Le foglie d’autunno cadono, per poi essere rimpiazzate, da quelle giovani, fresche, belle, in primavera.
Mentre quelle marroni, gialle o rosse, ormai cresciute, ormai sfruttate per tutta la stagione estiva, sfinite si staccano, volano via, cadono a terra distrutte quelle verdi e piccole foglioline che hanno ancora tutto da dare nascono.
E Harry piange, raggomitolato nel letto nel quale è costretto ad addormentarsi ogni notte da solo, e crede di essere un po’ l’autunno.
Ha dato tutto a Louis, gli ha donato tutto l’amore di cui aveva bisogno, gli ha donato il suo corpo, il suo cuore.
Gli ha donato la vita, gli ha donato il sorriso, gli ha donato tutta la sua forza.
Ma ora l’albero non lo vuole più, può passare anche l’inverno da solo, non ha bisogno di nessuno, no, di nulla.
E così, lascia andare le vecchie foglie, e in primavera ne fa crescere nuove.
Harry è autunno perché è addio.
Harry è autunno perché le foglie d’autunno quando l’albero non le vuole più cadono a terra e vengono calpestate, schiacciate, e l’unica cosa che rimane è un ‘crick crick’, un po’ come i singhiozzi del riccio.
E' un po' che non scrivo ma davvero, non ho voglia di fare niente ultimamente, e in questo giorno di festa eccomi qua con questa piccola Drabble.
Ditemi se vi piace.
Un bacione.
-Ly.