalle e mi sbatte dolcemente al muro, mi guardò negli occhi e fece scivolare le sue grandi mani sui miei fianchi, si avvicinò a me, mi guardò le labbra e morse le sue, poi tornò a guardarmi negli occhi, fece sfiorare le nostre bocche per poi unirle insieme, adesso sapevo che sapore aveva un bacio, erano le labbra di entrambe bagnate dalle salive. Le labbra diventanto morbide e bagnate, le lingue giocano tra di loro senza sosta, il bacio a un sapore di sentimento, adesso quel coltello è stato sfilato, ora non c’è nulla nel mio petto, nemmeno l’ombra di una ferita.
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Dedicata alla mia Chiara, ti voglio bene
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Monaco.


Prima un piede, poi l’altro, un ritmo senza sosta, ormai erano ore che camminavo per Monaco, mi ero anche rotta le palle. Erano 7 stramaledettissime ore, SETTE.
- Cazzo fottuta troia. – Urlai in mezzo alla piazza dove c’era il Deutsches Museum, la gente mi guardava male, ADESSO NON SANNO NEMMENO CHE GLI INGLESI DICONO LE PAROLACCE?
Si sono una fottuta inglese che girava per Monaco e erano 7 bellissime, fantastiche, meravigliose ore che girava e non trovava il suo Hotel.. 7 ORE!
Le valige saranno già arrivate, e il proprietario? Il proprietario era in piena piazza ad urlare perché non trova la strada.
Frugai nello zaino, presi l’ Ipod e le cuffiette del mio Iphone. Infilai tutte e due le cuffie e misi una canzone trovata sul web a tutto volume. Ultimamente in Inghilterra non si faceva che parlare di una nuova band, dicono sia stratosferica, stratosferichissima.
La canzone che stavo ascoltando è un uscita dal loro primo Album: “Up all night
Se devo essere sincera ho sempre pensato che Up alla night un corno, era meglio: “Sleep all night”, si avevo un fottutissimo bisogno di dormire. Presi il cellulare tra le mani, il GPS non funzionava, andai su google e cercai questa benedetta band, sfogliali le loro immagini, non mi ero mai preoccupata in un anno di guardarli, di guardare le loro facce, mi ero limitata ad ascoltare le loro canzoni e ad avere il Cd completo sul Ipod, avevano delle voci grandiose.
Amo le loro voci, diciamo che sono il mio punto di forza, ma anche il mio punto debole, soprattutto una, e forse e anche ora che mi sbrighi a trovare il nome di colui che mi fa morire ogni volta che lo ascolto. You tube, per la prima volta dopo un anno guardai un loro video mentre camminavo, What Makes You Beautiful. Ora so che faccia ha quella meravigliosa voce, che senza accorgertene ti pugnala con un coltello, e il coltello rimane li, impiantato nel cuore.
Wikipedia: One direction.
Liam Payne: Liam James Payne nasce il 29 agosto 1993 a Wolverhampton, West Midlands. Figlio di Karen e Geoff, ha due sorelle maggiori, Ruth e Nicole.
Si è esibito per la prima volta a 5 anni. Nel 2008, a soli 14 anni,oltre ad essere scelto come riserva alle Olimpiadi di Londra 2012 per la corsa dei 1500 metri, ha preso parte alle audizioni per X Factor ed è riuscito ad entrare nella top 24.

