just...smile
Eccomi là.
Eccola là la piccola Akki, mentre è seduta sul suo solito banco di scuola.
Eccola là la piccola Akki, mentre guarda svogliatamente il professore di fronte a lei.
Eccola là la piccola Akki, mentre guarda il suo professore con occhi vuoti, mentre sogna di abitare lontano. Mentre sogna di volare. Di toccare le nuvole.
Akki gioca con una matita. Perché non riesce a fissare le sue priorità?
Perché non riesce a mettersi dentro la sua stupida capoccia che deve mettersi a studiare?
Akki vorrebbe farlo, davvero. Ma non ci riesce. Non ha la forza per affrontare lo studio. Ma perché, maledizione?
Sa che domani dovrà affrontare l’esame per la riparazione del debito, ma niente. Non studia.
Akki odia la scuola che sta frequentando, la odia perché non è stata una sua scelta.
La odia perché le è stata imposta. La odia perché si ritrova in un mondo con la quale non voleva avere niente a che fare. Eppure è arrivata fino al quarto.
È caduta tante volte durante questo percorso, ma non si è mai fermata.
Ha continuato la sua scalata verso il quinto anno, senza mai fermarsi un anno di più.
Perché la nostra piccola Akki, O fratelli, vede così la scuola che frequenta.
Un lungo cammino, una strada orribile, ripida e piena di pessime figure, che fanno finta di aiutarla mentre invece la ingannano soltanto.
Ma la piccola Akki vuole arrivare fino alla fine di questo orribile percorso, voltare le spalle e dire addio a quel mondo così infame, traditore.
La nostra piccola Akki vuole terminare questo ingrato cammino per poter finalmente fare la SUA scelta per il futuro, per aver finalmente il potere della scelta.
Ma per adesso la nostra piccola Akki è seduta su quella sedia, tamburella con la matita mentre il professore parla di energia, lavoro e forza.
I suoi occhi guardano il professore, il suo volto ha un espressione seria.
Ma in verità la sua mente viaggia lontano, verso paesi lontani, e sogna di poter finalmente scegliere.
E in quel piccolo istante l’espressione del viso cambia.
Un piccolo sorriso ha tradito tutta la finta serietà che cercava di emanare.
This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder