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Autore: backforharold    30/04/2013    1 recensioni
Proverò a scrivere una FF lol
A vostro rischio e pericolo ahahah
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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' All'età di cinque anni ci chiedevano che cosa volevamo fare da grandi, e noi rispondevamo cose tipo astronauta, presidente o, nel mio caso, principessa.
Quando ce lo richiedevano a dieci anni, noi rispondevamo rock star, cow boy o, nel mio caso, medaglia d'oro olimpica.
Ma ora siamo cresciuti, perciò ci chiedono una risposta seria, quindi noi rispondiamo: e chi cavolo lo sa?
Questo non è il momento di prendere decisioni definitive, adesso è il momento di sbagliare, di prendere il treno sbagliato e arrivare chissà dove, di innamorarsi..spesso, di prendere filosofia,perchè nessuno farà mai carriera con filosofia, di cambiare idea e poi ricambiarla perchè niente è immutabile.
Perciò fate più sbagli che potete,così, quando ci chiederanno cosa vogliamo fare, non tireremo più ad indovinare,lo sapremo.

-Eclipse.

Ed è proprio quello che io (sophie) e Ellie volevamo fare.
Volevamo fare degli errori, sbagliare e continuare a farlo.
L'adolescenza era una e noi ce la volevamo godere fino in fondo.
Dopo aver finito gli studi,come d'accordo con i genitori, arrivò il momento di quel viaggio,IL VIAGGIO.
Quello che avevamo sognato, da troppo tempo ormai, quello che aspettavamo circa dalla seconda superiore.
Di fare l'università non ci era passato neanche per la mente, ci saremmo accontentate di un semplice lavoretto,anche il più banale, ma ad una condizione, LONDRA.
Si,proprio quella città.
Quella città in cui tutti sognano di vivere.
Quella città piena di luci e colori che ti fanno meravigliare.
Quella città in cui non importa se sei bianco, nero, giallo, gay o etero...stai tranquillo che vieni accettato.
Quella città che offre un sacco di opportunità,quella che ha un fascino tutto suo.
Quella di cui noi ci eravamo innamorate.
Eravamo sempre state migliori amiche e ci eravamo promesse di non lasciarci mai..
NON CI SAREMMO MAI IMMAGINATE CHE QUESTO VIAGGIO AVREBBE CAMBIATO LE NOSTRE VITE PER SEMPRE.

'Chiamami quando arrivi tesoro!'
'Si, okay, me lo avrai ripetuto cento volte da quando siamo partite da casa,quando hai intenzione di smettere?'
'Scusa Ellie, è che sono preoccupata per il viaggio, o meglio, per tutto'.
'Tranquilla non succederà nulla,staremo alla grande,mamma'.

'Andiamoo Sophie!'
'Eccomi,lets do it'.

Alle sei avevamo già preso posto sull'aereo,'more than this' nelle cuffie e ci escludemmo dal mondo che ci circondava.
Si, le loro canzoni ci facevano quell'effetto,ci facevano entrare in un nostro mondo,e quella canzone era quella che ci riusciva più di tutte.
Segretamente,il fatto che era la loro città,era uno dei motivi per cui eravamo cosi agitate,speravamo di incontrarli,e avremmo fatto di tutto perchè tutto ciò accadesse.

Eravamo stanche,quello si, ma l'agitazione non ci permise di chiudere occhio.
Solo due ore e saremmo atterrate.

...

Ad aspettarci non c'era nessuno, ce la dovevamo cavare da sole in una città cosi grande,enorme.

'Questa è la mia,aspetta, la tua valigia è appena passata!'
'No scema,eccola qui..andiamo che siamo in ritardo'.

Chiamammo un taxi,che arrivò circa dieci minuti più tardi.

'Salve ragazze! destinazione?'.
Aveva un accento strano, di certo londinese non era! Era abbastanza carino, ma non era tempo di pensare a quelle cose.
'BAKER STREET,grazie!'
'uu bello,siete in vacanza? Scommetto che venite dall'Italia! Ho un debole per le italiane e il vostro accento lo riconoscerei in mezzo ad altri mille'.
'AHAHA yeeah,italiane doc'
'immaginavo,io non mi sbaglio su ste cose'.

Un quarto d'ora e arrivammo nella via giusta, pagammo il ragazzo che ci accompagnò addirittura fino al portone.

'Buona permanenza ragazze,enjoy it!'
'Grazieee'

'Sei pronta So?'
'3..2..1..apri'

Entrammo,esplorammo l'appartamento...
Era così bello,i colori che prevalevano erano il rosso e il bianco..era accogliente e abbastanza grande da ospitare un party,il quale volevamo organizzare il prima possibile.

Però,l'unica cosa certa in quel momento era che avevamo sonno, molto sonno.. ci buttammo nel letto.
Dopotutto avevamo tre mesi di tempo per visitare la città, e di certo una dormita non ci avrebbe fatto male!.



A presto! cc:
  
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