Wikipedia, mai detto che ti amo?
Beh, ora lo sai, ora quella stramaledetta voce aveva un nome e una figura, aveva una persona.
Alzai gli occhi e notai un cartello con su proprio loro, la Band più famosa del momento.
Vorrei incontrare questo Liam solo per sussurrargli all’ orecchio: “Sfila il coltello” Si perché solo lui poteva sfilare quel coltello che la sua voce mi aveva infilzato dritto nel cuore.
Lui l’artefice, lui doveva risolvere il mio problema, ma era solo un sogno, il mio piccolo sogno.
C’era un numero sotto la copertina del loro album appiccicata ad muro, vendevano biglietti per il concerto. Chiamai. Ma io non potevo andarci, costava troppo, e poi ero qui a Monaco per un unico scopo, quello di finire il mio libro.
E’ un anno che scrivo un libro, beh, si tratta dei miei viaggi, una biografia modificata, all’interno dei miei viaggi succede sempre qualcosa collegato al viaggio precedente.
Sono partita da Londra, sono arrivata negli U.S.A, sono andata in Africa, in Australia, tanti altri, in Italia e ora mi ritrovo qui, l’ultima tappa, la Germania. 
Mi ero promessa che sarei andata al concerto di quella Band, perché volevo che quel coltello, se non poteva essere tolto, fosse mandato più in fondo, perché sentire le loro voci dal vivo, avrebbe spinto quel coltello sempre più a fondo, fino a perforarmi completamente.
SBAM.
Andai a sbattere e caddi a terra, mi si aprì l’Ipod.
- Ma porco cane! -
Una risata leggera e cristallina mi fece da sfondo mentre cercavo di assemblare i pezzi del mio Ipod, ormai andato a farsi fottere.
- Perdonami, dammi faccio io -
Porse una mano per farsi dare gli oggetti che avevo in mano.
La sua voce, fantastica direi, leggerla, sembrava un bambino. Gli diedi l’Ipod in frantumi, alzai lo sguardo ed incontrai il suo, un azzurro cristallino, fin troppo cristallino, ti ci perdi dentro, ma che dico… CI MUORI DENTRO.
- Anche tu sei inglese? -  mi chiese.
- Si si.. Momento.. MA TU SEI LOUIS, oh ma guarda che memoria che ho! Spero di non aver sbagliato nome.-
- Tranquilla, sono io – disse assemblando i pezzi. Beato lui che ci capisce qualcosa. MA RAGIONA CHIARA… Hai difronte a te Louis, famoso cantante della famosissima Band britannica, One Direction, e non fai nulla?
- Ecco, perdonami! Ma perché hai una buona memoria?
- Grazie, lunga storia, troppo lunga, troppo cretina.
- Come mai una ragazza inglese a Monaco?
Un altro coltello, una lama affilata che mi penetra dentro al cuore. I suoi occhi blu che affondano nei miei.
- Lunga storia anche questa. -
- Visto che hai così tante LUNGHE STORIE, ti fermi a prendere un caffè con me da sturbucks?
- Volentieri
Probabilmente arrossi.
Entrammo e ci sedemmo in un piccolo tavolino.
- Non pensi che le tue fan accanite possano entrare qui dentro e divorarti? -
- Me ne frego, non mi interessa, ora sono qui con te no?
- Già
- Beh, allora dimmi come mai hai una buona memoria?
- Ascolto le vostre canzoni da un anno ormai, sono la mia droga, la mia fonte di felicità e il mio buco nero, però vedi, in questo anno non ho mai, e dico mai, avuto la voglia di guardare un vostro video, vedere i vostri nomi, vedere i vostri volti, il tutto lo ho fatto solo un ora fa, su Wikipedia, e di solito non mi ricordo le cose, ma probabilmente siete così importanti che la mia testa ha avuto il bisogno di registrare i vostri nomi con un pennarello indelebile, tanto che mi ricordo anche quando siete nati.
- Sei strana, ma dolcissima sai?
- Me lo dicono in tanti
- come mai se qui a Monaco?
- Sto scrivendo un libro.. – sussurrai, non volevo mi sentisse, era una cosa vergognosa per una ragazza di soli 16 anni.
- Davvero?
- eh?
- Guarda che ti ho sentito, poi mi racconterai anche questo, vieni andiamo ti porto a conoscere Harry, Niall, Zayn e Liam – Mi prese la manno e iniziò a camminare veloce dopo aver pagato alla cassa anche per me.
Liam.. avrei visto chi mi aveva salvato da morte certa, avrei visto il mio Dio.
- Ma perché ci tieni così tanto? – dissi mentre cercavo di stare al suo passo, senza riuscirci perché caddi e portai Louis con me.
- Ci tengo perché sei una nostra Fan speciale – si rialzò e mi prese sulle spalle.
- Mollami!
- No siamo quasi arrivati, e poi hai le gambe corte, cadresti di nuovo
- Simpatico
Arrivamo davanti ad un albergo lussuosissimo, cazzo l’albergo io devo ancora trovare il mio! Il mio era un albergo lussuoso, ero messa bene con i soldi, si insomma, mio padre è un imprenditore industriale Italiano, mia mamma lavora come registra.
- Aspetta, fammi scendere devo controllare se il mio hotel e qui vicino! -
