C'è silenzio, nella grande stanza – ogni tanto il respiro regolare e pesante del sonno viene interrotto da un mugugno basso o dal movimento dettato da un sogno lontano che altera, nel momento fugace, la pace che ha avvolto il corpo nella perdita di coscienza che ha seguito subito la notte. Nelle brande, le neo- reclute riposano su cuscini duri e sotto coperte ruvide, abituati all'astinenza da comodità facili e alla vita ostica dei soldati. Hanno ancora tra i capelli l'odore della polvere e sotto le unghie terra marrone e nera, forse qualche preoccupazione nello stomaco o la prospettiva di un futuro migliore. Forse.
[ReinerBertholt - cenni di SPOILER, forse. PwP, circa]