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Autore: LittlePeeta    02/05/2013    1 recensioni
"Per chi combatti?" mi domanda senza preavviso Jared.
"Cosa intendi?"gli domando anche se ho capito perfettamente: è che non lo so per chi sto combattendo, per chi sono ancora viva. E non posso dire che lo faccio per me stessa perché non è vero.
Jared si scosta il ciuffo sudato dalla fronte "Io combatto per mia madre, perché non mi ha mai abbandonato e io non abbandonerò lei... Tu?" " Io..."
Mi torna in mente il giorno della mietitura, la velocità con cui mi sono offerta senza che si leggesse il nome della sorteggiata. Perché lo avevo fatto?
" Io combatto per tutti, Jared. Combatto per tutti gli innocenti che Capitol City ha trasformato in assassini e martiri. Combatto per tutti quelli che hanno pianto quando i loro parenti sono andati via. Combatto per tutti."
Genere: Angst | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed ci lascia nell'appartamento da soli con la scusa che deve andare a parlare con gli altri mentori. Chissà cosa si diranno, qualcosa tipo:
I miei tributi sono più belli dei tuoi! No, i miei sono più alti! I suoi sono lenti! E così via...
Mentre prendo un dolcetto dal tavolo Finn si schiarisce la gola e, per la prima volta oggi,mi parla
"Oggi ti ho vista tirare i coltelli,sei proprio brava" Un complimento? Andiamo,per adularmi può fare di meglio!
"Si,grazie. Ho notato che ti sei fatto amico i Favoriti.Quando pensi che ci metteranno per capire la tua brillante strategia?"
Finn si passa la mano sulla nuca e borbotta un "non sono affari tuoi". Come se mi importasse da chi verrà ucciso.
Sono cattiva lo so, ma non mi sembra il luogo nè il momento per essere carina e gentile.
"Ragazzi,ho parlato con gli altri mentori per le possibili alleanze"
Ed entra esordendo con questa frase.
Le alleanze si preparano prima? Che squallore...
"Allora Finn,ho saputo che hai fatto gruppo con quelli dell'1 e del 2."
"Anche con la ragazza del 4" precisa lui.
"Perfettino" sussurro abbastanza forte per essere sentita solo da Finn che come sempre mi lancia uno sguardo arrabbiato.
"Non ho nulla da dire sulla tua decisione" ovvio,quando mai Ed è contro Finn? "Solo fai attenzione a non farti fregare nell'arena"
Pff,io avrei suggerito il contrario.
"Invece tu, Alheea" continua rivolgendosi a me " Hai attirato l'attenzione del ragazzo del 4. Beh, veramente anche di altri, ma lui è l'unico che può fruttare compiacenza da parte degli sponsor di maggior successo."
Come? Io non avevo intenzione di attirare l'attenzione di nessuno.
E di sicuro non voglio allearmi con quello del 4. Invece voglio sapere chi altri mi vuole come alleata
"Voglio sapere chi altri mi vuole come alleata" lo informo con durezza.
Esita, ma alla fine cede e me lo dice "Allora,sia quelli dell'11 che quelli del 12. Ma non sono gente con cui allearsi"conclude con la faccia disgustata.
No dico, ma ha visto il ragazzo dell'11?
"Ed" lo chiamo "Se accetto di allearmi con quello del 4, voglio in squadra anche il ragazzo dell'11."
Non l'avessi mai detto! La faccia del mentore si tinge di un rosso rabbioso e lui abbaia un "Se vuoi rimanere viva devi fare quello che dico io!"
Ma và a quel paese, sottospecie di mentore che fà i favoritismi.
A grandi passi mi dirigo nella mia stanza e decido di non scendere a cena, nemmeno quando Layla bussa per provare a convincermi a mangiare qualcosa.
La notte non dormo:alla fine decido di andare sul tetto,visto che tutti dormono non dovrò avere problemi.
Quatta quatta  arrivo sul posto e mi siedo con le spalle al muro a guardare il cielo.
Ma la sensazione di pace finisce quando sento qualcosa che arriva da dietro: salto in piedi e mi preparo ad affrontare l'eventuale pericolo ma scopro che è solo il ragazzo del 12, il biondo..Jared.
"Uh, mi hai fatto morire di spavento!" si porta la mano al cuore e non muove in passo. L'ho terrorizzato.
"Non preoccuparti,non ho intenzione di buttarti giù o roba del genere. Queste strategie le lascio ai favoriti nell'arena.."
"Come mai sei quì?" mi chiede sedendosi vicino a me
"Non ho voglia di dormire"
Lui annuisce e restiamo in silenzio per un pò finchè non gli chiedo chi ha scelto come alleati
Inaspettatamente scoppia a ridere e dice "Non tutti sono desiderati"
Ah. Giusto.
"Quindi sarai da solo?" " "Già..meglio soli che mal accompagnati no?"
Non ha tutti i torti.
Guardo giù e rimango strabiliata dalla luce che proviene da sotto:
La città è totalmente illuminata,musica di quà e di là,schermi ginormici..non dormono mai questi?
"Wow"commento"non ho mai visto così tanta luce di notte"
