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Autore: stratfordJ    01/05/2013    4 recensioni
" Sei innamorato di me o di Jonah?Dimmelo Justin,dimmelo "
STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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"Non lo faresti" ero allibita da quel suo comportamento,mi aveva promesso che non l'avrebbe mai detto a nessuno e le promesse andavano mantenute,giusto? "Tu credi?" "Jonah ma che ti è successo?Sei tutta un'altra persona,sei diventato proprio uno stronzo" Una mezza risata ironica gli uscì dalle labbra per poi tornare immediatamente serio "Mi sto solo adattando alla situazione" Quello non era per niente il mio Jonah che conoscevo,quello era un mostro "Adattati a sto cazzo" sibilai,ero stanca di quella conversazione,ero stanca dei suoi atteggiamenti,ero stanca di quella maschera che aveva indossato "Perchè continui a provocarmi?Sai che ce l'ho io il coltello dalla parte del manico" "Allora tagliati le vene con quel coltello,perchè non mi interessa,non ho paura delle tue stupide minacce" "Davvero devo dirlo a Justin?" dai suoi occhi trasudava un misto di rabbia e divertimento,metteva i brividi "Dirmi cosa?" Che tempismo del cazzo. Il biondo aveva tutte le guance rosse a forza di correre per raggiungermi e ci guardava pieno di curiosità. "Parlavamo del fatto che Janelle..." Non potevo lasciare che Jonah gli spifferasse tutto,mi avrebbe giudicata male o peggio non mi avrebbe più rivolto la parola. Così feci l'unica cosa che mi venne in mente in quel momento e gli saltai addosso baciandolo.Sentii Justin irrigidirsi all'incontro delle nostre labbra,ma dopo un breve momento iniziale ci prese confindenza,dando inizio al vero bacio.Non so quanto tempo passò,ma gli sbuffi di Jonah mi riportarono alla realtà,facendomi staccare da lui "Meglio cominciare da ora con quei 20 baci,sennò non finiamo più" cercai di spiegare,mentre stavo prendendo fuoco per tutto l'imbarazzo accumulato "Ogni volta che vuoi" mi disse sorridente,mentre mi faceva l'occhiolino.
Jonah ci fissava con uno sguardo truce,cominciavo davvero a pensare che quel coltello ce l'avesse veramente e che stava per uccidermi. "Io comunque devo scappare a lezione,ci vediamo dopo giusto?" il biondo fissava sia me che Jonah e non capivo a chi era diretta la domanda perciò mi limitai ad annuire per poi vederlo sparire tra i corridoi "Vado anche io,ci si vede ricattatore" "Ciao assassina" mi disse ridendo,ma il gioco è bello finchè dura poco "Ripetilo se hai il coraggio" "Perchè che mi fai sennò?Uccidi anche me?" Forse non l'avrei ucciso,ma l'avrei sicuramente picchiato "Sta zitto Jonah,sta zitto!" urlai con tutta la forza che avevo in corpo e presa da un attaco di ira lo colpii in piena faccia. Il suo naso cominciò a sanguinare e le sue gambe cedettero,facendolo cadere a terra. Merda. Non doveva finire così,ma mi aveva provocata per così tanto tempo che non avevo più retto. In un batter d'occhio varie porte di alcune aule si aprirono e tutti uscirono fuori. Merda. "Oddio sta sanguinando" "Portatelo in infermeria" "Ma che è successo?" Neanche mia nonna riusciva a fare così tante domande in un secondo,mi stava venendo il mal di testa. Ovviamente non poteva mancare il preside,neanche avessi ucciso una persona. "State tutti calmi" era arrivato il superman di turno "Che sta succedendo qui?" il silenzio regnò nel corridoio e tutti aspettavano una risposta "L'ho colpito" Mi sentivo la Beyoncè del momendo con tutti quegli occhi addosso e quasi non scoppiai a ridere "E perchè l'avresti fatto?" "Mi stava dando fastidio" Sbuffò,il preside sbuffò. Lo sapeva bene che quella non era la prima volta che mi trovavo coinvolta in una situazione del genere e sapeva ancora più bene che quella non sarebbe stata l'ultima "Signorina Cooper,mi segua nel mio ufficio".

Stessi mobili,stesse foto,stesso tappeto,forse erano cambiate solo quelle disgustose caramelle,che inghiottiva ogni due minuti. "Janelle,Janelle,Janelle,ma che devo fare con te?Ti avevo già avvertita così tante volte,ma sei una gran testarda lo sai?Non posso più chiudere un occhio,anche perchè se continuo così divento cieco!" e rise di gusto alla sua squallida battuta,mentre io me ne stavo seduta a fissarlo impassibile. Dopo vari secondi,si schiarì la voce per poi tornare nei panni del preside serio e autoritario "Non verrai sospesa,ma non posso nemmeno lasciar correre,perciò per tutta la prossima settimana aiuterai in cucina durante la pausa pranzo" Che cosa? "Devo per forza?" "Se non vuoi essere sospesa si" Sbuffai,per poi annuire,salutare e uscire da quel posto.

Ero incazzata nera con tutti e arrivata a quel punto volevo solo tornarmene a casa. "Tu non dovresti essere a lezione?" mi fece fermare una voce,mentre mi dirigevo in una panchina nascosta del giardino "Non mi va" "E  che cosa ti va?" mi domandò con un sorriso malizioso "Nulla" Mi sedetti e cominciai a fissare il vuoto "Cosa c'è che non va?" Sembrava così premuroso nei miei confronti "Ho picchiato Jonah perchè mi stava infastidendo e il preside come punizione mi ha detto che devo dare una mano in cucina per una settimana" sputai tutto d'un fiato. Lo sentivo fissarmi,ma non si azzardava a parlare. Senza dire nulla si posizionò dietro di me,con le gambe ai lati delle mie.Cominciò a darmi vari baci sulla schiena,fino ad arrivare al collo.Ero così rilassata che chiusi gli occhi e senza pensarci mi lasciai scappare un gemito di piacere.Lo sentii sorridere sulla mia pelle per poi sussurrarmi "Va meglio così?" Annuii impercettibilmente per fargli capire che stavo bene,lì,con lui. Continuò a lasciarmi vari baci per poi stendere la sua mano sulla mia pancia,sotto la maglietta e cominciare a massaggiare. Era il paradiso terrestre.
In quel momento,mi sentii per la prima volta davvero in colpa per qualcosa,lui era stato sempre sincero con me e io gli stavo nascondendo un pezzo del mio passato. "Devo dirti una cosa Justin" presi un respiro profondo per poi girarmi verso di lui e fissarlo negli occhi "Nel 2010,mentre ero in vacanza a Miami,ho fatto uno sbaglio,uno sbaglio che è costato la vita ad una persona" il suo sorriso sparì per dar spazio ad un'espressione decisamente confusa "In che senso?" "Justin...Justin io ho ucciso un uomo











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Mi scuso per il tremendo ritardo,ma giorni fa avevo scritto mezzo capitolo quando ad un certo punto si è spento il pc e io non avevo salvato.Ero così incazzata che non mi andava più di scrivere,chiedo scusa.
Il capitolo è diverso da come me l'aspettavo,sia per contenuti che per lunghezza,spero vi piaccia lo stesso.

Per qualsiasi dubbio,informazione o altro potete lasciarmi una recensione che mi farà solo tanto piacere:)

Bye bye,omaima


@stratfordJ on twitter

ps. chiedo scusa se non rispondo alle recensioni,ma sono davvero stra impegnata con la scuola e il resto,sappiate che leggo tutto e che vi ringrazio di cuore!
  
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