La prima volta che la vide era al parco, era seduto sotto ad un albero a bere un caffè, mentre lei era sull'altalena che rideva. Il ragazzo dai capelli neri si alzò, spolverandosi i pantaloni e si avviò verso la giovane ragazza.

«Ciao, sono Zayn.» disse con certezza il ragazzo, sorridendo leggermente.

La ragazzo lo guardò, dopo un'attimo di indecisione gli rispose: «Ciao, sono Mary».

Non voleva passare per maleducata ma non capiva perchè il bel ragazzo si era presentato, così spontaneamente, certo aveva notato che la stava guardando ma non si immaginava che si sarebbe trovata davanti il giovane.

«Sei davvero bella, sai? Cosa ne dici se ti porto a pranzo?» disse entusiasto il ragazzo, il suo sorriso divenne una smorfia soddisfatta, era sicuro di sé e sapeva che la ragazza molto probabilmente non l'avrebbe rifiutato.

«Grazie, anche te sei bello. Non ti conosco nemmeno, perchè dovrei uscire con te?» rispose accennando un sorriso. Zayn alzò il soppracciglio guardandola intensamente per qualche minuto.

«Beh, potrai conoscermi quando usciamo, non pensi?» rispose sempre sorridendo, non avrebbe lasciato che una ragazza così bella gli sfuggisse.

Mary lo scrutò, aggrottando le soppracciglia, pensando se cedere al ragazzo, Zayn, o rifiutarlo.

«Ehi una domanda, mi presti il tuo cellulare un'attimo? Devo chiamare mia madre» disse ad un tratto Zayn.

Con un'attimo si esitazione Mary tirò fuori il cellulare e glielo porse, il giovane pakistano lo prese mentre digitò nel telefono un numero per poi chiamarlo, poi mise giù.

La ragazza lo guardò confusa, mentre lui sorrise sempre di più.

«Adesso ho il tuo numero, ti faccio uno squillo dopo così fissiamo un'orario per il nostro appuntamento!» disse con un sorriso enorme, porgendole il cellulare, le fece l'occhiolino e corse via ma non prima di vedere il sorriso di Mary.

Avevo proprio un bel sorriso pensò il ragazzo, sorridendo ancora di più al pensiero del bel sorriso che aveva ricevuto dalla ragazza.

Non sapeva perchè, ma provava una forte attrazione verso la ragazza, forse era quella per lui, sapeva che l'aveva solamente incontrata però era una cosa che sentiva dentro di sé, una sensazione calda, come del burro sciolto nel suo stomaco.

-Ciao, sono Zayn il ragazzo del parco, allora cosa ne dici per pranzo? ;)- dopo averci pensato un po' su decise che andava bene come messaggio e glielo inviò.

-Ciao, cosa mi offri? ;)- ricevette dopo poco la risposta, sorrise ancora di più e le mandò l'orario e il luogo. Rimasero il resto della giornata insieme, e quella sera tornarono al parco a guardare le stelle.

5 anni dopo

Ormai erano cinque anni da quel appuntamento. Adesso Zayn era vestito in abito formale, si spostava spesso, camminando avanti e indietro, nervoso. Poi arrivò il momento, si diresse verso l'altare e si mise ad aspettare dinuovo, ma stavolta giocherellava con le mani visto che non poteva più andare avanti e indietro. Poi si aprirono le porte e la vide, indossava un semplice vestito bianco, ed era come il loro primo appuntamento dinuovo, non era mai sparito quella sensazione di caldo quando stava con lei.

Storia per Mary, ti voglio bene armadillina :)

scusate per eventuali errori di grammatica