"Sveglia" "No, mamma ti prego, altri cinque minuti!" dissi girandomi nel letto e mettendo la testa sotto il cuscino. "No, dai Emily, ti devi alzare. Vuoi arrivare tardi a scuola il primo giorno del tuo ultimo anno di liceo?" disse mia madre. Così fui costretta ad alzarmi. Mi lavai, mi misi le prime cose che trovai nell'armadio, ossia un paio di jeans e una maglietta scrausa. Scesi al piano di sotto, andai in cucina, presi la mia colazione, diedi un bacio a mia madre e uscii di casa. La scuola non distava molto da casa mia, 10 minuti circa a piedi. E ne mancavano solo 5 al suono della campanella. Unica soluzione per arrivare in orario: correre! Arrivai a scuola proprio sul filo del rasoio. Lasciai le mie cose nell'armadietto ed entrai subito in classe. Tutti i posti erano stati occupati, ne rimaneva solo uno libero, quello accanto alla mia migliore amica Alex. Che carina, aveva pensato a me! Be', in fondo è la mia migliore amica no? Appena mi sedetti, ovviamente mi sgridó: " Ma brava. In ritardo anche il primo giorno di scuola" Emily: "Nuovo anno, stesse abitudini. Lo sai perfettamente che sono una ritardataria cronica!" Alex: "Certo che lo so, ormai ti conosco da dieci anni!" Era vero: eravamo migliori amiche da ben dieci anni, ormai conoscevamo alla perfezione la vita l'una dell'altra. Non c'era nessun segreto tra di noi. Avevamo un rapporto stupendo. Comunque ritornando a noi, la prima lezione di veramente noiosa. La professoressa Hampril fece uno dei suoi soliti discorsi inizio anno che non ha mai ascoltato nessuno. Io infatti passai il tempo a parlare con Alex delle vacanze. A ricreazione finalmente potemmo uscire in giardino. Ma appena uscii, mi ritrovai una brutta sorpresa davanti. Eccole lá, tutte soggette nelle loro divise succinte con quei sorrisi bianchissimi : le cheerleader. Speravo che durante le vacanze avessero deciso tutte di cambiare scuola, anche se sapevo che ciò era impossibile. E infatti c'erano ancora tutte. Le odiavo, sin dal primo anno. E sapevo perfettamente che anche loro odiavano me, era un sentimento reciproco. Cercai di passare, evitandole, ma purtroppo si accorsero di me. Carly: "Salve Pelton" Sí, quello è il mio cognome e quella che mi stava parlando il capo delle cheerleader, ossia la più odiosa fra tutte. Emily: "Salve Klarckson. Anche quest'anno nelle cheerleader, sempre il capo... Ma, dopo ben quattro anni, non ti sei un po' stancata? Sai, sventolare pon pon, sculettare e cantare canzoncine stupide alla lunga diventa noioso..." Carly: "Uhm.. Be' guarda io non mi sono stancata di essere la più popolare la scuola e di ricevere le attenzioni di tutti i ragazzi, specialmente quelli laggiù" Indìco la squadra di football, in cui giocavano due dei ragazzi più belli della scuola, Harry Styles e Liam Payne. Ero innamorata di Harry fin dalla prima media, eravamo sempre statin classe insieme a partire dalle medie. Sembrava quasi che lui non si fosse mai accorto di me... Era il sogno di qualsiasi ragazza: occhi verde smeraldo, ricco castani e un sorriso capace di sciogliere in un secondo. Purtroppo però era già occupato, con quella arpia di Carly Klarckson, da ben due anni. Non ho mai capito che ci trovava in lei. Certo era carina e popolare, ma di una stupidità e cattiveria assurda. Tutto il suo mondo girava intorno ai ragazzi, i vestiti alla moda, le feste e le cheerleader. Carly: "Be' ora devo andare, non ho voglia di sprecare la mia ricreazione con te. Ci si vede" e si incamminò sculettando