In this century

-soundtrack

Seduta vicino alla finestra,lì era dove Scarlett leggeva.
Lì era il suo posto preferito per pensare e per guardare fuori l'enorme giardino della villa.
Era sempre stata educata con tutti,diversamente dalle sue coetanee,che trattavano tutti in malo modo.
Era lì,a fissare il giardiniere,quello che il padre aveva salvato pochi mesi prima.
Salvato da un destino di schiavitù,era stato accolto e gli era stato dato un lavoro.
Zayn Javaad Malik.
E lei si era innamorata di quel ragazzo,lavorava sempre,teneva tutto pulito e ben curato.
Persino le sue "amiche" lo trovavano carino,ma lo schernivano per le sue origini.
Lei lo difendeva,ma non poteva far capire al padre che ne era innamorata.
Lei era promessa sposa a un uomo ricco di Heathrow.
Lei era innamorata di quel ragazzo e non poteva dirlo.

Zayn Javaad Malik era grato al padre di Scarlett,della signorina Scarlett,di averlo salvato.
Dalla schiavitù,dalla fame e dalla miseria.
Ma l'amore per quella ragazza cresceva ogni giorno,e lui soffriva,lei non poteva essere sua.
Lui,che di nascosto la fissava,quando lei leggeva.

Il loro amore era impossibile.

Scarlett's Point of View

Lezione di pianoforte,ogni giorno.
Così per ogni singolo giorno,fino a quello del matrimonio.
E dal giorno del fidanzamento fino ad ora ricevevo regali su regali.
Ma uno in particolare mi colpì,una collana.
Quella persona non mi aveva mai regalato una collana così di "poco costo",era uno a cui piaceva lo sfarzo.

Zayn's Point of View

Ero riuscito a comprare una collana,per Scarlett,dopo mesi di lavoro.
Mi era costata molto,ma quando la vidi indossarla mi sentii rincuorato.
Se solo sapesse...
Ripetevo a me stesso.
Sarebbe stato tutto più facile?
No,avrei solo creato guai.

--Four Days Later--

Scarlett's Point of View

Avevo deciso di avvicinarmi a quel ragazzo,con un pretesto qualsiasi.
'Che belle queste rose,che qualità sono?'
Lui sobbalzò,fece una mezza riverenza e rispose.
'Signorina Scarlett,sono delle rose Ferdinand Pichard,le più belle che ci sono'
'Indubbiamente,ma lei lo sa,non deve chiamarmi signorina'
'Certo,signorina Scarlett' rispose lui,con tono divertito.
Nessuno aveva osato tanto,ma era una cosa divertente,non aver sempre ragione.
Da lì,a ogni giorno andavo in giardino e parlavo con lui.
Delle rose,era l'unica cosa che potevo argomentare.
Non potevo dirgli 'Mi piaci',poi dandogli del tu..era fuori luogo.
Ma ogni giorno che passavo con lui mi sentivo più in confidenza,fino a quel giorno.

'Scarlett,posso darle del tu?'
'Certo' dissi sorridendo,il "tu" era considerato da persone rozze,ma eravamo ragazzi.
'Bene,posso confessarti una cosa?'
Annuii,semplicemente.
'La collana,che hai al collo,è un mio regalo' disse sorridendomi.
Guardai la collana,un fiocco di neve.
'Te l'ho mandata in anonimato,perchè sai bene che rischi corriamo,anche adesso.
E' per questo che,per non farti rischiare me ne vado'
prese un respiro e continuò
'Io ti amo,più di me stesso,e per questo devo andarmene'.
Era serio,terribilmente serio.
'Zayn,sai che tu mi piaci?Se ci prendono ci uccidono,lo sai?Ma sai che non mi importa?Io ti amo'
Piangevo,sì piangevo.
Lui prese la mia mano,le diede un bacio e si alzò.
'Parto stasera'.
Uno sguardo di ghiaccio.
'E dove andrai?'
'Lontano da qui,in America'
'Lasciami venire con te..'
'Non puoi,lo sai,e poi correresti molti rischi,ti voglio al sicuro'
'Ma non sarò felice'
'Meglio così che morta'
Si avvicinò a me e mi diede un bacio leggero,poi si allontanò.

Tornai in casa con le lacrime,e mi si avvicinò mio padre.
Avevo paura,mi avrebbe fatto qualcosa?
Dovevo sposarmi solo un mese dopo.
'Scarlett,tu lo ami?'
Guardai in basso
'Certo padre,tengo troppo a lui'
'Bene,vai se vuoi,restate se volete.Le nozze sono annullate'
Lo guardai piangendo,mi capiva,mio padre mi capiva.
Lo abbraccia e uscii in giardino correndo,tenendo il vestito ingombrante.
Urlavo.
'Zayn,Zayn,Zayn!'
Era lì,dove lo avevo lasciato.
'Cosa succede Signorina Scarlett?'
Lo abbracciai,anche se era sporco di terra,anche se il vestito si sporcò.
'Puoi rimanere,il mio matrimonio è annullato,puoi rimanere'
'No,non posso.'
Il mondo mi crollò addosso.
'Perchè?'
'Non posso,capirai più avanti'.
Tornai piangendo in casa,mio padre era incuriosito,ma non lo guardai neanche.
Mi chiusi in camera mia.
Non volevo nè cameriere nè maggiordomi,non quella sera.
Ma quando andai a letto trovai una lettera.

"Cara Scarlett,
scusa per il mio comportamento di oggi
non potevo dirti di venire con me,il tuo futuro marito mi
ha minacciato.Se parti con me la vita non sarà facile,ma io ti aspetterò.
Sono alla stazione,ti aspetto.
Il tuo Zayn"

Piansi e scrissi velocemente due righe a mio padre.

"Parto per l'America,vi voglio bene"

Presi tutti i miei gioielli,vestiti e quant'altro.
Tutto era nella valigia,anche i soldi.
Sgattaiolai fuori di casa,e lo raggiunsi alla stazione.
Mi corse incontro
'Sapevo che saresti venuta' disse abbracciandomi e baciandomi.
'Voglio iniziare un capitolo della mia vita,quello con te'
'Ti amo Scarlett'.
'Ti amo Zayn Javaad Malik'.

Da lì iniziò la nostra avventura,ma questa è un altra storia.

Bitch,i'm back
Che ne dite?
Nessuno,o pochi hanno ambientato storie nell'800,e io amo quest'epoca *---*
Mi sembrava un idea carina,e l'ho scritta di fretta lol