- L'ora del chiarimento -

Harry abbassa lo sguardo, torturandosi le mani. L’aula emana un odore piuttosto pesante di candele e calderoni bruciati. Le finestre sono coperte da pezzi strappati di tende ormai logorate dal tempo. Dopo mesi in cui è andato a letto con il suo ex peggior nemico, il Grifondoro ha trovato finalmente il coraggio di trascinare Malfoy nella prima aula deserta che ha trovato per chiarire la situazione.

O meglio, lui ha già le idee chiarissime :ama fare quelle porcate con Malfoy. Semplicemente adora il corpo di Draco, il suo profumo, i suoi occhi e si, anche se è restio ad ammetterlo, ama anche i momenti in cui dopo del sanissimo sesso, il biondo inizia a prenderlo in giro o a parlare del più e del meno, facendo qualche battutina qua e là.

Ora si tratta solo di capire cosa ne pensa lui al riguardo.

“ Credo sia arrivato il momento di parlare di quello che sta succedendo tra noi, non credi Malfoy?”

Il Serpeverde ghigna divertito.

“Da quando sei ritornato a chiamarmi Malfoy? Quel tono così informale non si addice proprio a noi due” Draco si avvicina malizioso al suo interlocutore “Dopotutto ci siamo messi a nudo l’un l’altro tante di quelle volte…”

Harry inizia a mordersi il labbro inferiore, facendo balzare il suo sguardo a destra e a sinistra, nervosamente.

“Okay. Allora, Draco, non credi sia arrivato il momento di chiarire quello che-“ Harry non riesce a finire la frase, si limita a fare avanti e indietro con la mano destra, indicando prima se stesso e poi il biondo.

Draco alza gli occhi al cielo, sbuffando e annullando completamente la distanza che li separa. Poggia delicatamente il palmo della mano sulla guancia dell’altro.

“Potter se ti sei mai sentito confuso, perso ansioso o anche solo in imbarazzo per quello che facciamo…”

Harry sente il fiato caldo del Serpeverde solleticargli la pelle. E’vero,si è sentito confuso tante di quelle volte da fargli girare la testa. Dopotutto andare a letto con la persona che fino al giorno prima odiavi più di chiunque altro non è normale. E quel senso di ansia e di paure che ne era scaturito? Ha rischiato di ucciderlo dentro.

Non si riconosceva più, non capiva più chi fosse. Poi però ha realizzato, lo amava. Si era innamorato di lui e tutto era diventato così fottutamente cristallino.

Draco era stato così perfetto da accorgersi di tutto quel tormento che cercato di nascondere?

“…Sono pienamente cazzi tuoi. Io ti avevo detto fin dall’inizio che si scopa e basta. Mi piace il tuo culo e tu adori il mio uccello. Mix perfetto.”

Il biondo si sporge, baciandolo sulle labbra.

“Ci vediamo stasera al solito posto, Potter.” Fa qualche passo verso la porta prima di girarsi e aggiungere “Comunque non ti preoccupare, quello che facciamo piace a me quanto a te e ti assicuro che non ho intenzione di smettere, almeno non fino al prossimo decennio.”

Detto questo se ne va, lasciandosi dietro un Harry a bocca aperta.

fine

Commentino?^^