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Autore: red_1924    02/05/2013    12 recensioni
Era come se ad un tratto lui mi avesse salvata, ero in un baratro, e quanto toccai il fondo lui mi prese per mano, e mi aiutò a risalire. Lo sentivo dentro di me. Lo sentivo parte di me. Lui era sangue. Lui mi scorreva nelle vene, lui mi faceva vivere. Ed era strano, perché non sapevo che questo significasse amare qualcuno.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NON UCCIDETEMI,NON UCCIDETEMI, NON UCCIDETEMI.
BHAM, NUOVO CAPITOLO ED ECCO A VOI LA SORPRESINA U.U
ALLA FINE DEL CAPITOLO, VEDRETE.
BUONA LETTURAAAAA

 
JOE’S Pov

Ero quasi arrivato in caserma. Presi un bel respiro e svoltai l’angolo.
Dovevo confessarlo. Certo è da idioti uccidere qualcuno e poi consegnarsi in mano alla polizia.
Ma dovevo, avevo fatto del male a Demi, avevo rovinato tutto, solo per la mia impulsività, o rabbia, o coglionaggine. Chiamatela come vi pare.
Mi diedi un’occhiata in giro, una ventata di aria fredda mi travolse in pieno. A momenti sarebbe scesa la pioggia. Giornata ideale direi.
Osservai per secondi interminabili l’insegna dell’edificio. Si. Dovevo.
Qualche passo prima di varcare la soglia dell’enorme portone, il telefono iniziò a squillare.
Mi fermai e osservai lo schermo.
“Selena?” Non ci pensai su due volte e risposi.
“Dimmi tutto.”
Sentii singhiozzare la mia amica dall’altra parte. Poi ci fu l’eco della voce di Matt, che sembrava tranquillizzarla.
“Selena, cosa succede?” Continuai impaziente.
“Demi. Joe, Demi è in ospedale.”
Sentii il cuore fermarsi in gola.
“Cosa?”
“Ha preso il motorino di Matt, senza avvisare nessuno, non sapeva guidarlo cazzo. Stava venendo da te, a prenderti, non voleva ti consegnassi alla polizia, sei una testa di cazzo. Vieni qui, ora.”
Provava a mettere qualche parola insieme, ma non riusciva a spiegarmi.
Selena era in queste condizioni, Demi era in grave pericolo.
Tutto per colpa mia.
“Arrivo.” Riposi il telefono in tasca e senza ripensamenti iniziai a correre verso l’ospedale.
Distava qualche chilometro da li, ma non avevo il tempo di tornare a casa per prendere l’auto.
Non so quando tempo impiegai ad arrivare, ma non appena varcai l’entrata dell’ospedale, chiesi subito di Demi.
Arrivato in camera sua, vidi Selena chinata sul letto, che teneva fra le mani la mano fasciata di Demi.
Continuava a piangere. Matt non era li.
Erano sole.
O meglio. Selena era sola. Demi sembrava essere addormentata.
“Sel?”
Lo sguardo della mia amica si posò all’istante su di me, si avvicinò e mi tirò un pugno sulla spalla.
“Sei un coglione.”
Con la testa fece cenno di avvicinarmi a Demi, e poi lasciò la stanza.
Alla vista di quell’immagina non potei fare altro che sentirmi un mostro.
Era piena di tagli sul viso, che ancora le sanguinavano di poco.
La mano destra fasciata, come la fronte. Diversi tubi attaccati a parti differenti del corpo.
Mi sedetti affianco a lei e le strinsi delicatamente la mano.
“Sono un mostro, mi dispiace averti ridotto cosi, non sai quanto vorrei esserci io in questo maledetto letto, nelle tue condizioni, tu non meriti tutto questo dolore, non meriti uno come me. Meriti qualcuno di migliore. Ti ho deluso. Ti amo e ti ho deluso. Che razza di mostro farebbe una cosa del genere.”
Senza accorgermi della situazione, iniziai a piangere.
Era la prima volta che piangevo dalla..morte di Nick.
Sentii la mano di Demi muoversi leggermente e stringere la mia.
Un leggero gemito uscire dalle sue labbra, poi vidi i suoi occhi aprirsi e fissarmi.
“Non..t-ti sei c-consegnato. Vero?”
Scossi il capo e subito le mie labbra si curvarono in un sorriso. Certo non stava bene, ma era viva.
“No Demi, io.. volevo vedere come stavi.”
In realtà mentivo, io volevo solo starle accanto, ma non potevo dirglielo. L’avevo delusa, trasformandomi in un mostro.
“Rimani?”
La sua voce debole e spezzata dal dolore, mi sorprese. Voleva davvero che rimanessi, dopo tutto quello che le avevo fatto?
“Non posso.”
“Ti amo, Joe.”
“Cosa?”
Forse stavo solo immaginando la scena perfetta. Forse Demi dormiva ancora, ed io non ero li.
Era praticamente impossibile che Demi mi amasse ancora.
“Ho detto c-che..ti amo. Troveremo un-n modo Joe. Rimani qui. C-con me. Per sempre.”
Stavo per rispondere, ma un medico entrò nella stanza, sorprendendosi di trovare Demi sveglia.
Semplicemente mi limitai ad annuire,  sussurrandole ‘Ti amo’ per poi darle un bacio sulla guancia, e uscire da quella camera.
 