Jared concorda con me e restiamo in silenzio a guardare il panorama finché non sentiamo il rumore di passi concitati provenire da dietro di noi.
"Hai sentito?" sussurra lui e io gli faccio cenno di stare zitto e mi metto in ascolto: passi concitati,ciabatte ,vocione... Oh no, fa che non sia chi penso!
Un attimo dopo veniamo investiti da un fascio di luce che mi costringe a coprire gli occhi e sento qualcuno che sbraita qualcosa tipo "L'ho trovata!"
Appena riesco a vedere qualcosa rimango sconcertata dal vedere Ed in pigiama e cappotto con il faccione rosso di rabbia e,sorpresa delle sorprese,il mentore del distretto 12!
"Cosa ci fai quì Alheea? Ti rendi conto che ti ho cercato dappertutto?!" Ed è fuori di se decisamente.
"Ero venuta a prendere un po d'aria,non ti agitare" cerco inutilmente di calmarlo,ma il mentore del 12,che fino ad adesso era stato zitto, ha più successo di me.
Gli poggia una mano sulla spalla e scuotendo la testa dice:
"Non è successo niente di così grave,era solo sul tetto. Non agitarti"
Ed piano piano ridiventa del colorito facciale di sempre mentre Haymitch fà rientrare Jared dentro.
Siccome non voglio stare a guardare un altro scoppio di rabbia del mio amato mentore -i cui occhi stanno letteralmente lanciando fiamme- rientro velocemente nel nostro appartamento passando prima a prendere uno spuntino.
Ovviamente Finn sta dormendo alla grande.
Pff,sai cosa me ne frega di lui..
Mangiato il mio spuntino mi butto sul letto e lentamente mi addormento.
I giorni successivi sono dedicati all'addestramento e piano piano sto imparando ad accendere un fuoco utilizzando ogni sorta di attrezzo,a riconoscere le piante curative e tutto il resto..
Come mi aspettavo Finn non è tutta questa bravura,ma tanto ha il suo gruppetto.Che lo ucciderà non appena ne avrà occasione.
Della faccenda dei miei alleati non si è più parlato perchè tra me e Ed vige un clima così teso che anche parlare senza sbraitarmi contro è una bella sfida per lui.
il terzo giorno di allenamento c'è la sessione privata con gli strateghi: verremo chiamati uno ad uno e dovremmo mostrare le nostre qualità a quei simpaticoni degli strateghi e loro ci metteranno un voto.
Mentre aspettiamo nervosamente sulle panche fuori della grande stanza osservo di soppiatto gli altri: il più dei ragazzi sono abbastanza nervosi,tranne ovviamente i favoriti e il mio caro compagno di distretto.
Ha un'aria così rilassata,come se lo aspettasse un 'allegra partita a carte invece che una specie di test.
Alla fine non resisto e gli domando:"Quali delle tue brillanti qualità mostrerai a quelli? Fare amicizia o rubare le giacche?"
Si, si divertiva a nascondere le giacche di quello del 6. Patetico,Finn,patetico.
Lui arrossisce di rabbia e letteralmente mi sputa in faccia le parole:"non sono affari tuoi"
Certo che se si arrabbia così facilmente non durerà molto nell'arena,dove nervi saldi e controllo sono la base di tutto.
Mi sono imparata il discorsetto di Ed che tanto lo ripete (inutilmente) ogni mattina.
"no davvero,gli mostrerai il nascondiglio perfetto per le giacche?"
Ed è quì che la rabbia ha la meglio e Finn mi si butta addosso cercando di tirarmi un pugno.
Mi scosto velocemente di lato e gli tendo uno sgambetto che lo fa rotolare giù dalla panca rumorosamente.
Lo spettacolino ha scosso diversi tributi e subito accorrono un paio di guardie o roba simile per rialzarlo e urlarmi contro "non si fà" oppure "non si attaccano gli altri tributi!"
Oh, non è stata colpa mia,è lui che ha cercato di prendermi a botte.
Ci mettono distanti e quando lo chiamano mi lancia uno sguardo truce e scompare dalla mia vista dietro le pesanti porte.
Ok,io sono la prossima e ho concordato con me stessa di provare a non insultarli o tirare loro oggetti,quindi penso che tirerò qualche coltello tanto le altre armi non le ho toccate per niente.
L'unica cosa che mi interessava era l'arco ma c'era sempre un tripudio di gente quindi ho deciso di lasciar perdere.
Dopo circa venti minuti sento una voce metallica gracchiare il mio nome:" Alheea Moon"
Vengo portata oltre le porte e per la prima volta mi sento abbastanza sola: un enorme stanza e un gruppo di uomini che dovranno giudicarmi  se ne stanno in alto guardare ogni mio minimo errore.
"Beh" mi dico sottovoce puntando alla postazione di lancio dei coltelli "ora o mai più".







GENTAAH!!!

cialve piccole ghiandaglie,ecco il settimo capitolo della mia storiella ella ella (?)
Oooochei,lo so che sono cattiva che vi lasci la SUSPANCE ma vabbè...vedrete vedrete
Siccome sembra che mi sia drogata vi lascio e vado a nascondermi in un cantuccio buio
Ridete&Moltiplicatevi

SCIAUZ!

  
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