con il suo seguito appresso verso la squadra di football. Si avvicinò ad Harry e lo baciò. Lo stava facendo a posta, per farmi rosicare. Io però mi girai, mostrando indifferenza. Dentro di me invece stavo bruciando dalla gelosia e sarei voluta tanto andare lì e staccarli, buttare a terra Carly e baciare Harry. Come no... Emily: " Io non la sopporto. Non posso resistere un altro anno con lei" Alex" Dai Emily, ormai sono quattro anni che la sopporti, un solo anno rimane. Ce la puoi fare. Comunque, guarda chi c'è là" Mi indicò un biondino girato di spalle seduto sul prato con la chitarra in mano. Io mi avvicinai a lui da dietro, senza farmi notare. Poi gli misi le mani sugli occhi. Emily: "Chi sono?" Niall: " Uhm... Penso che tu sia la signora della mensa, quella che ogni volta che passo mi sorride.. " Emily: " Scemo sono io!" Gli tolsi le mani dagli occhi e mi sedetti davanti a lui. Niall: " Ciao migliore amica" Emily: "Ciao migliore amico" Alex: "A me non saluti eh?" gli disse sedendosi accanto a lui. Niall: "Ciao amore" le disse dando le un bacio. Eh già. Niall era il mio migliore amico. Lo conoscevo dalla nascita. I nostri genitori erano amici d'infanzia. Siamo cresciuti insieme praticamente, andavo sempre a casa sua e lui veniva a casa mia. Sempre in classe insieme. All'età di otto anni abbiamo conosciuto Alex e siamo diventati un trio inseparabile. All'inizio del liceo loro due hanno scoperto di piacersi, e così si sono messi insieme. Niall: "Allora, che facciamo oggi di bello?" Alex: " Potremmo andare al cinema, che ne dite?" Emily: " Io non posso mi dispiace.. Oggi è giornata di compere in famiglia yeee .-." Alex: " Ah, allora buona fortuna. Ci andiamo noi due?" Niall: " Certo!" Emily: "Mannaggia, ho lasciato il libro di storia in classe, vado a prenderlo e torno" Mentre stavo andando in classe, venni fermata da un ragazzo che sembrava alquanto spaesato. x:" Ciao, scusa sapresti dirmi dove si trova la classe di spagnolo? Sono nuovo e ancora non so orientarmi molto bene" Emily: " Allora la classe di spagnolo si trova in fondo al corridoio e poi a destra. Comunque, piacere Emily" dissi tendendogli la mano. x: " Piacere Zayn" e mi strinse la mano. Emily: "Quinto anno anche tu?" Zayn: "Già. Mi sono trasferito da poco a Londra, prima vivevo a Bradford" Emily: " Davvero? Mio padre è di Bradford!" Zayn: "Ah bene!" Mi sorrise e io ricambiai. Emily: "Comunque credo credo che siamo nella stessa classe. Anche io alla prossima ora ho spagnolo" Zayn: " Bene!" Alex: " Eccoti! Ti avevo dato per dispersa!" mi disse arrivandomi alle spalle tutta trafelata. Emily: " Calmati, ero qui con Zayn, un ragazzo nuovo che mi ha chiesto delle informazioni" Alex: " Ah ok. Allora piacere, mi chiamo Alex" Zayn: " Piacere Zayn. Adesso io vado, grazie mille per l'aiuto. Allora ci vediamo a spagnolo" disse sorridendomi. Aveva un sorriso dolcissimo. Emily" Ok, ciaoo" Mentre stavamo ritornando in giardino, dopo aver preso il libro, Alex mi disse: " Be' è carino quel ragazzo" Emily" Si hai ragione. Ricordati però che sei fidanzata, bella mia" Alex" Stai tranquilla, non te lo rubo" disse dandomi uno spintone. Io risi e tornammo a sederci sul prato. Poco dopo suonò la campanella. Appena entrai nella classe di spagnolo, notai che come era successo alla prima ora, tutti i banchi erano occupati. Apparte uno in fondo alla classe accanto a Zayn. Mi sorrise. Sorrideva spesso il ragazzo. Emily: " Ciao!" gli dissi sedendomi accanto a lui. Zayn: " Ciao! A