Presi il foglietto dalla tasca e chiesi ad una signora giovane con i capelli neri, vestita in blu scuro che era alla hall, quale fosse l’hotel ******
- Mi scusi, credo sia questo! E’ lei Chiara? -
- Si sono io
- Ecco le chiavi stanza 452, ci sono già le valige, e per favore, non di fastidio alla stanza 453 e 451, perché ci sono delle persone importanti come spiegarglielo ecco beh
- Chiara, hai fatto? – spuntò Louis alle mie spalle – oh sei nella stanza vicino alla mia
- Mi faccia indovinare, nella 451 e 453 ci sono loro?
La signora annui con la testa.
Andai in camera praticamente trascinata da Louis che correva come un pazzo.
- tra dieci minuti nella 451, puoi anche non bussare, tanto Harry avrà le cuffie nelle orecchie e io starò facendo chissà chi! -
Mi buttai quei 10 minuti sul letto, wow, non riuscivo a crederci, il mio sogno era diventato realtà in due secondi, avevo conosciuto la persona più divertente sulla terra, aprii il portatile e stetti 15 minuti a guardare loro foto, notai che Harry e Louis erano molto legati, chissà magari tra di loro ci scappava qualcosa, hahaha ma no, troppo magari. Credo che sarebbero bellissimi insieme, e poi sarebbero la mia fonte di felicità, un amore come il loro per me potrebbe essere il continuo di sogni e desideri, sarebbero la mia felicità.
Bussai a Louis, nessuno mi rispose.
Così entrai - Lo sapete che ho fatto un pensiero su di vo.. oh, hem ho interrotto qualcosa?
E i mei pensieri erano giusti!! *balla il conga* Harry e Louis erano seduti sul letto che si stavano baciando appassionatamente, Harry si staccò di colpo, Louis mi guardò i suoi occhi brillavano.
- YEH!! AVEVO RAGIONE CHE BELLO DIO E’ STRATOSTOPICO STO GIORNO!! – Urlai saltando per tutta la stanza fino a ritrovarmi la mano di Harry sulla bocca.
- Che pensiero avevi fatto su di noi? – parlò Louis mentre Harry continuava a tenermi tappata la bocca, sentivo il suo respiro sulla mia testa.
- mmìhmhdvhvdisvhhh!!!
- eh?
- mhh!! – indicai La mia bocca coperta dalla grande mano di Harry.
- Oh, Harry falla parlare!
- si signor capitano!
mollo la mia bocca e feci un lungo respiro.
- Dicevo, prima stavo guardando delle vostre foto, e ho pensato che se tra voi due ci fosse stato qualcosa sarei stata davvero bene, e poi dalle vostre foto si vede che c’è attrazione, ma poi ho pensato di essere così stupida, che eravate solo migliori amici, perché sarebbe stato troppo bello, il vostro amore mi avrebbe fatto stare davvero bene, non so spiegarvi perché, mi trasmette qualcosa di sensazionale! E .. – Harry mi interrupe.
- Wow.. ma chi sei?
- te lo dice Louis
- La ho incontrata oggi, lei è una nostra fan speciale! – gli racconto tutto di oggi nei minimi particolari e tutto quello che gli avevo detto.
Mi abbracciò e poi mi prese un polso ed insieme a Louis che mi teneva l’altro volammo nella stanza 453.
- Genteee! Sono qui! -
- E chi è se non tu! – esclamò Zayn, credo, si quello con il ciuffo un po’ strano.
- Lei! – disse Harry.
- Hem, ciao.. chi sei?
Feci per aprire bocca e dire il mio nome, ma il riccio alla mia destra mi precedette – Una nostra Fan. –
- Liam vestiti prima di uscire dal bagno!! – esclamò Niall, si Niall era l’ultimo rimasto.
- Avete portato una fan in camera nostra!
- Posso parl..
- E’ speciale! – esclamò Louis.
- Perché? –  chiese Zayn.
- Perché lei è diversa – disse Harry prima di essere interrotto da Liam che usci dal bagno con solo i Jeans in vita.
- Che è successo, o ciao e tu sei?
- Io sono..
- LIAM! Lou ha detto che è una fan speciale! – Disse Niall saltandogli addosso.
- ah davvero perché?
- Loro due dicono che… - provai a parlare
- Liam! E’ speciale, adesso ti dico cosa è successo oggi ci siamo scontrati e …-
- MA CHE CAVOLO, POSSO PARLARE ANCHE IO?
Mi guardarono stizziti, incominciai a parlare, gli dissi perché ero a Monaco e cosa era successo con Louis e quello che gli avevo detto, e che mi aveva costretto a venire qui, e che poi ho scoperto che era il mio hotel anche.
- ed infine ho sorpreso loro due in camera che si baciavano! -
- Fantastica, sei fantastica! Tu verrai ad abitare con noi – Mi corse incontro Niall.
- Ti voglio bene, ha ragione Louis, sei speciale! – disse Liam.. posso morire? Era così perfetto.
- Benvenuta in famiglia – Zayn mi prese sulle spalle e corse per tutta la stanza.
Mi fece scendere.. – belli voi.. cosa non avete capito che io sto scrivendo un libro, sono una normale adolescente come voi, ma voi siete famosi, non possiamo andare d’accordo!!
- Invece si! – ribatte Harry.
- Non potete, e poi chissà i miei cosa direbbero.

CINQUE MESI DOPO.

- Chi me lo ha fatto fare?? -
- Cosa? – mi chiese Harry.
- Di venire ad abitare, qui con voi!
- Ah io! – disse Louis.
- Ed io – disse Harry.
- E dopo i piccioncini io – disse Niall.
- Dopo di che io – disse Zayn.
- Ed infine io – concluse Liam.
- Vi voglio bene anche io!
- Anche noi!
Mi buttarono a terra e mi soffocarono in un unico abbraccio, si ero diventata una coinquilina di 5 idioti, ed ero davvero felice, il mio libro veniva pubblicato domani, e l’ultimo capitolo era semplicemente il mio preferito, l’incontro con Louis, tutti loro, li averli ritrovati in città, e beh, infine la mia sistemazione qui, a casa Direction. Solo una cosa mancava al libro, i miei sentimenti per Liam.
Louis e Harry avevano scritto un capitolo speciale, dedicato a loro, e si avevano avuto il coraggio di dichiararsi al mondo intero. Loro sono forti, loro ce la fanno. Poi la cosa non è stata male, molte Larry Shipper (ex, ora non esistono più, ora il loro amore è agli occhi di tutti), li amano, continuano a mandargli dei tweet fantastici, perché il loro amore rende felice noi!
Ed è proprio vero, loro sono la nostra eccezione che conferma la regola, loro sono il nostro mondo dove la regola dice che un amore altrui non può far star bene delle persone che non ne hanno a che fare, loro erano la nostra eccezione che confermava la regola..


