James potter era disteso sul suo letto a baldacchino con una faccia depressa.

“uffaaaaaaaaaaa!!ma perché con quell’idiota di Shacklebolt doveva mettersi!!con tutti i ragazzi che

ci sono!!!”

“ ma piantala con questa storia! Hai detto la stessa cosa quando usciva con Brown e con McMillan!

Sei peso! Perché non andiamo a fare due tiri?oppure possiamo appendere mocciosus per le

mutande! Che ne dici di fare morire gazza con il mantello?” chiese uno speranzoso sirius black ad

un’altrettanto depresso James potter.

“ no grazie felpato, preferisco morire in questa stanza di dolore! Passami un calzino di peter così la

mia morte sarà più veloce!! Saluta lunastorta e codaliscia e digli che non li scorderò mai! Addio

amico!!”

“ che palle ramoso!!! Certo che la evans ti ha ridotto proprio male!!! Ma perché non vai a divertirti

con quelle belle fighe che ti stanno sempre addosso!!

“ mmm “

“ va be ciao è!io devo vedere quella tina.. sabrina.. no era mary… o … boooo! “

Intanto due ragazze del sesto anno camminavano chiacchierando tranquillamente

“ lumacorno ci ha riempito di compiti!! Non riuscirò mai a finirli! E devo ancora finire la relazione sulle guerre dei troll! -

“ santo cielo lil!!! Piantala!! Riuscirai a fare tutti i compiti come sempre e saranno tutti da eccezionale come sempre! “

“ ma ali!! Non capisci quest’anno abbiamo anche gli esami! Mi bocceranno di sicuro!!”

Alice fece un sospiro, non riusciva proprio a capire l’amica era la migliore del corso in quasi tutte le materie e i professori la veneravano.

“ lasciamo perdere ok? Piuttosto non mi hai raccontato di shacklebolt… allora com’è?”

“ be…alto, prefetto, dei gran bei muscoli… è un abbastanza pieno di se ma dopotutto non lo devo mica sposare!! .. anche se ne varrebbe la pena solo per quegli addominali!! “  continuando a chiacchierare le due ragazze arrivarono a un corridoio del secondo piano dove due figure stavano pomiciando in modo davvero poco casto. “ black! Se devi pomiciare in quel modo facci almeno il favore di farlo in un posto che non sia un corridoio”. Lily, in quanto prefetto, non tollerava comportamenti di questo genere anche se scenate del genere le faceva a sole due persone. Uno era appunto sirius black, un affascinante ragazzo con magnifici occhi neri tanto quanto i suoi capelli e l’altro era James Potter, bello come il primo con i suoi capelli neri sempre in disordine e dei dolcissimi occhi color nocciola che facevano sciogliere tante ragazze. Questi due ragazzi  erano considerati i più popolari di tutta hogwarts, oltre che per la loro singolare bellezza anche perché erano dei malandrini, un gruppo di quattro ragazzi grifondoro del sesto anno ammirati da quasi tutti gli studenti. Tutta questa celebrità aveva fatto accrescere l’autostima dei due ragazzi che si comportavano come i padroni del castello. Black si staccò dalla ragazza per posare gli occhi su lily mentre sfoderava il suo sorrisetto malizioso che avrebbe steso qualsiasi ragazza che non rispondesse al nome di lily Evans “ mi dispiace contraddirti mia cara evans ma questo corridoio era vuoto finché non siete arrivate tu e la tua amica. E comunque – aggiunse in fretta perché la ragazza aveva aperto la bocca per ribattere- se ora sono qui con questa piovra umana è solo colpa tua!” la ragazza appiccicata a sirius, che fino a quel momento aveva guardato le due arrivate con un sorrisino compiaciuto come una che ha appena ricevuto un bellissimo regalo tutto suo scappò via offesa. Lily lo guardava male “ sapevo black che avevi molta fantasia ma non credevo fino a questi livelli, saresti così gentile da spiegarmi in quale stupidissimo modo se tu pomiciavi con una ragazza qui facendo perdere alla casa una decina di punti possa essere colpa mia?” alice intanto si godeva la scena, era uno spettacolo vedere l’amica arrabbiata con i malandrini. “ma certo – continuò il bel malandrino – prima di tutto se grifondoro ha perso dei punti è solo colpa tua perché sei stata tu toglierli. Per secondo, ma non meno importante, mi trovavo qui con quella-non-so-come-si-chiama solo perché non avevo meglio da fare, cioè il mio migliore amico è impegnato ad ammuffire in dormitorio perché è depresso per colpa tua che ti sei messa con quel tizio di corvonero. Conclusione evans è colpa tua.” Terminò sirius con un sorriso compiaciuto. Lily se ne andò velocemente seguita a ruota da un’alice alquanto divertita. “ io vado in biblioteca a vedere se trovo qualcosa per storia della magia tu … lil?...lil? LILYYYYYYYYYYYYYYYYY??” lily svegliatasi dal suo stato di coma rispose con qualche monosillabo non decifrabile. “ lily ma sei sicura di stare bene?” “si si stavo solo pensando..” rispose l’altra. “ non sarà ancora per quei compiti vero? “ “no no! Non centrano i compiti, vai pure dove devi andare io preferisco stare nella sala comune, ci vediamo dopo a cena.” “ok a dopo allora e non studiare troppo!”. Lily guardò l’amica correre via. Era davvero una ragazza simpatica, ma non la conosceva per niente. Quando ci pensava la cosa la rattristava, l’unica vera amica che aveva avuto l’aveva lasciata per venire a hogwarts e da li si erano allontanate e poi anche il suo migliore amico non poteva più essere considerato tale dati gli avvenimenti dell’anno precedente. Faceva fatica ad ammetterlo ma si, si sentiva sola. Era una bellissima ragazza con lucenti occhi verdi e dei capelli rossissimi che le arrivavano appena sotto le spalle. Molto intelligente e non si lasciava intimidire da nessuno. Era anche molto simpatica ma in quel castello non c’era nessuno che la capisse davvero e che lei sentisse vicino, o almeno non più. Aveva un ragazzo, le piaceva anche, ma non si aspettava niente da lui. Era finito il tempo della sua infanzia quando ancora credeva all’amore eterno e infinito o stupidaggini del genere, era cambiata, molto più realista e pratica per quanto essere una strega lo consenti.