quanto pare ci rincontriamo!" Emily: " Già a quanto pare." Sorrisi. Quel ragazzo mi stava simpatico ogni secondo di più. Per tutta la lezione, invece che ascoltare, parlammo: lui mi disse che aveva 3 sorelle, era di origina pakistana, non era mai stato a Londra prima di allora e gli sembrava così strano viverci. Io gli parlai un po' di me, della mia famiglia, compreso il mio fratello rompiscatole, eccetera. A fine lezione mi salutò dicendo "Ci vediamo. Ciaoo" e mi sorrise. Emily: " Ok, ciaoo" Passarono altre due ore e fu finalmente ora di pranzo. Presi il mio vassoio e andai a essermi al tavolo con Niall e Alex. Il gruppo delle cheerleader, ovviamente, era seduto al tavolo più grande, insieme alla squadra di football. Non riuscivo a distogliere lo sguardo da Harry, quanto avrei voluto essere seduta a quel tavolo, accanto a lui... Alex: " Emily? Emiiiilyyyyy" Niente, non mi giravo, ero imbambolata. A quel punto Alex si sporse e mi diede un pizzico sul braccio. Emily:" Ahia! Mi hai fatto male! Perché l'hai fatto?" Alex:" Era l'unico modo per richiamare la tua attenzione" Emily:" Ho capito, ma fai male" Vidi Zayn vagare per la sala mensa in cerca di un posto libero. Gli feci un segno per farlo venire al nostro tavolo. Emily" Ehi Zayn, vuoi sederti qui con noi?" Zayn:" Grazie" Niall:" Ciao, piacere mi chiamo Niall" Zayn:"Piacere" Alex:" Noi ci conosciamo già" Zayn:" Alex, giusto?" Alex:" Bravoo" Zayn:" Grazie" Rise. L'ora di pranzo passò velocemente tra tante chiacchiere e risate. Ad un certo punto Zayn disse:" Sapete io vorrei provare ad entrare a far parte della squadra di football. È uno sport che mi piace da sempre, ma ho paura che non sia abbastanza bravo." Emily:"Be' vabbe', tu intanto prova a fare i provini, se sei bravo, poi si vedrà!" Zayn:"Hai ragione. Penso che ci proverò. Voi sapete per caso quando sono?" Niall:" Se non erro, dovrebbero essere domani pomeriggio." Zayn:" Perfetto! Ci andrò" Emily:" Ok!" Finimmo di mangiare e tornai in classe. All'uscita di scuola, salutai i miei amici e mi incamminai verso casa. Notai subito che anche Zayn stava andando nella mia stessa direzione, così lo raggiunsi. Emily:" Hey!" Zayn:" Hey!" Sorrise Emily:" Allora anche tu vai di qua?" Zayn:" Già. Abito in Pine Road" Emily:" Davvero?? Anche io! Vuoi vedere che siamo vicini di casa?" Zayn:" Probabile considerando che oggi ho visto una ragazza correre fuori dalla casa accanto la mia. Sembrava che la stessa inseguendo qualcuno" Emily:" Ahahahaha si ero io! Ero in ritardo, come sempre ahahah" Zayn:" Anche io sono un ritardatario cronico lol" Tra una chiacchiera e l'altra arrivammo davanti a casa sua e così scoprii che effettivamente abitava accanto a me. Emily:" Bene allora ci si vede domani a scuola!" Zayn:" Certo. O se vuoi, possiamo correre insieme domani mattina" Emily:" Ahahah perfetto. Ciaoo" Subito dopo entrai in casa. Emily:" Ciao mamma!" Mamma:" Ciao Emily! Com'era andato il primo giorno di scuola?" Emily:" Bene grazie" Mamma:" Una domanda: chi era quel ragazzo con cui stavi parlando fuori?" Emily:" Sempre a spiarmi eh? Comunque si chiama Zayn, abita qui accanto e viene alla mia scuola. È nuovo." Mamma:" Ah ho capito. E com'è?" Emily:" Simpatico. Ora, se non ti dispiace, salgo su" Mamma:" Ok, ma ricordati che tra un po' dobbiamo uscire per andare a fare quelle compere" Emily:" Va bene mamma" Salii su, gettai lo zaino per terra, presi l'iPod e mi misi sul letto a sentire la musica. The Beatles, All you need is love