DEMI’S Pov
 
Joe sarebbe rimasto nella mia vita. Ci saremmo trasferiti, e nessuno avrebbe saputo dell’omicidio. Criminale o no, dentro questa storia c’entravo anche io. Non lo avrei lasciato da solo.
Sentii parlare dei medici al di fuori della mia camera. Parlavano delle mie condizioni.
“Servirà del tempo prima che possa riprendere a camminare come prima. Dovrà fare terapia e starà su una sedia a rotelle. Ma il tempo di qualche mese e tornerà in ottime condizioni.”
No. Io dovevo tornare a camminare. Subito.
Per quanto tempo avrei dovuto sopportare di essere invalida? Non dovevo dipendere da nessuno.
“Quanto tempo servivà?”
La voce di Joe era piena di delusione e dolore. Lo potevo capire.
“Circa due mesi come tempo minimo.”
Iniziai a piangere, come al solito. Non potevo sopportare di stare in quelle condizioni, per due mesi.
Vidi Joe e Selena entrare in camera, provarono a spiegarmi la situazione, ma già sapevo tutto.
“Io tornerò a camminare subito, lo so. Stavano scherzando.”
Provai a giustificare la situazione. Ma era inutile, ero destinata a stare per due mesi, seduta.
“Demi, potrai svolgere la solita vita, solo che dovrai fare più attenzione. Devi tenere a riposo le gambe, quindi farai riabilitazione e starai su una sedia a rotelle, ma solo per sicurezza.”
Selena mi rassicurava. Ma non era nella mia situazione, non poteva capire.
Il medico, che prima parlava con Joe, entrò in camera dicendo che il giorno successivo sarei potuta tornare a casa, perché non avevo lesioni gravi.
Joe parlò con mia madre e insistette per farmi rimanere a dormire da lui in quei due mesi.
Voleva assicurarsi di stare con me 24h su 24. Parlò con Jason, chiedendo due mesi di ferie.
Gliene concesse solo uno, ma parlò con Selena dicendole di stare con me durante i suoi turni di lavoro.
Forse l’attesa dei due mesi, non sarebbe stata cosi orribile.

 
 
ANGOLO AUTRICEEEE:
 
Allora, vi è piaciuto?
Voglio sapere tuttiiiiiiiiiii i vostri pareri.
Ed ecco a voi la sorpresina u.u
Ecco i tre banner, sto scrivendo una nuova storia.
Voi dovete scegliere il banner che vi piace di più, la maggioranza vince u.u
Premetto che i protagonisti non saranno quelli del banner, loro saranno solo i presta volti (?)
Detto questo, aspetto tante recensioni, stavolta a 8 recensioni aggiorno u.u
Per ogni cosa sono xJovato_ su twitter u.u


BANNER UNO.



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BANNER TRE.



SCEGLIETE U.U E COMMENTATE IL CAPITOLO AHAHAHAH

  
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