02/05/2013
2 recensioniThe ‘WE ARE THE SONS OF RAGE AND LOVE’ group
I ragazzi di questo gruppo sono come una seconda famiglia. Voglio bene a tutti loro, tantissimo e diciamo che questa è una lettera formato maxi per ognuno di loro ma soprattutto per voi che non lo conoscete. Non so, sinceramente, perché io stia facendo tutto questo, magari è solo perché mi sento sola, abbandonata e loro sono l’ancora di salvezza che mi trattiene dal fare cose stupide.
Il gruppo è stato fondato verso luglio 2012 e già due mesi dopo potevamo vedere l’inizio di qualcosa di più profondo della semplice amicizia legata ad un interesse comune, potevamo dire di essere all’inizio di quella che adesso definiamo famiglia.
È quasi un anno che, tutti insieme, spariamo cazzate.
Ci sono le persone che mostrano la loro perversione ad ogni ora del giorno e della notte, quelle che fanno un milione di stati e quelle che, ogni tanto, prese da non so neanche io cosa, fanno stati sdolcinati rendendoci tutti diabetici ma che infondo sono bellissimi e ti fanno capire che la distanza può essere un ostacolo che i sentimenti superano facilmente.
Diciamo che questa famiglia è stabile a 70/71 persone. Ogni tanto qualcuna di loro prende una pausa e lascia il gruppo e questa cosa è presa sempre male da tutti. Poi però, quando le cose si sono calmate e quella persona torna, tutti tirano un sospiro di sollievo e facciamo festa.
Ogni tanto, poi, ci sono quelle Oovate interminabili in cui si sparano delle cazzate colossali, oppure quelle in cui non c’è quasi nessuno, dove si stanno ore a non parlare e si sente solo il battere dei tasti e le risatine dovute a qualche link stupido di Facebook.
C’è Sabrina che compie gli anni lo stesso giorno in cui li compio io e così abbiamo deciso di inviarci un regalo (nonostante abitiamo in due regioni diverse). Devo dire che la lettera che mi ha scritto è talmente bella che tremavo dalla felicità, del regalo non parliamone che è meglio, potrei scrivere un poema intero!
È stato il compleanno più bello di tutta la mia vita.
Letizia è la mia sorellina “adottiva”. Le voglio tanto bene e sarà una delle ragazze che incontrerò al concerto. Abbiamo tanti di quei progetti e a quanto ho capito va matta per le mie storie (spero le piaccia anche questa specie di storia-lettera). È una ragazza forte e stupenda nonostante lei non ci creda. Si sente come me, per questo riesco a capirla e a tirarla su di morale con facilità. Devo dire che come carattere potremmo veramente sembrare sorelle.
Anita (che in realtà è GerHàrd) è una ragazza magnifica, ci siamo un po’ perse di vista e me ne dispiaccio moltissimo. Le voglio tremendamente bene e spero che i 22 giorni che ci separano passino in fretta.
Poi ci sono la Bau e la Bubu. Loro due sono talmente legate che una di loro si è fatta tutta la strada che le divide in treno, solo per cementare quello che le lega (e aggiungiamo che una sta nel nord-est e l’altra nel nord-ovest).
E in più la Bubu è colei che mi corregge le bozze delle storie che scrivo (tranne questa u.u <3).
Abbiamo la Serena, una ragazza acidina, asociale (? Un po’) a cui non piace far ridere le sue amiche ma che appena vedrò (spero presto) abbraccerò come se fosse il mio peluche (eddai, un abbraccio non me lo puoi negare u.u <3).
C’è Maria, la nostra cara, cucciolosa e dolcissima toscana D.O.C., che ci manda un saluto anche quando i suoi credono che stia studiando.
Di lei devo dire che mi piace un botto la sua vitalità, il suo sorriso (**) e il suo essere lei.
Ilaria è l’altra mia sorellina “adottiva”, in questo periodo non ci sentiamo molto e mi dispiace tantissimo. Purtroppo non potrò vederla al concerto perché lei ci va il giorno dopo u.u (che trasgre!! <3) e quindi un giorno o l’altro, quest’estate, andrò da lei, la rapirò e la porterò da me <3.
Ci sono ancora tantissime persone, come la Braff colei che rovinò la magia del 69 ma a cui vogliamo tantissimo bene lo stesso (non prendertela <3 <3), Federica un’altra delle pazze del gruppo ( <3 ) ma ovviamente non ci sono solo ragazze, abbiamo anche una “minoranza” di ragazzi che devono sopportarci.
Gianluca, Simone, Boy Strummer (non si capisce che sei un ragazzo ewe) e chi più ne ha, più ne metta.
Simone che fa l’una di notte a vedere Megamind, Gianluca invece ci risveglia grazie ai suoi post sulle partite, grande tifoso laziale lui, con cui ho perso un po’ i contatti e me ne rammarico mentre il signor Strummer ci riempie di frasi filosofiche.
Ecco, questa è un po’ la mia famiglia. Non ho messo tutti e 70 i membri perché altrimenti veniva una cosa troppo lunga.
Mi dispiace di non avervi citati tutti :c
Vi voglio un bene dell’anima.
Un ringraziamento speciale a coloro le quali, quel maledetto (?) giorno hanno avuto l’idea di creare questo gruppo.
Grazie a tutti di esistere e, soprattutto, di essere entrati nella mia vita.
E grazie anche a voi per aver letto.
Tutte le recensioni sono bene accette.
Rage and Love
Vale Dirnt