1 ANNO DAL TRASFERIMENTO.

- Obbligo e verità! – esclamò Niall.
E così fù, tutti sul tappeto a girare una bottiglia.
- Harry – esclamò felice il biondo.
- QUANTO MI AMI!!?! – esclamò felice Louis.
- non ho mica detto verità
- e nemmeno obbligo se è per questo
-Ok, comunque ti amo tanto – gli prese il volto fra le mani e lo baciò.
- DIO QUANTO SIETE TENERI! – mi buttai su di loro finendo sdraiati sul pavimento.
- Vi amo tanto tanto! – esclami felice.
- Io amo Lou
- Io amo Harry
- Vabbene ho capito mi levo dalle palle – mi alzai ma mi ributtarono giù e mi abbracciarono.
- ti amiamo anche noi! – dissero all’ unisono.
Eravamo al 17° giro, e io non ero ancora uscita, ma sorte volle che al 18° uscii io.
- Chiara, obbligo o verità? – Harry e Louis mi guardavano male, erano stati proprio loro a domandarmi Obbligo o Verità, loro erano gli unici a sapere della mia cotta per Liam.
- Ohm.. dufghu?
- Non essere scema! – disse Harry.
- Obbligo o verità? – continuò Louis.
- Obbligo? – azzardai
- Ok.. vediamo, bacia Liam! – disse Lou con un sorriso, non stronzo, di più!
- Sulle labbra, un bacio spinto! – continuò Harry.
- No.
- Obbligo – disse Zayn, adesso anche lui!
- Nu Nu Nu!
- Si Si Si! – Disse Niall! Ecco hem, 4 contro 1! NON SI FA!
- No
- ABBIAMO DETTO DI SI -  dissero in coro.
- Ma Liam non vuole!!! – in realtà non aveva nemmeno fiatato. Ma particolari!!
- Chi lo ha detto?
- shh – gli feci cenno con la mano.
Niall mi saltò addosso – bacialo – mi disse, eravamo vicinissimi, credo che avrei baciato lui se solo non si fosse messo con la mia migliore amica e io non fossi innamorata di Liam.
- uff.. ok, ok! -
Guardai Liam.
- Dai è solo un bacio – mi disse.
Si avvicinò a me, si solo un bacio, e lo zoo che ho nella pancia dove lo metti?
Le nostre labbra si sfioravano.
- No io non posso -
mi alzai di scatto e corsi in camera, mi sedetti sul letto a guardare il muro azzurro, una lacrima mi rigò il viso, mezza di gioia mezza di felicità, vivere in quella casa era stato fantastico, ma forse era ora che me ne trovassi una mia, convivere con Liam non sarebbe stato facile. Presi un borsone e ci misi dentro tutto quello che potevo, infine una foto mia e di Liam.
Posai la mano sull’ interruttore della luce, la spensi, la porta si apri e comparve un Liam bellissimo, avrei voluto baciare la sua macchia sul collo, avrei voluto passare le mie mani nei suoi capelli mentre facevamo l’amore, avrei voluto assaporare le sue labbra più di ogni altra cosa al mondo.
- Che cazzo fai? -
- Me ne vado! – mi scappò una lacrima, mi prese la borsa dalle mani e la lanciò su letto.
- Tu non te ne vai!
- Non puoi obbligarmi!
Mi prese le spalle e mi sbatte dolcemente al muro, mi guardò negli occhi e fece scivolare le sue grandi mani sui miei fianchi, si avvicinò a me, mi guardò le labbra e morse le sue, poi tornò a guardarmi negli occhi, fece sfiorare le nostre bocche per poi unirle insieme, adesso sapevo che sapore aveva un bacio, erano le labbra di entrambe bagnate dalle salive. Le labbra diventanto morbide e bagnate, le lingue giocano tra di loro senza sosta, il bacio a un sapore di sentimento, adesso quel coltello è stato sfilato, ora non c’è nulla nel mio petto, nemmeno l’ombra di una ferita.
- Ti amo – sussurai.
- Ti amo anche io
Un altro bacio passionale, un bacio nostro, un bacio rubato a chi vuole sentire quelle labbra, un bacio che resterà per sempre impresso, come il profumo del vecchio legno, come le cicatrici che abbiamo sui nostri corpi, come rimane impresso un sentimento nel cuore, rimane impresso anche il nostro bacio.



Dedicata a te Chiara che sei la mia ragione di vita, ricordati della nostra promessa, io me la ricorderò per sempre, finchè non sarà fatta!
Ti voglio bene, troppo da descrivere.
xx M-

Fatemi sapere cosa pensate con una piccola recensione, mh ci state? Grassie :3


   
 
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