Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: LyStyles    02/05/2013    2 recensioni
Sarebbe dovuto essere felice, il cibo sulla tavola, i regali da scartare sotto l'albero, invece la sua mente correva a lui, anche lui abbracciando lei avrà avuto quel sorriso? Quella luce che in questo giorno vedevo sugli occhi di tutti?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Merry Christmas.


Are we friends or are we more?
As I’m walking towards the door
I’m not sure

Change My mind - One Direction.





Harry gemette forte mentre la lingua di Louis si spingeva nella sua bocca per cercare di zittirlo.
I loro respiri erano affannati, le pelli che si toccavano, strusciavano le une sulle le altre, si fondevano.
Le dita lunghe e affusolate di Harry impresse contro le spalle di Louis, a stringere la pelle, ad arpionarsi ai muscoli, alla sua ancora di salvezza.
Louis si spinse contro di Harry ancora una volta facendo scontrare i loro petti e riversò il suo piacere in lui, mentre Harry ansimante continuò a muovere la mano vino a sporcarsi il petto del suo piacere.
Louis fu svelto ad uscire da lui, a tirarsi su i pantaloni e i boxer che erano appesi alle caviglie.
Tossì un po’ cercò con una mano di risistemarsi i capelli, afferrò una t-shirt, asciugandosi il sudore e lo sperma sulla pancia. Afferrò il cellulare poggiato sul comodino accanto a letto, e guardò l’ora.
-Harry, Ehm, Eleanor dovrebbe essere qui a momenti.-


Giocattolo.
Passatempo.
Amante.
Solo sesso.


Rise, rise inclinando il collo all’indietro, esponendolo a lui, mostrandogli i segni che gli aveva fatto, il succhiotto sulla clavicola, risiedi gusto mentre l’anima dentro piangeva.
-Certo, certo.- Annuì ricomponendosi un po’, afferrando la maglietta in fondo al letto e rinfilandosela, e sfiorandosi distrattamente il segno nero lasciato dai suoi denti sul suo collo con i polpastrelli.



Fregato.
Fottuto.
Ingenuo.
Idiota.


Lui voleva lei, lui non voleva Harry, avrebbe dovuto immaginarlo, avrebbe dovuto saperlo. Avrebbe dovuto sapere che non si sarebbe mai rovinato la fama per lui.
-Louis.- sussurrò, mordendosi il labbro trattenendo le lacrime.
-Si?- Si girò, li guardè, fissò gli occhi verdi in quelli azzurri, gli attraversò l'anima col suo sguardo, era lì, in piedi, voltato verso di lui, col cellulare in mano, cellulare pieno delle loro foto.
-Domani ci vediamo?- Chiese Harry con la voce ridotta ad un sussurro.
-Domani è Natale.- Rispose ovvio il maggiore, come aveva fatto a non pensarci, era Natale, dovevano fare un pranzo in Famiglia, la famiglia che non sarebbero mai stati.
-Harry, sta arrivando.- Disse ancora.
-Sei il mio migliore amico Louis, perchè non possiamo passare del tempo insieme?- Chiesi -Gli dirai che abbiamo giocato a FIFA.-
-Harry, io... io non ce la faccio, non posso mentirle ancora, io la amo...- Si passò una mano fra i capelli.
-Buon Natale Louis e anche Buon Compleanno.- gli sussurrò il riccio baciandogli la fronte che poi posò sul suo petto in un abbraccio.
-Harry...- La sua voce era flebile dal pianto, la mia maglietta si stava bagnando di lacrime calde.
-Sta calmo, ora vado, Louis.- disse.
-Io domani voglio passare il Natale con te, con tua madre, con la mia, con tua sorella, voglio passare un Natale in famiglia.-
-Lou, se vuoi un posto a casa mia c'è sempre.- Gli sorrise asciugandogli le lacrime e “Ti amo” disse come al solito baciandogli le labbra dolcemente
Non gli rispose, lo sapeva, non l'aveva mai fatto, eppure ogni volta continuava a dirglielo, e, udendo solo il silenzio come risposta, il cuore faceva sempre più male.
Uscì dalla porta, sciogliendosi in lacrime come ogni volta, piangendo mentre con la macchina sfrecciava per le strade di Londra.


**


Tutti risero dopo la battuta di Robin, sua mamma gli strinse la mano sotto il tavolo e la osservò, era felice, felice con l'uomo che amava al suo fianco, sorrideva facendo vedere le fossette, gli occhi brillavano di una luce strana, la luce dell'amore, la luce del Natale.
Spostò lo sguardo su sua sorella, il braccio del suo ragazzo intorno al suo collo, rideva di gusto e quando, John si voltò verso di lei le baciò il collo facendola ridere e contorcersi per il solletico.
Erano felici, era la sua famiglia, volevo che fossero felici.
Sarebbe dovuto essere felice, il cibo sulla tavola, i regali da scartare sotto l'albero, invece la sua mente correva a lui, anche lui abbracciando lei avrà avuto quel sorriso? Quella luce che in questo giorno vedevo sugli occhi di tutti?

E proprio mentre ero perso nei miei pensieri il campanello suonò, feci per alzarmi ma mia madre mi precedette, andando verso l'ingresso.
Sentii una voce, no, non una voce qualsiasi, una voce che ti ricordi, che ti rimane impressa nella mente, che non ti dimentichi facilmente, quella voce un po’ acuta, poco mascolina forse, quella voce che mi fa tremare il cuore solo a pensarla, quella voce che mi fa venire le farfalle nello stomaco solo a sognarla.
Il riccio si voltò e vide quegli occhi che ci mettono un secondo a scrutarti, a penetrarti l’anima, quegli occhi blu.
E poi c’era quel sorriso, quello che sognava la notte, quello a cui pensava il giorno, quel sorriso, dolce e un po’ stronzo, timido e sfrontato allo stesso tempo.
Aprì le braccia per accogliere il riccio che ci corse contro, lo strinse forte, lo cullò, lo rassicurò, una mano nei ricci, l’altra a imprimere i polpastrelli sulla pelle della schiena.
Harry si allontanò un po’ da Louis per voltarsi verso sua madre, sua sorella e il suo ragazzo e Robin, poi fregandosene di tutto e sapendo che loro sapevano e non gli avrebbero mai voluto male, e lo baciò dolcemente e velocemente afferrandogli il viso fra le mani grandi.
-Ho lasciato El, Hazza.- Disse appena Harry si allontanò da lui.
Così il riccio prese il castano per mano e lo trascinò in corridoio, a riparo dagli occhi dei suoi parenti e lo baciò ancora, con iù intensità.
E inaspettatamente “Ti amo” Disse Louis.



E dicono che a Natale si ha una strana luce negli occhi, un sorriso più grande per questo giorno speciale, e Harry col ragazzo che amava al suo fianco insieme alla sua famiglia si sentiva la persona più felice di questa terra.
E quella luce questa volta era negli occhi verdi.

























God, cosa mi ha convinto a postare questa storia non lo so nemmeno io.
Inoltre parla del Natale, mentre io sono qui a maniche corte per il caldo. ahahahah.
Ma eccomi qua, dopo averla rispolverata dal computer, l’avrò scritta sei o sette mesi fa credo, pronta a postarla.
Sto ripulendo il pc per cui credo che in questi giorni troverete molte mie vecchie stori che ho abbandonato.
Inoltre devo anche scrivere una storia, aihmè Het per una mia amica.
Vabbè, vi lascio con questa storia.
Grazie per la lettura.

Ditemi se vi è piaciuta. c:

-Ly.
   
 
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: LyStyles