Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: Inu_Ran    02/05/2013    4 recensioni
Ma lei, Nami, che li aveva ingannati sin dal principio, che era scappata portandosi la nave, che li aveva allontanati, sottovalutandoli, portava sul suo capo il tesoro di quel buffo ragazzino, che non aveva mai perso la fiducia in lei.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nami | Coppie: Rufy/Nami
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Fiducia.
La sua immagine gli oscurava la vista, la sua risata le impediva di udire altri suoni, il solo pensiero di aver creduto che  un essere spietato come Arlong le avrebbe  ridato la libertà la fece sentire una stupida illusa. I suoi concittadine stavano rischiando la loro vita, per la salvezza della ragazza, incuranti della superiorità degli uomini-pesce. Anche se si era data l’ordine di non piangere, le lacrime scivolavano sulle sue guancie e non davano il minimo segno di smettere. Fu uno movimento veloce, per un momento il suo cervello si stacco dal resto del corpo, prese il coltello e cominciò a pugnalarsi la spalla. Come avrebbe fatto a scappare e dimenticare tutto, quando sul suo corpo vi era il simbolo di quel mostro? Mai,finche esso continuava ad esistere. Colpì il punto ripetutamente, gridando il nome Arlong. Stava per continuare quando il suo polso fu fermato. Si girò di scatto ed incontrò due occhi neri. Lasciò che il pugnale cadesse a terra, il dolore alla spalla divenne sempre più forte ed il sangue continuava ad uscire.
“Cosa ci fai qui? Tu non c’entri niente!”
“No… non c’entro” rispose Rufy mentre aspettava che Nami mettesse da parte l’orgoglio facendosi aiutare.
“Non sei di qui…” prese un po’ di terra e la lanciò verso il ragazzo di gomma come se questo gesto l’avrebbe allontanato sempre di più da lei.”Te l’ho già detto!”
“Si, me l’hai detto.”
Nami aveva sempre visto Rufy come un ragazzino, troppo sicuro di se, che credeva di poter vincere contro tutti. Un ragazzino che non l’aveva abbandonata al suo destino che, seppur non conoscesse il suo passato, le stava offrendo il suo aiuto.
“Rufy… aiutami.” Finalmente  aveva ceduto.
Rufy prese il cappello e lo poggiò sulla testa della rossa, lei si ricordo come tenesse a quell’oggetto, e che a nessuno permetteva di toccarlo. Ma lei, Nami, che li aveva ingannati sin  dal principio, che era scappata portandosi la nave, che li aveva allontanati, sottovalutandoli, portava sul suo capo il tesoro di quel buffo ragazzino, che non aveva mai perso la fiducia in lei.
“Ora ci penso io!” aveva urlato il ragazzo. E poi lei vide il capitano dirigersi, con gli altri compagni, verso Arlong park, per restituirgli ciò che le avevano  rubato: la libertà.
 
Nami si delineò i contorni del suo tatuaggio: una girandola e un mandarino, era ciò che le ricordava la sua famiglia.
“Ehi, Nami quanto manca alla prossima isola.” Aveva urlato spensierato il ragazzo di gomma.
“Mancano 2 ore, capitano.”rispose allegra la navigatrice. Adesso aveva tutto ciò che desiderava perché quel giorno Rufy non era stato solo la sua ancora di salvezza, ridandogli la libertà, lui era diventato il suo amore: la sua ragione di vita.
 
Angolo dell’autrice:
Oggi ero a casa e mi è venuta una voglia matta di scrivere su questa coppia. So che Arlong park, la storia di Nami è un qualcosa che avrete letto in altre mille storie, ma trovo sia uno dei momenti più belli tra il capitano e la navigatrice <3. Fatemi sapere cosa ne pensate, ringrazio tutti e un grosso bacione ^.^.
 
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Inu_Ran